IL DIRETTORE GENERALE
                   per le politiche agroalimentari
  Visto  il  regolamento  CEE  n. 1906/90 del Consiglio del 26 giugno
1990  relativo  a talune norme di commercializzazione per le carni di
pollame e successive modificazioni;
  Visto  il regolamento CEE n. 1538/91 della Commissione del 5 giugno
1991   e   successive   modificazioni   e  integrazioni,  concernenti
l'applicazione del predetto regolamento CEE n. 1906/90 del Consiglio;
  Vista  la  legge 24 aprile 1998, n. 128, pubblicata nel supplemento
ordinario  n.  104  alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 7 maggio 1998, che all'art. 53 contiene apposite disposizioni sui
controlli  e  sulla  vigilanza  dei  prodotti  agricoli e alimentari,
istituendo   un  albo  degli  organismi  privati  da  autorizzare  ai
controlli,  con  decreto  del  Ministero  per  le politiche agricole,
sentite le regioni, previo accertamento dei prescritti requisiti;
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, pubblicata nel supplemento
ordinario  n.  15/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 18 gennaio 2000, che all'art. 14 modifica l'art. 53 succitato, in
particolare  il  comma  8,  lettera  b) e il comma 9 e 10, per quanto
attiene,   rispettivamente,   ai   soggetti  che  operano  la  scelta
dell'organismo di controllo e alla eventualita' della mancanza di una
scelta nonche' alla possibilita' di un potere sostitutivo del governo
in  caso  di inadempienza e assenza operativa degli organi privati di
controllo;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  10 settembre  1999,  n. 465,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie
generale - il 14 dicembre 1999;
  Vista  la  richiesta  presentata  ai  sensi dell'art. 7 del decreto
ministeriale  n.  465/1999  dalla  societa'  «CSQA  -  Certificazioni
Qualita'  Agroalimentare  srl»,  con sede in Thiene (Vicenza), via S.
Gaetano n. 74;
  Considerato che la medesima e' gia' stata autorizzata dal Ministero
con  decreto  ministeriale  del  10 novembre  1998  ai  controlli sui
prodotti  DOP  e,  quindi,  ha gia' ottenuto il parere di conformita'
alle  norme  EN 45011 dal gruppo tecnico di valutazione istituito con
decreto  ministeriale  del  25 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 1° agosto 1998, n. 178;
  Considerato  che il Ministero delle politiche agricole e forestali,
quale  autorita' nazionale competente, ai sensi dell'art. 53, comma 1
della  legge  n.  128/1998, ha riscontrato, previa acquisizione della
documentazione   ad   hoc   richiesta   alla  suddetta  societa',  la
rispondenza   dell'organismo  di  controllo  «CSQA  -  Certificazioni
Qualita'  Agroalimentare  srl»  ai  requisiti  prescritti nel decreto
ministeriale   n.   465/1999  per  la  successiva  autorizzazione  ed
iscrizione nell'elenco previsto dall'art. 8 del citato regolamento n.
465/99;
  Visto il decreto ministeriale 5 luglio 2000 con il quale la «CSQA -
Certificazioni  Qualita'  Agroalimentare  srl», veniva autorizzata ad
espletare  le funzioni di controllo, ai sensi dell'art. 7 del decreto
ministeriale  n.  465/1999,  previste  dal  regolamento  n. 1538/91 e
successive  modificazioni,  nei  confronti  di  macelli, allevatori e
mangimifici operanti nel settore delle carni di pollame;
  Vista  la nota n. 2003/4960 del 18 marzo 2003 con la quale la «CSQA
-  Certificazioni  Qualita'  Agroalimentare  S.r.l.», comunica che la
ragione  sociale  e'  stata  aggiornata in «CSQA Certificazioni SRL»,
mantenendo inalterati la sede legale, la partita IVA e i requisiti di
conformita' UNI/CEI/EN45011;
  Vista  la  nota n. 2003/6224 con la quale la CSQA chiede il rinnovo
dell'autorizzazione scadente il 4 luglio 2003;
                              Decreta:
  L'autorizzazione   concessa   alla  «CSQA  Certificazioni  Qualita'
Agroalimentare  Srl», con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n.
74, con decreto ministeriale 5 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 175 del 28 luglio 2000, e' rinnovata per tre anni dalla
data   di   pubblicazione   nella   Gazzetta   Ufficiale  alla  «CSQA
Certificazioni  Srl»,  con sede in Thiene, via S. Gaetano n. 74, alle
stesse  condizioni  e disposizioni contenute nel decreto ministeriale
succitato,  che  sono  richiamate  come parte integrante del presente
atto.
    Roma, 30 giugno 2003
                                    p. Il direttore generale: Petroli