IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visti  gli  articoli 1  e 8  della  legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  della sig.ra Arigoni Alexandra, nata il 1° agosto
1974  a  Neuilly-sur-Seine  (Francia), cittadina francese, diretta ad
ottenere   -  ai  sensi  dell'art.  12  del  sopra  indicato  decreto
legislativo  -  il riconoscimento del proprio titolo professionale di
«avocat»  conseguito  in  Francia  ai  fini  dell'accesso  all'albo e
dell'esercizio della professione di avvocato in Italia;
  Rilevato  che la richiedente e' in possesso del diplome de maitrise
en droit prive' carrieres judiciaires conseguito presso l'Universite'
Paris XI nell'anno 1997, del «Diplome d'Etudes Approfondies (D.E.A.)»
conseguito  presso  l'Universite'  Pantheon-Assas  Paris II nell'anno
1998   e   del  «Certificat  d'Aptitude  a'  la  Profession  d'Avocat
(C.A.P.A.)»  rilasciato  dall'«Ecole de Formation Professionnelle des
Barreaux de la Court d'Appel de Paris» in data 14 dicembre 2001;
  Visto che la sig.ra Arigoni risulta iscritta allo «Stage du Barreau
de Paris» dal 4 dicembre 2002;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 31 marzo 2003;
  Considerato  il  parere  del rappresentante del Consiglio nazionale
degli avvocati nella nota in atti datata 25 marzo 2003;
  Visto  l'art.  6,  n.  2 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra
indicato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla   sig.ra   Arigoni   Alexandra,   nata  il  1° agosto  1974  a
Neuilly-sur-Seine  (Francia),  cittadina francese, e' riconosciuto il
titolo  professionale  di  cui  in  premessa  quale titolo valido per
l'iscrizione all'albo degli «avvocati».