IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed, in particolare, l'art. 12,
secondo  il quale la concessione di aiuti finanziari e l'attribuzione
di  vantaggi  economici  di  qualunque  genere  sono subordinate alla
predeterminazione    ed    alla    pubblicazione   da   parte   delle
amministrazioni  procedenti,  nelle  forme  previste  dai  rispettivi
ordinamenti,  dei  criteri  e  delle modalita' cui le amministrazioni
stesse devono attenersi;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  143,  recante
«disposizioni  in  materia  di  commercio  estero», ed in particolare
l'art.  25  dello  stesso,  a  norma del quale dal 1° gennaio 1999 la
gestione     degli     interventi     di     sostegno     finanziario
all'internazionalizzazione  del sistema produttivo e' attribuita alla
Simest S.p.a.;
  Visto  l'art.  20  dello stesso decreto legislativo n. 143/1998 che
introduce  modifiche alla legge 24 aprile 1990, n. 100, in materia di
promozione  della  partecipazione  della  Simest S.p.a. a societa' ed
imprese all'estero;
  Vista la delibera del CIPE del 22 ottobre 2003, con la quale:
    1)  visto  l'art.  80,  comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n.
289,  che ha previsto che le disponibilita' finanziarie esistenti sul
conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al
fondo rotativo di cui all'art. 26 della legge 24 maggio 1977, n. 227,
e  all'art.  6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49, vengano destinate
fino  ad  un  massimo  del  20 per cento, nel triennio 2003-2005, con
decreto  del  Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con
il Ministro degli affari esteri e delle attivita' produttive, a fondi
rotativi  per l'internazionalizzazione, finalizzati all'erogazione di
prestiti per attivita' di investimento delle imprese italiane nei PVS
e in quelli in via di transizione;
  2) visto che l'art. 1 del decreto 31 luglio 2003 che attribuisce al
Ministero delle attivita' produttive la somma di 160 milioni di euro,
rivenienti  dalle  giacenze  di cui al predetto fondo rotativo per la
cooperazione,     da     destinare     a     fondi    rotativi    per
l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
  3)  considerato  che con decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze  e'  stata  apportata nello stato di previsione del Ministero
delle attivita' produttive - capitolo n. 8315 (U.P.B. 5.2.3.2) «Somme
da  destinare  a  sostegno  degli  investimenti delle piccole e medie
imprese nei Paesi in via di sviluppo» - una variazione di bilancio in
termini  di  competenza  e  di cassa, per l'anno finanziario 2003, di
Euro  160  milioni rivenienti dalle giacenze di cui al predetto fondo
rotativo per la cooperazione,
e' stato disposto che:
    a)  la  somma  di  Euro  70 milioni, di cui all'art. 80, comma 2,
della  legge  27 dicembre  2002,  n.  289  e  all'art.  1 del decreto
31 luglio  2003  summenzionati,  viene  destinata al finanziamento di
operazioni  di  «venture  capital» in Russia e in Ucraina, al fine di
mettere  a  disposizione  delle imprese italiane strumenti finanziari
che  ne  agevolino  il  processo  di  internazionalizzazione  nei due
predetti Paesi.
    b)  alle  partecipazioni  acquisite  dalla Simest S.p.a. mediante
l'utilizzo  del  suddetto  importo,  non si applicano i limiti di cui
all'art.  3,  comma  1,  del  decreto  legislativo  n. 143/1998, come
specificati nella delibera del CIPE, in data 9 giugno 1999;
    c) spetta al Ministero delle attivita' produttive disciplinare le
finalita' e le modalita' di utilizzo dello stanziamento in questione;
  Visto  l'art.  46 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, per effetto
della  quale il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a
costituire,  ai  sensi e per le finalita' di cui alla legge 24 aprile
1990,  n.  100,  e  successive  modificazioni,  fondi rotativi per la
gestione  delle  risorse deliberate dal CIPE, per il finanziamento di
operazioni   di  venture  capital  e  per  favorire  il  processo  di
internazionalizzazione delle imprese italiane;
  Considerato, infine, che:
    ai  sensi della legge n. 100/1990 la Simest S.p.a. puo' acquisire
fino  al  25%  del capitale sociale delle societa' partecipate, fatte
salve  le  deroghe ai limiti ordinari di importo e di durata previste
per  l'attivita'  della  Simest  S.p.a.  dalla  delibera del CIPE del
9 giugno 1999, n. 87;
    occorre emanare disposizioni per il coordinamento fra la suddetta
legge  e  la delibera del CIPE del 22 ottobre 2003 sopra indicata, al
fine  di contenere la partecipazione pubblica entro il limite del 49%
del  capitale  o  del  fondo  sociale di ciascuna impresa partecipata
all'estero;
  Visti  i  propri  decreti  n.  397  del  3 giugno 2003 e n. 404 del
26 agosto  2003  con  i  quali  e'  stato  istituito  il  Comitato di
indirizzo  e  di rendicontazione nonche' definiti i suoi compiti e la
sua composizione;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  394 del 14 aprile 2003, con cui e'
stata   approvata  e  resa  esecutiva  la  convenzione  stipulata  il
17 dicembre  2002 e l'atto aggiuntivo stipulato in data 24 marzo 2003
tra  il  Ministero delle attivita' produttive e la Simest concernenti
la gestione di un fondo rotativo;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2001
concernente   l'attribuzione   del   titolo   di   Vice  Ministro  al
Sottosegretario   di   Stato  presso  il  Ministero  delle  attivita'
produttive,  on.  Adolfo  Urso, a seguito della delega di particolari
funzioni  conferitagli  dal  Ministro  con  decreto 2 ottobre 2001, a
norma dell'art. 10 della legge n. 400/1998;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                             Definizioni

  Ai fini del presente decreto si intendono:
    stanziamento: importo complessivo pari a settanta milioni di euro
trasferiti  alla  Simest  S.p.a.  con  il  presente  decreto e per le
finalita' qui stabilite;
    societa'   destinatarie  e  investimento:  imprese  italiane  che
acquisiscono quote di capitale di rischio in societa' costituite o da
costituire nella Federazione russa e in Ucraina;
    intervento:  acquisizione  da parte della Simest S.p.a., a valere
sul  fondo  rotativo di cui al successivo art. 2, in nome e per conto
del  Ministero  delle attivita' produttive, Direzione generale per le
politiche   di   internazionalizzazione,   di   quote   di   capitale
dell'investimento;
    intervento Simest S.p.a.: acquisizione, da parte di Simest S.p.a.
in  nome  e per conto proprio, in conformita' a quanto previsto dalla
legge  n.  100/1990  e successive modificazioni, di quote di capitale
dell'investimento;
    Comitato:  il  Comitato  di indirizzo e rendicontazione istituito
con il decreto di cui in premessa;
    Ministero:  il  Ministero  delle  attivita' produttive, Direzione
generale per le politiche di internazionalizzazione;
    soggetto   gestore:  la  Simest  S.p.a.,  istituita  dalla  legge
24 aprile  1990,  n.  100,  cui e' stata attribuita la gestione degli
interventi  agevolati  finanziati  con  le  disponibilita'  dei fondi
presso  di  essa  trasferiti,  ai  sensi  dell'art.  25  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 143.