IL DIRETTORE GENERALE
           per il commercio, le assicurazioni e i servizi

  Vista  la  domanda  con  la  quale il sig. Bici Artur ha chiesto il
riconoscimento  del diploma di scuola secondaria superiore denominato
"Deftese Pjekurie - specializzazione agronomia" conseguito in Albania
presso  la  Scuola  superiore agricola "NB Sukth" di Durazzo, ai fini
dell'esercizio  in  Italia, in qualita' di responsabile tecnico delle
attivita'  di  pulizia  e  disinfezione  di  cui all'art. 1, comma 1,
lettere a) e b), del decreto ministeriale 7 luglio 1997, n. 274;
  Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo
unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, come modificato dalla legge
30 luglio 2002, n. 189;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394  "Regolamento  recante  norme di attuazione del testo unico delle
disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e norme
sulla  condizione  dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286";
  Visto,  in  particolare,  l'art. 49 del predetto decreto n. 394 del
1999,  che  disciplina  le  procedure  di  riconoscimento  dei titoli
professionali   abilitanti   per   l'esercizio  di  una  professione,
conseguiti  in  un  Paese  non  comunitario da parte di cittadini non
comunitari,  stabilendo  che alle stesse si applicano le disposizioni
del  decreto  legislativo  27  gennaio  1992,  n.  115, e del decreto
legislativo  2 maggio 1994, n. 319, compatibilmente con la natura, la
composizione e la durata della formazione professionale conseguita;
  Visto  il parere emesso dalla conferenza di servizi di cui all'art.
14  del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, nella riunione del
25  novembre  2002,  che,  rilevato  l'imperfetto  verificarsi  della
condizione  di  cui  all'art.  3,  comma  1,  lettera  b) del decreto
legislativo  medesimo,  per non avere l'interessato potuto dimostrare
di  avere  esercitato  a tempo pieno l'attivita' per la durata di due
anni   negli   ultimi   dieci,   ha  determinato  di  subordinare  il
riconoscimento  ad  una  misura  compensativa  consistente,  ai sensi
dell'art.  49,  comma  3  del sopra richiamato decreto del Presidente
della Repubblica n. 394, nel superamento di una prova attitudinale;
  Vista,  altresi',  la  richiesta avanzata dalla citata conferenza a
questo  Ministero,  in  qualita'  di  amministrazione  procedente, di
provvedere  all'acquisizione del previsto parere dell'associazione di
categoria,   assente   alla   riunione,   prima  dell'emanazione  del
provvedimento conclusivo della procedura;
  Visto    il   parere   reso   dalla   associazione   di   categoria
Assopulizie-CNA in data 16 dicembre 2002, con il quale ha ritenuto di
aderire alla determinazione della conferenza di servizi;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Al sig. Bici Artur, nato il 19 agosto 1971 a Durazzo (Albania),
cittadino  albanese,  e'  riconosciuto  il titolo di studio di cui in
premessa  quale  titolo  valido  per  lo  svolgimento  in  Italia, in
qualita'  di  responsabile  tecnico  delle  attivita'  di  pulizia  e
disinfezione di cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b), del decreto
ministeriale  7 luglio  1997, n. 274, subordinatamente al superamento
di  una  prova  attitudinale,  il  cui  oggetto e le cui modalita' di
svolgimento  sono  indicati  nell'allegato  A,  che costituisce parte
integrante del presente decreto.
  2.  Lo  svolgimento  delle attivita' in base ai titoli riconosciuti
con  il  presente  decreto  e'  consentito esclusivamente nell'ambito
delle  quote stabilite ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 25 luglio 1998, n. 286, come modificato
dalla  legge 30 luglio 2002, n. 189, e per il periodo di validita' ed
alle condizioni previste dal permesso o carta di soggiorno.
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 20 febbraio 2003
                                    Il direttore generale: Spigarelli