IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che con decreto dell'assessore degli enti locali della Regione siciliana, in data 11 luglio 2002, e' stato preso atto dell'annullamento, in sede giurisdizionale, dell'atto di proclamazione dell'elezione del sindaco di San Giovanni La Punta (Catania) e dei consiglieri assegnati con il premio di maggioranza al consiglio comunale di quell'ente; Visto che con il citato decreto e' stato nominato un commissario straordinario con il compito di esercitare le attribuzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale; Constatato che dall'esito di approfonditi accertamenti svolti dai competenti organi investigativi sono emersi collegamenti diretti ed indiretti tra parte degli organi rappresentativi del comune di San Giovanni La Punta e la criminalita' organizzata; Rilevato che tali collegamenti espongono gli amministratori stessi a pressanti condizionamenti, compromettendo la libera determinazione dell'organo elettivo ed il buon andamento dell'amministrazione comunale di San Giovanni La Punta; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata arreca grave pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica e determina lo svilimento delle istituzioni e la perdita di prestigio e di credibilita' degli organi istituzionali; Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e deterioramento del comune di San Giovanni La Punta, si rende necessario l'intervento dello Stato, mediante un commissariamento di adeguata durata, mirato al ripristino dei principi democratici e di liberta' collettiva; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 maggio 2003, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione siciliana; Decreta: Art. 1. La gestione del comune di San Giovanni La Punta (Catania) e' affidata per la durata di diciotto mesi alla commissione straordinaria composta da: dott. Vittorio Piraneo - prefetto in quiescenza; dott. Carmelo Marcello Musolino - viceprefetto aggiunto; dott. Rosario Pappalardo - dirigente ruolo unico.