IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8
novembre  1994, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza
in  ordine  alla  situazione socio-economico-ambientale determinatasi
nella regione Puglia;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20
dicembre  2002,  con  il  quale  lo stato di emergenza nel territorio
della  regione  Puglia  nel  settore  dei  rifiuti urbani, speciali e
speciali  pericolosi,  bonifica  e  risanamento ambientale dei suoli,
delle  falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tutela
delle  acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione e'
stato, da ultimo, prorogato fino al 31 dicembre 2003;
  Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8
novembre  1994,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  263  del  10  novembre  1994,  e  del  4  gennaio 1995,
pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 20
del 25 gennaio 1995;
  Viste   le   ordinanze   del   Ministro  dell'interno  delegato  al
coordinamento  per  la  protezione civile n. 2450 del 27 giugno 1996,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 154
del  3  luglio  1996,  n.  2557  del 30 aprile 1997, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 104 del 7 maggio
1997,  n. 2622 del 4 luglio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana n. 159 del 10 luglio 1997, n. 2701 del 29
ottobre  1997,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  260  del  7  novembre  1997, n. 2776 del 31 marzo 1998,
pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 80
del  6  aprile  1998,  n.  2985  del 31 maggio 1999, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 132 dell'8 giugno
1999,  n.  3045 del 3 marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  n.  59 dell'11 marzo 2000, n. 3077 del 4
agosto  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  186  del  10  agosto  2000,  n. 3184 del 22 marzo 2002,
pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 79
del 4 aprile 2002;
  Vista  la  nota  del  3 febbraio 2003, con cui la regione Puglia ha
richiesto  alcune  modifiche ed integrazioni alla citata ordinanza n.
3184/2002.
  Considerato in particolare che in attuazione dalle citate ordinanze
n.  3077/2000  e  n.  3184/2002  sono  stati  avviati dal Commissario
delegato  significativi  interventi  volti a fronteggiare lo stato di
emergenza  socio-economico-ambientale  in  atto  nel territorio della
regione Puglia;
  Considerato  inoltre  che la situazione di emergenza persiste e che
si  rende  necessario  favorire  la  prosecuzione ed il completamento
delle  iniziative  gia'  poste  in essere nonche' prevedere ulteriori
interventi per il ritorno alle normali condizioni di vita;
  Acquisita l'intesa della regione Puglia;
  Sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Sono confermati, fino al 31 dicembre 2003, i poteri conferiti al
presidente  della  regione  Puglia,  commissario  delegato  ai  sensi
dell'art.  1, comma 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3077 del
4  agosto  2000 ed al prefetto di Bari, commissario delegato ai sensi
dell'art. 1, comma 1 dell'ordinanza n. 3045 del 3 marzo 2000.