LA GIUNTA REGIONALE
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, titolo II,
capo I sulla protezione delle bellezze naturali, e in particolare gli
articoli 139, 140, 141;
Visto il regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940,
n. 1357, per l'applicazione della legge n. 1497/1939 ora ricompresa
nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, titolo II;
Vista la legge regionale 27 maggio 1985, n. 57, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Preso atto che il dirigente della U.O. proponente riferisce che
la commissione provinciale di Pavia per la tutela delle bellezze
naturali, con verbale n. 1 del 27 febbraio 2002, ha deliberato di
proporre per l'inserimento nell'elenco, relativo alla provincia di
Pavia, di cui alle lettere c) e d) del punto 1 dell'art. 139 del
decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, titolo II, capo I e per
il conseguente assoggettamento alle norme sulla tutela delle bellezze
naturali, l'intero territorio del comune di Zeccone e la parte del
territorio del comune di Giussago attualmente esclusa dal vincolo
apposto con D.P.R.L. 23 gennaio 1979 e dal vincolo proposto dalla
commissione provinciale delle bellezze naturali di Pavia con verbale
del 4 agosto 1987;
Preso atto dell'avvenuta pubblicazione del suddetto verbale n. 1
del 27 febbraio 2002 in data 20 maggio 2002 all'albo pretorio a cura
del comune di Zeccone e in data 18 maggio 2002 all'albo pretorio a
cura del comune di Giussago;
Riconosciuto che la zona in questione ha notevole interesse
pubblico e risulta meritevole di tutela in quanto compendio
naturalistico e storico-paesistico che presenta caratteristiche di
grande valore, rimaste pressoche' inalterate nel corso dei secoli,
dove l'opera dell'uomo si colloca in spontanea concordanza con la
natura. La particolare e compiuta bellezza di questo paesaggio
naturale e rurale segnato dalla trama irrigua dei canali e delle
rogge, che disegnano la tessitura agricola tipica della bassa pianura
lombarda, si arricchisce poi della presenza di insigni monumenti,
mulini, cascinali e nuclei rurali tradizionali. Nella suddivisione
dei campi, negli orientamenti della strada e dei fabbricati, si
riconoscono le linee di un'antichissima regolamentazione agraria, che
risalgono alla centuriazione romana dell'agro pavese.
Un esempio particolare della struttura tipologica rurale
tradizionale e' rappresentato dal nucleo di Villareggio (frazione del
comune di Zeccone), che ha mantenuto inalterati nel tempo gli
elementi tipici dell'architettura rurale lombarda, quali ad esempio
stalle e scuderie con colonne in pietra, opere idrauliche e fienili
con capriate alla lombarda di notevoli dimensioni;
Considerato che la «individuazione e revisione di ambiti di
tutela paesistica da sottoporre alla commissione provinciale per le
bellezze naturali» rientra tra i risultati di cui all'obiettivo
gestionale 10.1.3.2 del PRS 2002;
Dato atto che la sede dove e' proponibile ricorso giurisdizionale
e' il T.A.R. della Lombardia secondo le modalita' di cui alla legge
n. 1034/1971, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello
Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
1199/1971, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla
data di avvenuta pubblicazione del presente atto;
Ad unanimita' di voti espressi nelle forme di legge;
Delibera:
1. Di inserire, richiamate le premesse, nell'elenco relativo alla
provincia di Pavia di cui alle lettere c) e d) del punto 1 dell'art.
139 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, titolo II, capo
I e per il conseguente assoggettamento alle norme sulla tutela delle
bellezze naturali, l'area ubicata nei comuni di Zeccone e Giussago
cosi' delimitata:
l'intero territorio del comune di Zeccone e la parte del
territorio del comune di Giussago attualmente esclusa dal vincolo
apposto con D.P.R.L. 23 gennaio 1979 e dal vincolo proposto dalla
Commissione provinciale delle bellezze naturali di Pavia con verbale
del 4 agosto 1987.
2. Di considerare la planimetria riportante l'individuazione
cartografica dell'area assoggettata a tutela paesistico-ambientale,
quale parte integrante della presente deliberazione.
3. Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione ai
sensi e per gli effetti dell'art. 142 del decreto legislativo n.
490/1999, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonche' nel
bollettino ufficiale della regione Lombardia.
4. Di inviare ai sindaci dei comuni di Zeccone e Giussago copia
della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, contenente la
presente deliberazione affinche' provvedano ad affiggerla all'albo
comunale per un periodo di tre mesi. I comuni dovranno tenere a
disposizione presso i propri uffici, copia della Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana per libera visione al pubblico, come
previsto dal comma 2 dell'art. 142 del decreto legislativo 29 ottobre
1999, n. 490, titolo II, capo I.
Milano, 25 luglio 2003
Il presidente: Formigoni
Il segretario: Sala