Con  decreto  ministeriale n. 557/B.3667-XV.J(2802) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo  denominato «Granata calibro 70 multi
colore  Sciarra», e' riconosciuto, su istanza del sig. Sciarra Elvio,
ai  sensi  dell'art.  53  del  testo  unico  delle  leggi di pubblica
sicurezza  e  classificato  nella  4ª  categoria dell'Allegato «A» al
regolamento di esecuzione del citato Testo unico.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.3602-XV.J(2798) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo  denominato «Granata calibro 80 multi
colore  Sciarra»  e' riconosciuto, su istanza del sig. Sciarra Elvio,
ai  sensi  dell'art.  53  del  testo  unico  delle  leggi di pubblica
sicurezza  e  classificato  nella  4ª  categoria dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale  n. 557/B.619-XV.J(2708) del 31 luglio
2003,   il   manufatto   esplosivo   denominato   «Lucciola  10»,  e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig.  Raffaele  Francesco,  ai sensi
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale  n. 557/B.618-XV.J(2707) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo denominato «Ripetizione/rullo 70», e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig.  Raffaele  Francesco,  ai sensi
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale  n. 557/B.457-XV.J(2701) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo  denominato «Magnolia Brocade 10», e'
riconosciuto,  su  istanza  del  sig.  Raffaele  Francesco,  ai sensi
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.6236-XV.J(2832) del 31 luglio
2003,  il manufatto esplosivo denominato «FS0738 (d.f.: FS 1026)». e'
riconosciuto,  su istanza della Fireworks Sud di Giovanni Lipori & C.
S.n.c., ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza  e  classificato  nella  4ª  categoria dell'Allegato «A» al
Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.8682-XV.J(2898) del 31 luglio
2003,  il  manufatto esplosivo denominato «Tunder 3, e' riconosciuto,
su  istanza  della sig.ra Cairone Lucrezia, ai sensi dell'art. 53 del
testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella 4ª
categoria  dell'Allegato  «A» al Regolamento di esecuzione del citato
testo unico.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.3663-XV.J(2799) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo  denominato  «Colpo  calibro 70 Basso
Sciarra»,  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Sciarra Elvio, ai
sensi  dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
e classificato nella 4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.3666-XV.J(2801) del 31 luglio
2003,  il  manufatto esplosivo denominato «Colpo calibro 70 Sciarra»,
e'  riconosciuto,  su  istanza  del  sig.  Sciarra  Elvio,  ai  sensi
dcll'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione del citato testo unico.
    Con  decreto ministeriale n. 557/B.24672-XV.J(3201) del 31 luglio
2003,  il  manufatto  esplosivo denominato «Tosco Campania 250-1», e'
riconosciuto,   su  istanza  del  sig.  Borrelli  Antonio,  ai  sensi
dell'art.  53  del  testo  unico  delle leggi di pubblica sicurezza e
classificato  nella  4ª categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di
esecuzione  del  citato  testo  unico.  Ai  sensi  della circolare n.
559/C.25055.XV.A.MASS(l)   dell'11  gennaio  2001,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 27
del  2  febbraio  2001,  il  prodotto  in  argomento  non puo' essere
utilizzato  sul  territorio nazionale in quanto il suo calibro supera
il massimo consentito per lo sparo che e' determinato in 210 mm per i
fuochi  aerei  di  forma  cilindrica; esso puo' essere fabbricato per
essere destinato all'esportazione.
    Con  decreto  ministeriale n. 557/B.2534-XV.J(2585) del 31 luglio
2003, il manufatto esplosivo denominato «Ripetitore coccia calibro 75
mm  a  10  Rendine»,  e'  riconosciuto,  su  istanza  del sig. Coccia
Nazzareno,  ai  sensi  dell'art.  53  del  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  classificato nella 4ª categoria dell'Allegato
«A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.