IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore
  Visti  i  decreti 2 aprile 2002, 10 luglio 2002, 19 novembre 2002 e
11 marzo 2003, con i quali la validita' dell'autorizzazione triennale
rilasciata  all'organismo  di  controllo  denominato  «Istituto Parma
Qualita - Istituto consortile per il controllo e la certificazione di
conformita'  di  prodotti  alimentari  a denominazione, indicazione e
designazione  protetta» con decreto 23 aprile 1999 e' stata prorogata
fino al 27 luglio 2003;
  Considerato  che  il  predetto organismo di controllo non ha ancora
adeguato  in  modo puntuale il piano dei controlli predisposto per la
denominazione di origine protetta «Culatello di Zibello», allo schema
tipo   di   controllo,   trasmessogli   con   nota  ministeriale  del
18 marzo 2002, protocollo n. 61355;
  Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo
concernente  la  denominazione  di  origine  protetta  «Culatello  di
Zibello»;
  Ritenuto    di    dover    differire    il   termine   di   proroga
dell'autorizzazione  di  un  ulteriore periodo di centoventi giorni a
decorrere  dalla  data  di  scadenza  della  succitata  proroga, alle
medesime  condizioni  stabilite  nella  autorizzazione  concessa  con
decreto 23 aprile 1999;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  privato  di  controllo
«Istituto  Parma  Qualita - Istituto consortile per il controllo e la
certificazione di conformita' di prodotti alimentari a denominazione,
indicazione e designazione protetta», con sede in Langhirano (Parma),
via  Roma n. 82/b - 82/c, con decreto 23 aprile 1999, ad effettuare i
controlli  sulla  denominazione  di  origine  protetta  «Culatello di
Zibello»  registrata  con  il  regolamento  della  commissione  CE n.
1263/96 del 1° luglio 1996, gia' prorogata con decreti 2 aprile 2002,
10 luglio  2002,  19 novembre  2002 e 11 marzo 2003, e' ulteriormente
prorogata di centoventi giorni a far data dal 27 luglio 2003.