IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare, l'art. 94, comma 2, lettera f), che dispone il conferimento alle Regioni e agli enti locali delle funzioni collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, con le modalita' previste dall'art. 23 della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Vista la delibera del CIPE n. 175 del 5 novembre 1999 (Gazzetta Ufficiale n. 289/99) adottata in attuazione del decreto legislativo sopra richiamato e concernente i criteri e le modalita' per il conferimento alle Regioni di funzioni attribuite, in forza degli articoli 8 e 9-bis del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modifiche e integrazioni, al CIPE, al Ministero del bilancio e p.e. (ora Ministero dell'economia e delle finanze) e alla Cassa depositi e prestiti e collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2000, concernente l'"individuazione delle risorse finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni in materia di funzioni collegate alla cessazione dell'intervento straordinario del Mezzogiorno - convenzioni ex Agensud"; Visto in particolare il comma 2 all'art. 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che subordina il trasferimento delle funzioni in argomento alla certificazione tecnica delle Regioni sulla possibilita' del proseguimento dei lavori ed alla dichiarazione politica del Presidente della Regione sull'effettiva utilita' degli interventi; Vista la nota n. 999/1999 del 31 dicembre 2001 con la quale la Cassa depositi e prestiti ha trasmesso la situazione contabile al 31 dicembre 2001 delle singole convenzioni nonche' l'ammontare complessivo delle erogazioni effettuate nel triennio 1999/2001; Ritenuto, come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri citato, di aggiornare al 31 dicembre 2001 gli elenchi allegati al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri citato, sulla base delle variazioni amministrative e delle erogazioni frattanto effettuate dalla Cassa depositi e prestiti nonche' per la correzione di errori materiali riscontrati; Considerato che i suddetti elenchi aggiornati sono stati trasmessi alle Regioni con nota n. 0011518 del 4 aprile 2002 e sono state recepite le osservazioni formulate dalle Regioni medesime; Considerato che, secondo quanto previsto al punto 7 della citata delibera del CIPE n. 175/99, l'ammontare delle risorse da trasferire per l'anno 2002 e' determinato, al netto delle spese di funzionamento, in e 90.212.571 pari alla media delle erogazioni effettuate dalla Cassa depositi e prestiti nel triennio 1999-2001; Considerato che presso la Cassa depositi e prestiti risultano disponibili al 31 gennaio 2002 e 121.365.005 residuali dell'assegnazione effettuata con deliberazione del CIPE n. 155 del 21 dicembre 2000, sul Fondo dell'art. 19 del citato decreto legislativo n. 96/1993, per i pagamenti delle singole convenzioni; Considerato che le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise e Puglia, hanno reso positive certificazioni e dichiarazioni di cui al comma 2 dell'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prima citato e che le Regioni Sardegna e Sicilia hanno in fase di completamento le verifiche di competenza; Ritenuto di dover procedere, in conformita' al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000, all'erogazione delle risorse relative all'annualita' 2002 al fine di non prolungare ulteriormente la situazione di stallo operativo in cui si trova il settore; Decreta: Art. 1. L'elenco degli interventi riportato all'allegato A del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 2000 e' modificato come segue: a) per le convenzioni chiuse come da allegato A1 al presente decreto; b) per le convenzioni revocate come da allegato A2 al presente decreto; c) per le convenzioni attive come da allegato A3 al presente decreto.