Si  rende  noto  che  il comitato istituzionale dell'Autorita' di
bacino    dei    fiumi    Isonzo,    Tagliamento,   Livenza,   Piave,
Brenta-Bacchiglione,  nella  seduta del 25 febbraio 2003 ha adottato,
con  delibera  n. 2, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 365/2000, il
«Progetto  di  piano  stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino
del fiume Livenza».
    Il  documento  sopraccitato, sara' depositato per la visione e la
consultazione,  presso  le sedi della regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia,  della  regione  Veneto,  delle province di Belluno, Treviso,
Venezia,  Udine  e Pordenone, nonche' presso la sede della segreteria
tecnica dell'Autorita' di bacino.
    Chiunque,  allo scopo di proporre eventuali osservazioni ai sensi
dell'art. 18, commi 3, 6 e 8 della legge 18 maggio 1989, n. 183, puo'
prendere  visione della documentazione relativa al progetto di piano,
per  quarantacinque  giorni dopo la pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, presso gli uffici
delle seguenti amministrazioni:
1) Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.
    Struttura   delegata   per  il  deposito  degli  atti:  Direzione
regionale dell'ambiente - via Giulia, 75/1 - 34126 Trieste.
    Nome  del  funzionario  incaricato del procedimento: ing. Roberto
Schak  (per  gli  aspetti idraulici); dott. geol. Fulvio Gasparo (per
gli aspetti geologici).
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi' ore 8,30-13.
2) Regione Veneto.
    Struttura   delegata   per  il  deposito  degli  atti:  Direzione
regionale difesa del suolo e protezione civile - Cannaregio 99, calle
Priuli - 30121 Venezia.
    Nome  del  funzionario  incaricato del procedimento: ing. Adriana
Boccardo.
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi', ore 9-12.
                        Provincia di Belluno.
    Struttura  delegata  per il deposito degli atti: Direzione difesa
del suolo - Settore LL.PP. - via S. Andrea, 5 - 32100 Belluno.
    Nome  del  funzionario  incaricato  del procedimento: dott. geol.
Luca Salti.
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al mercoledi', ore 9-12.
                        Provincia di Treviso.
    Struttura  delegata  per il deposito degli atti: Settore gestione
del territorio - via Manin, 73 - 31100 Treviso.
    Nome  del funzionario incaricato del procedimento: dott.ssa Paola
Camuccio.
    Orario  d'ufficio:  martedi' e venerdi', ore 9-13, mercoledi' ore
9-13 e 15,30-17,30.
                        Provincia di Venezia.
    Struttura  delegata  per il deposito degli atti: Settore tutela e
valorizzazione del territorio - Rampa Cavalcavia, 31 - 30172 Mestre -
Venezia.
    Nome  del  funzionario  incaricato  del procedimento: ing. Chiara
Fastelli.
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi', ore 9-12,30.
                       Provincia di Pordenone.
    Struttura   delegata   per   il   deposito  degli  atti:  Settore
pianificazione  -  Gestione  del  territorio - piazza Costantini, 3 -
33170 Pordenone.
    Nome  del  funzionario  incaricato  del  procedimento: arch. Eddi
Dalla Betta.
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi', ore 10-12 - martedi' e
giovedi', ore 15-17.
                         Provincia di Udine.
    Struttura  delegata per il deposito degli atti: Ufficio relazioni
con il pubblico - piazza Patriarcato, 3 - 33100 Udine.
    Nome  del  funzionario incaricato del procedimento: dott. Alberto
Isola.
    Orario   d'ufficio:  dal  lunedi'  al  giovedi',  ore  8,30-17  -
venerdi', ore 8,30-14,30.
Autorita'  di  bacino  dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave,
                        Brenta-Bacchiglione.
    Ufficio  competante: Ufficio piani e programmi - Dorsoduro 3593 -
30123 Venezia.
    Nome del funzionario incaricato del procedimento: dott. Salvatore
Di Girolamo.
    Orario d'ufficio: dal lunedi' al venerdi', ore 9-12.
    Presso  le  sedi  dei comuni ricadenti nel bacino idrografico dei
fiume Livenza sono depositati:
      delibera  del  comitato istituzionale n. 2 del 25 febbraio 2003
di adozione del progetto di piano;
      relazione  di  piano  contenente  le  norme  di attuazione e la
eventuale cartografia delimitante le aree attualmente perimetrate.