IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Considerata  l'attuale  situazione di diffusa crisi internazionale,
determinata  dal  conflitto  bellico in atto sul territorio iracheno,
che  comporta profili di maggiore gravita' dei rischi per la pubblica
e privata incolumita';
  Ritenuto che tale contesto di rischio impone l'assunzione immediata
di  iniziative  di  carattere  straordinario ed urgente, volte sia ad
acquisire  la  disponibilita'  di  beni  e  servizi  che  a  definire
procedure  amministrative  di  carattere  informativo e di intervento
immediato  nell'ambito  della  definizione  di  un quadro organico di
idonei  dispositivi  operativi  e di misure di carattere preparatorio
adeguati  a  fronteggiare  possibili situazioni di pregiudizio per la
collettivita';
  Considerato  che  per  l'attuazione dei predetti interventi risulta
necessario  il  ricorso  a  mezzi  e poteri straordinari, ricorrendo,
nella  fattispecie,  i requisiti previsti dall'art. 5, comma 1, della
legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 28 marzo 2003;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto espresso in
premessa,   e'  dichiarato  lo  stato  di  emergenza  nel  territorio
nazionale  in  relazione alla tutela della pubblica incolumita' nella
attuale  situazione  internazionale;  il  capo del Dipartimento della
protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, svolge
le  funzioni di commissario delegato del Presidente del Consiglio dei
Ministri, fatti salvi i poteri del Ministro dell'interno.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 28 marzo 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi