IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Visto   il   decreto-legge   30 gennaio   1979,   n.   26,  recante
provvedimenti   urgenti  per  l'amministrazione  straordinaria  delle
grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95,
e successive modifiche ed integrazioni;
  Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
  Visto  l'art.  7  della  legge 12 dicembre 2002, n. 273, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  - serie generale - del
14 dicembre  2002,  n.  293,  il quale dispone, ai commi 1 e 3, che i
commissari  straordinari, nominati nelle procedure di amministrazione
straordinaria  disciplinate dal decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26,
convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, cessano dall'incarico il
sessantesimo  giorno  successivo  all'entrata  in  vigore della legge
medesima  e  che,  nei  dieci  giorni  successivi  a tale termine, il
Ministro  delle  attivita' produttive nomina, con proprio decreto, un
commissario   liquidatore   che  prosegue,  sotto  la  vigilanza  del
Ministero   delle  attivita'  produttive,  la  gestione  liquidatoria
secondo le norme della liquidazione coatta amministrativa;
  Tenuto  conto  della  previsione  di  cui al comma 3 della predetta
disposizione  normativa,  giusta  la  quale  al  medesimo commissario
liquidatore  puo'  essere affidata la gestione di piu' procedure, per
quanto attiene a specifiche competenze funzionali;
  Rilevato che il termine di cessazione dall'incarico sopra citato e'
spirato il 27 febbraio 2003;
  Ritenuto  di  dover,  pertanto,  procedere  alla  sostituzione  dei
commissari cessati;
  Visto il decreto del Ministro dell'industria emesso di concerto con
il  Ministro del tesoro in data 4 agosto 1982 con il quale la «S.p.a.
Bosi»  e'  stata  posta  in amministrazione straordinaria ed e' stato
nominato commissario il dott. Mario Fanti;
  Visti i successivi decreti del Ministro dell'industria, di concerto
con   il   Ministro   del   tesoro,  con  i  quali  la  procedura  di
amministrazione  straordinaria  e' stata estesa, ai sensi dell'art. 3
della  legge  3 aprile 1979, n. 95, alle seguenti imprese del gruppo:
«S.r.l.  I.B.C.  Industria  Bosi  Cittaducale» in data 4 agosto 1982,
«S.r.l.  I.B.L.  Industria  Bosi  Leonessa»  in  data  4 agosto 1982,
«S.r.l.  Bosi  Legnami»  in data 4 agosto 1982, «S.r.l. Est Legno» in
data  4  agosto  1982, «S.p.a. Gitran» in data 4 agosto 1982, «S.r.l.
Forestal»  in  data  4 agosto 1982, «S.n.c. Domenico Bosi e Figli» in
data  9  agosto  1982,  con  la  preposizione  ad  esse  del medesimo
commissario nominato per la capogruppo;
  Visto l'art. 198, comma 2, della legge fallimentare;
  Ritenuto  di provvedere alla nomina di un collegio commissariale da
preporre,   con  separato,  coevo  decreto,  ad  altre  procedure  di
amministrazione   straordinaria,   a  norma  della  sopra  richiamata
previsione  di  cui  al  comma  3 dell'art. 7 della legge 12 dicembre
2002, n. 273;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Nella  procedura  di  amministrazione  straordinaria  relativa alla
«S.p.a. Bosi» ed alle imprese collegate «S.r.l. I.B.C. Industria Bosi
Cittaducale»,  «S.r.l.  I.B.L. Industria Bosi Leonessa», «S.r.l. Bosi
Legnami»,  «S.r.l.  Est  Legno»,  «S.p.a. Gitran», «S.r.l. Forestal»,
«S.n.c.  Domenico Bosi e Figli», sono nominati commissari liquidatori
i  signori:  ing.  Andrea  Carli, nato a Roma il 9 maggio 1941, prof.
avv. Emmanuele F.M. Emanuele, nato a Palermo il 18 aprile 1937, dott.
Vincenzo Sanasi D'Arpe, nato a Lecce il 20 gennaio 1958.
  Il  presente  decreto  sara'  comunicato  alla  camera di commercio
territorialmente  competente  per  l'iscrizione  nel  registro  delle
imprese.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 10 marzo 2003
                                                 Il Ministro: Marzano