IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge del 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13 dicembre 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nella citta' di Villa San Giovanni, in relazione all'attraversamento del contesto urbano da parte di mezzi pesanti; Visto l'accordo di programma stipulato, in data 19 dicembre 1989, tra il Ministro dei trasporti, della Marina mercantile, e l'amministratore straordinario dell'Ente «Ferrovie dello Stato» ed i sindaci dei comuni di Messina, di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 26 gennaio 1990; Considerata la particolare posizione geografica del comune di Villa San Giovanni, che ne fa luogo di snodo dell'intero sistema di comunicazioni da e per la Sicilia, che si sviluppa lungo una unica arteria cittadina; Considerato che le condizioni di traffico nella citta' di Villa San Giovanni, a causa dell'intenso transito di mezzi pesanti provenienti o diretti verso il continente, incidono gravemente sulla sicurezza della collettivita' locale, causando nocumento alla qualita' della vita dei cittadini e problemi di ordine pubblico; Ravvisata la necessita' di procedere alla bonifica dell'intera area del centro cittadino e portuale, pregiudicata dal continuo passaggio degli autoveicoli; Ritenuto, altresi', necessario provvedere a realizzare vie alternative di traffico in transito da e per il continente; Ritenuto, inoltre, indispensabile che la realizzazione delle opere di cui sopra non interferisca con le capacita' operative di imbarco verso le navi ferroviarie, il cui accesso deve, quindi, essere garantito per tutta la durata dei lavori stessi; Ferme le iniziative del comune di Villa San Giovanni in ordine alle attivita' di progettazione degli approdi a sud da porre in essere ai fini del completamento funzionale degli interventi diretti al superamento della situazione emergenziale di cui sopra, e che potranno essere oggetto, in presenza delle condizioni necessarie, di successiva ordinanza di protezione civile; Ritenuto che la situazione richiede, pertanto, l'adozione di misure straordinarie idonee a realizzare, nel contesto cittadino, le condizioni per il rapido superamento dell'emergenza, nel rispetto degli obiettivi di cui al sopracitato accordo di programma; Sentite le societa' Rete ferroviaria italiana S.p.a. ed Ente nazionale per le strade nella riunione tenutasi presso il Dipartimento della protezione civile, in data 14 marzo 2003; Considerato l'accordo intervenuto, in data 22 maggio 2003, tra la societa' Rete ferroviaria italiana S.p.a., e le societa': Travel tickets S.r.l., Caronte S.p.a. e Tourist ferry boat S.p.a., avente ad oggetto il regolamento per la gestione dei flussi di traffico, a Villa San Giovanni, durante l'esecuzione dei lavori per il collegamento diretto del piazzale A.N.A.S. con l'invasatura «O» della Rete ferroviaria italiana e gli imbarcaderi dove operano Caronte S.p.a. e Tourist ferry boat S.p.a.; D'intesa con la regione Calabria; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il prefetto di Reggio Calabria e' nominato commissario delegato per l'attuazione delle opere e degli interventi urgenti ed indifferibili finalizzati a fronteggiare l'emergenza nella citta' di Villa San Giovanni, in relazione ai gravissimi problemi di traffico determinati dall'attraversamento del centro cittadino da parte di mezzi pesanti. 2. Il commissario delegato provvede all'attuazione dei seguenti interventi: a) progettazione e realizzazione del polmone di stoccaggio a monte; b) ampliamento del sottopasso della Rete ferroviaria italiana; c) copertura del torrente Solaro da via Zanotti Bianco fino al fascio binario; d) quarta corsia della bretella autostradale e del molo sottoflutto di protezione approdi; e) strumentazioni per la rilevazione dei livelli d'inquinamento. 3. Il commissario delegato dispone, inoltre, interventi diretti al recupero ed al miglioramento dell'area del centro cittadino e portuale. 4. Il commissario delegato provvede alla realizzazione delle opere e degli interventi di cui alla presente ordinanza sentite le societa' Rete ferroviaria italiana S.p.a. ed Ente nazionale per le strade, interessate alle opere che insistono su siti di loro pertinenza. 5. A tal fine, tenuto conto della situazione di eccezionale urgenza, il commissario delegato e' autorizzato ad utilizzare progettazioni gia' predisposte o approvate, da amministrazioni ed enti pubblici.