IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Vista la legge 6 luglio 2002, n. 137, recante «Delega per la riforma dell'organizzazione del Governo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri» e, in particolare l'art. 11 che ha istituito l'ufficio per l'attivita' normativa ed amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri»; Visto il decreto del Ministro per la funzione pubblica del 30 dicembre 2002, attualmente in corso di registrazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 14 novembre 2002, con il quale l'avv. Luigi Mazzella e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2002, con il quale al Ministro senza portafoglio avv. Luigi Mazzella e' stato conferito l'incarico per la funzione pubblica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2002 recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di funzione pubblica al Ministro senza portafoglio avv. Luigi Mazzella; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001, con il quale il sen. Learco Saporito e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al Sottosegretario di Stato sen. Learco Saporito la cura delle funzioni e la definizione degli obiettivi indicati nel dispositivo, al fine di migliorare l'organizzazione del lavoro e rendere piu' efficienti i relativi servizi; Decreta: Art. 1. 1. Nel quadro delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo esercitate dal Ministro, il Sottosegretario di Stato sen. Learco Saporito coopera, in relazione alle risorse individuate, agli indirizzi politici e alle direttive definiti dal Ministro avv. Luigi Mazzella ai sensi dell'art. 95 della Costituzione, per l'attuazione dei seguenti obiettivi e priorita' nell'ambito delle aree di competenza del Dipartimento della funzione pubblica: a) il coordinamento delle attivita' inerenti l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni centrali anche in riferimento ad eventuali iniziative normative di razionalizzazione delle stesse; b) il coordinamento delle iniziative dirette ad assicurare il sostegno e la diffusione dell'innovazione amministrativa e la trasparenza della gestione, al fine di conseguire il miglioramento dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini ed imprese, anche sotto il profilo della qualita' dei servizi resi, ricorrendo a strutture di coordinamento con l'attivita' di competenza del Ministro per l'innovazione e le tecnologie; c) il controllo e la vigilanza sulle attivita' formative del Formez nonche' il monitoraggio della qualita' e dell'efficienza delle attivita' formative delle pubbliche amministrazioni; d) il coordinamento delle attivita' inerenti all'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e della legge 6 luglio 2002, n. 137; e) il coordinamento delle iniziative dirette ad assicurare l'efficacia, l'efficienza e l'economicita' delle pubbliche amministrazioni, la trasparenza dell'azione amministrativa, il miglioramento dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini e la riduzione dei costi per le imprese; f) il coordinamento delle attivita' inerenti alla semplificazione e al riassetto delle procedure amministrative e alla qualita' della regolazione, avvalendosi a tali fini anche dell'Ufficio per l'attivita' normativa ed amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure; g) il coordinamento delle attivita' in materia di valutazione e controllo strategico nelle Amministrazioni dello Stato.