Medaglia d'argento
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 200,3 e'
stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
      al signor Alberino Palumbo, medaglia d'argento al merito civile
con la seguente motivazione:
      «Giovane attendente del commissario di P.S. Giovanni Palatucci,
ben  cosciente  dei  pericoli cui si esponeva, tra il 1943 e il 1944,
prestava la sua fattiva collaborazione nella pericolosissima opera di
salvataggio  di  migliaia  di  ebrei  dalla deportazione nei campi di
concentramento nazisti.
    Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta». -
Settembre 1943/settembre 1944 - Fiume;
      all'agente  scelto  della  Polizia  di  Stato  Andrea  Cozzani,
medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione:
      «Con  notevole  slancio  altruistico  e  spirito di iniziativa,
interveniva,  incurante  del  pericolo,  in soccorso di una donna che
aveva  tentato  il  suicidio  gettandosi  nelle acque del fiume Arno.
Nell'occorso riusciva, insieme ad altro collega, a trarre in salvo la
sventurata,  ormai  in  procinto di annegare, ed altre due persone in
pericolo che si erano tuffate nel generoso tentativo di soccorrere la
sventurata.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e di alto senso del
dovere» 29 aprile 1999 - Firenze;
      all'agente scelto della Polizia di Stato Yuri Valenti, medaglia
d'argento al merito civile con la seguente motivazione:
      «Con  notevole  slancio  altruistico  e  spirito di iniziativa,
interveniva,  incurante  del  pericolo,  in soccorso di una donna che
aveva  tentato  il  suicidio  gettandosi  nelle acque del fiume Arno.
Nell'occorso riusciva, insieme ad altro collega, a trarre in salvo la
sventurata,  ormai  in  procinto di annegare, ed altre due persone in
pericolo che si erano tuffate nel generoso tentativo di soccorrere la
sventurata.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e di alto senso del
dovere» 29 aprile 1999 - Firenze.
                         Medaglia di bronzo
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2003, e'
stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
      all'assistente della Polizia di Stato Silvio Ziino, medaglia di
bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso  slancio  interveniva in
soccorso di un anziano colto da arresto cardiaco e, con un tempestivo
e  corretto  massaggio di' rianimazione, consentiva al malcapitato di
avere salva la vita.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere». 9 agosto 2001 - Bressanone (Bolzano);
      all'assistente  capo  della  Polizia  di  Stato Stefano Leonzi,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Libero   dal  servizio,  con  generoso  slancio  ed  esemplare
altruismo,  accorreva  in  aiuto  di  un bambino di quattro anni che,
scivolato  in una piscina, rischiava di annegare riuscendo a portarlo
in superficie ove gli praticava i primi soccorsi.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche o non comune senso del
dovere». 3 luglio 2002 - Tivoli (Roma);
      all'agente  scelto  della  Polizia  di  Stato  Giuseppe Varone,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso  slancio  altruistico  e
sprezzo  del  pericolo,  interveniva in soccorso di una donna che, in
preda  a  crisi  depressiva,  minacciava di lanciarsi dal balcone del
proprio appartamento, riuscendo a farla desistere dall'insano gesto.
    Chiaro   esempio   di   elette   virtu'   civiche  e  non  comune
determinazione operativa». 20 maggio 2001 - S. Marinella (Roma).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 marzo 2003, e'
stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
      al  vice  sovrintendente  della Polizia di Stato Sergio Tiboni,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  altruistico  e  spiccate doti di umana
solidarieta', unitamente ad un collega, interveniva all interno di un
locale  in soccorso di un uomo riverso a terra, privo di sensi per un
improvviso malore. Con elevato tempismo effettuava tutte le attivita'
di primo intervento riuscendo a rianimare il malcapitato.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere». 18 marzo 2001 - Verona;
      all'agente  scelto  della  Polizia  di  Stato  Accursio Sutera,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  altruistico  e  spiccate doti di umana
solidarieta', unitamente ad un collega, interveniva all'interno di un
locale  in soccorso di un uomo riverso a terra, privo di sensi per un
improvviso malore. Con elevato tempismo effettuava tutte le attivita'
di primo intervento riuscendo a rianimare il malcapitato.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere». 18 marzo 2001 - Verona.
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'8 aprile 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al merito civile alle
seguenti   persone   per   le   azioni   coraggiose   rispettivamente
sottoindicate:
      all'agente  scelto  della  Polizia  di  Stato Diego Tramontano,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   di   una   pattuglia   della   Polizia   Postale,
interveniva, insieme ad altri colleghi, sul luogo dove a causa di una
fuga  di  gas,  era  crollata  una palazzina. Noncurante di ulteriori
possibili  crolli, soccorreva i malcapitati, traendo in salvo diverse
persone.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche e notevole coraggio».
6 luglio 1995 - Roma;
      all'agente  scelto  della  Polizia  di Stato Roberto Fracassini
Serafini,  medaglia  di  bronzo  al  merito  civile  con  la seguente
motivazione:
      «Componente   di   una   pattuglia   della   Polizia   Postale,
interveniva,  insieme  ad  altri colleghi, sul luogo dove, a causa di
una  fuga di gas, era crollata una palazzina. Noncurante di ulteriori
possibili  crolli, soccorreva i malcapitati, traendo in salvo diverse
persone.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche e notevole coraggio».
6 luglio 1995 - Roma;
      all'agente della Polizia di Stato Francesco Pasquazzi, medaglia
di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   di   una   pattuglia   della   Polizia   Postale,
interveniva,  insieme  ad  altri colleghi, sul luogo dove, a causa di
una  fuga di gas, era crollata una palazzina. Noncurante di ulteriori
possibili  crolli, soccorreva i malcapitati, traendo in salvo diverse
persone.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche e notevole coraggio».
6 luglio 1995 - Roma.