IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

- con  DPCM  in  data  3  maggio 2002 e' stato dichiarato lo stato di
  emergenza  nel territorio della citta' di Milano fino a tutto il 31
  dicembre   2002,   in  relazione  agli  ingenti  danni  conseguenti
  all'evento  che  ha  interessato  il  giorno 18 aprile 2002 la sede
  della Regione Lombardia:
- con  DPCM  del  29  novembre  2002  e'  stato  prorogato  lo  stato
  d'emergenza   nel   territorio  della  citta'  di  Milano  fino  al
  31.12.2003;
- con  Ordinanza del 7 giugno 2002 n. 3219 il Ministro dell'Interno -
  Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile - ha nominato
  Commissario  Delegato per la realizzazione degli interventi urgenti
  ed indifferibili finalizzati a fronteggiare l'emergenza l'Assessore
  agli Affari Generali e Personale della Regione Lombardia (art. 1);
- con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3288 del
  27.05.2003  e'  stato  modificato  l'art.  1  comma  1 della citata
  Ordinanza  3219/2002,  nominando Commissario Delegato il Presidente
  della  Regione  Lombardia  e  conferendo  allo  stesso  facolta' di
  avvalersi  di  un Soggetto Attuatore cui affidare specifici settori
  di  intervento  diretti  al  superamento  della predetta situazione
  emergenziale;
- con  Ordinanza Commissariale n. 56 del 28.05.2003 e' stato nominato
  Soggetto  Attuatore  il sig. Guido Della Frera riconoscendogli, tra
  l'altro, il ruolo di responsabile del procedimento:

PRESO ATTO CHE:

- con  d.d.g.  Affari Generali e Personale del 25.11.1997 n. 68372 e'
  stato conferito incarico - in esito di appalto concorso esperito ai
  sensi del d.lgs. 19 dicembre 1991, n. 406 - alla ditta Eleca S.p.A.
  di  Cantu'  per  l'appalto  dei  lavori  di  ristrutturazione degli
  impianti del Palazzo della Regione;
- in  data  25 febbraio 1998 e' stato stipulato il relativo contratto
  di  appalto,  distinto  dal  n.  3371  di repertorio, approvato con
  d.d.g. Affari Generali e Personale del 6 marzo 1998, n. 53934;
- con  d.d.g.  Affari  Generali  e  Personale n. 37052 del 29/7/99 e'
  stata approvata la perizia suppletiva e di variante n. 1;
- con  d.g.r. 1 marzo 2000 n. 48826 e' stata approvata la variante n.
  2 relativa ai lavori di ristrutturazione;
- con  d.g.r.  11 maggio 2000 n. 49821 e' stata approvata la variante
  n. 3 relativa ai lavori di ristrutturazione;
- con  d.g.r. 2 agosto 2001 n. 5898 e' stata approvata la variante n.
  4 relativa alla manutenzione in corso d'opera prevista dall'appalto
  dei  lavori  di  ristrutturazione  degli  impianti  tecnologici del
  Palazzo della Regione;
- con  d.g.r. 22 marzo 2002 n. 8488 e' stata approvata la variante n.
  5 relativa ai lavori di ristrutturazione degli impianti tecnologici
  del Palazzo della Regione;
- con d.g.r. 12 luglio 2002 n. 9749 e' stata approvata la variante n.
  6 relativa ai lavori di ristrutturazione degli impianti tecnologici
  del Palazzo della Regione;

   VISTA la relazione tecnica presentata della direzione lavori dalla
quale si evince che:

- in  attuazione  della  Circolare  n.  4 del 15/3/2000 del Ministero
  della   Sanita'   che   ha   classificato  le  lane  minerali  come
  cancerogene,  l'Asl  di Milano con nota prot. N. 3803 del 29/6/2000
  prescriveva all'Amministrazione Regionale di acquisire la mappatura
  e  la  quantificazione  dei  materiali  contenenti  fibre  minerali
  presenti nel Palazzo ai sensi dell'art. 63 comma 1;
- dalle  opere di bonifica gia' previste nella variante 6 erano state
  escluse  quelle  al  primo  piano  interrato  per la difficolta' di
  reperire una sede idonea ad ospitare il Consiglio Regionale;
- la  realizzazione  di  una struttura temporanea atta ad ospitare le
  sedute  del  Consiglio  Regionale  ha reso possibile procedere alle
  lavorazioni  previste  per  le  attivita' di bonifica e smaltimento
  delle   lane   minerali  rinvenute  nel  Palazzo  del  primo  piano
  interrato;
- a  seguito dell'evento del 18.04.2002, dopo la fase dell'emergenza,
  dovendo  ridare  funzionalita'  al  Palazzo entro il termine del 18
  aprile  2004 si e' reso necessario accelerare anche i lavori di cui
  al contratto n. 3371/98 e in particolare la bonifica dei cunicoli e
  dei  cavedi  triangolari  situati  verticalmente  all'interno delle
  punte  del  Palazzo  dal 31^ al 2^ piano interrato conseguentemente
  sono  state  modificate delle opere propedeutiche alla bonifica dei
  cunicoli   al   3^   interrato  e  opere  aggiuntive  per  anticipo
  lavorazione bonifica cavedi verticali;
- per  accelerare  le operazioni di bonifica al 31^ piano nonche' per
  accelerare  le  lavorazioni  interne  sui  piani nel momento in cui
  saranno  in  fermo  cantiere i due montacarichi interni del palazzo
  per   adeguamento   normativo   e   funzionale   si   e'   valutata
  l'opportunita'  di  posizionare  in  punta  Galvani un montacarichi
  esterno  per  poter consentire anche il rifacimento della copertura
  della Torre;
- il  Direttore  dei  lavori  ha  concordato con l'appaltatore per le
  opere   suppletive,  meglio  specificate  nella  documentazione  di
  perizia,  12  nuovi  prezzi  dal  NP  54  al  NP65, di cui le opere
  contrassegnate da NP 58 a NP 64 rientrano nel disposto dell'art. 25
  comma  3  seconda  parte, le opere di cui agli NP 56 e 57 rientrano
  nel disposto dell'art. 25 comma 1 lettera b-bis e le opere relative
  agli  NP54  e 55 e NP65 sono riconducibili al disposto dell'art. 25
  comma 1 lettera a);
- le opere previste nella perizia che si approva con il presente atto
  non  comportano una proroga dei tempi contrattuali, tuttavia per le
  interferenze  delle lavorazioni eseguite da altre imprese la durata
  dei  lavori  impiantistici  deve  necessariamente  ricollegarsi  al
  termine  fissato  per  la  ripresa funzionale del Palazzo che e' il
  18.04.2004;
- il  prolungamento della durata dei lavori incide anche sulla durata
  della  manutenzione  in corso d'opera con un canone mensile ridotto
  nella  misura  del 30% per un importo di Euro 32.583,48 oltre IVA a
  copertura  del  periodo  dal 1.08.02 al 31.03.03 in conseguenza del
  progressivo  svuotamento  della  Torre  a  seguito  dell'evento del
  18/4/2002;
- la  copertura  finanziaria  del prolungamento della manutenzione in
  corso  d'opera  fino  al  31/3/2003 e' stata assicurata, nella more
  della  formalizzazione  della  successione  contrattuale in capo al
  Commissario  con  decreto n. 1875 del 13/2/2003 del Dirigente della
  U.O. Contratti, mentre l'onere del canone manutentivo dall'1/4/2003
  al 30/4/2003 pari a euro 32.583,48 oltre Iva rientra nella presente
  perizia suppletiva di variante;
- con  successivi  provvedimenti,  fino  al  completo svuotamento del
  Palazzo saranno determinate le progressive riduzioni di canone fino
  alla definizione della sola quota di manutenzione conservativa;
- detta  variante, disposta dalla direzione lavori ai sensi dell'art.
  25  comma  1  lettera  a)  della  legge  109/94  e  comportando  la
  necessita'  di  una ulteriore spesa rispetto al quadro economico di
  perizia,  come  meglio  specificato nella relazione tecnica, dovra'
  essere  approvata dall'organo decisionale della stazione appaltante
  in conformita' alle disposizioni dell'art. 134 comma 9;

   RITENUTO   pertanto   necessario,   alla  luce  delle  motivazioni
suesposte,  approvare  ai  sensi  dell'art.  134  comma  9 la perizia
suppletiva  e  di  variante  disposta dalla direzione lavori ai sensi
dell'art.  25  della  legge Quadro sulle Opere Pubbliche in quanto ne
ricorrono i presupposti;

                               DISPONE

   Art.1-  di approvare, per le motivazioni addotte in premessa e che
si intendono qui integralmente trascritte, la perizia suppletiva e di
variante,   presentata   dal  Direttore  dei  Lavori,  relativa  agli
interventi  di  ristrutturazione  degli  impianti  del  Palazzo della
Regione e costituita da:

   - relazione tecnica;
   - quadro economico di raffronto;
   - schema di atto di sottomissione;
   - verbale concordamento nuovi prezzi.