IL DIRETTORE dell'Agenzia delle dogane Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane, deliberato dal comitato direttivo il 14 dicembre 2000, e successive modificazioni; Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle dogane deliberato dal comitato direttivo il 5 dicembre 2000, e successive modificazioni; Visto il decreto ministeriale n. 1390 del 28 dicembre 2000, che ha reso esecutive, a decorrere dal 1 gennaio 2001, le Agenzie fiscali previste dagli articoli dal 62 al 65 del citato decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, come modificato ed integrato dall'art. 5-bis del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, ed in particolare il comma 4, che prevede la fissazione di modalita' per la presentazione della domanda di definizione delle liti fiscali pendenti; Ritenuta la necessita' di provvedere alla individuazione delle predette modalita'; A d o t t a la seguente determinazione: 1. Per la definizione di ciascuna lite fiscale pendente, in cui e' parte l'Agenzia delle dogane, e' presentata, entro il 21 aprile 2003, una distinta domanda in carta libera secondo l'allegato modello che costituisce parte integrante della presente determinazione. Detta domanda puo' essere presentata mediante consegna o spedizione a mezzo raccomandata postale all'ufficio dell'Agenzia delle dogane che ha emesso l'atto impugnato. 2. Il modello e' disponibile presso qualunque ufficio periferico dell'Agenzia delle dogane. 3. Alla domanda deve essere allegata copia dell'attestato di versamento di quanto dovuto per la definizione della lite fiscale ovvero, nel caso di rateizzazione, dell'importo della prima rata. Deve essere altresi' allegata copia degli attestati di versamento delle somme eventualmente dovute per effetto delle disposizioni vigenti in materia di riscossione in pendenza di lite. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 marzo 2003 Il direttore: Guaiana