IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 luglio   2001,   concernente   la  dichiarazione  dello  stato  di
emergenza,  fino  al  31  luglio 2002, nel territorio della citta' di
Napoli  in  conseguenza  del  crollo  di  un  edificio  nel quartiere
Arenella,  Traversa  S. Severino, 5, verificatosi il giorno 25 giugno
2001,  nonche' il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri in data 2 agosto 2002, con il quale lo stato di emergenza e'
stato prorogato fino al 31 luglio 2003;
  Considerato  che  sono  tuttora  in  corso gli interventi di natura
emergenziale,   necessari   al   soccorso   ed  all'assistenza  della
popolazione colpita dall'evento sopra citato;
  Ravvisata,  quindi,  la  necessita'  di  consentire  l'adozione  di
ulteriori misure urgenti, anche di natura derogatoria, finalizzate al
definitivo  superamento  delle  emergenze, ed al ritorno alle normali
condizioni di vita;
  Vista  la richiesta del sindaco di Napoli, di cui alla nota in data
30 luglio 2003;
  Acquisita l'intesa della regione Campania in data 8 settembre 2003;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 12 settembre 2003;

                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa e'
prorogato,  fino  al  31  luglio  2004,  lo  stato  di  emergenza nel
territorio  della  citta'  di Napoli, in conseguenza del crollo di un
edificio nel quartiere Arenella.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 12 settembre 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi