IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Visto  l'art.  8,  della  legge  28  luglio  1999,  n. 266, recante
«Utilizzo nel triennio 1999-2001 delle giacenze sul Fondo rotativo di
cui all'art. 6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49» ed in particolare
il comma 1, lettera c);
  Visto,  l'art.  80,  comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289,
che ha previsto che le disponibilita' finanziarie esistenti sul conto
corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Fondo
rotativo  di  cui  all'art.  26 della legge 24 maggio 1977, n. 227, e
all'art.  6  della  legge  26 febbraio 1987, n. 49, vengano destinate
fino  ad  un  massimo  del  20 per cento, nel triennio 2003-2005, con
decreto  del  Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con
il Ministro degli affari esteri e delle attivita' produttive, a fondi
rotativi  per l'internazionalizzazione, finalizzati all'erogazione di
prestiti per attivita' di investimento delle imprese italiane nei PVS
e in quelli in via di transizione;
  Visto  l'art.  1  del decreto 31 luglio 2003 con cui, in attuazione
del citato art. 80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e'
stata  attribuita al Ministero delle attivita' produttive la somma di
160   milioni   di   euro,   da   destinare   a  fondi  rotativi  per
l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
  Vista la delibera del CIPE n. 149/2000 con la quale lo stanziamento
di  Euro  10.329.137,98  milioni, di cui all'art. 8, comma 1, lettera
c),  della  legge  28 luglio  1999, n. 266 - allocato per l'esercizio
finanziario   2000  sullo  stato  di  previsione  del  Ministero  del
commercio   con   l'estero   -  viene  destinato  al  sostegno  degli
investimenti  delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica
Federale di Jugoslavia;
  Vista  la  delibera del CIPE del 19 dicembre 2002, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  78  del  3 aprile 2003, che ha modificato la
delibera  n.  149/2000 per estendere all'Albania, alla Bosnia ed alla
Macedonia il sostegno agli investimenti delle piccole e medie imprese
italiane;
  Vista  la delibera del CIPE n. 87 del 24 ottobre 2002, con la quale
lo  stanziamento  di  Euro 10.329.138,00, disponibile per l'esercizio
finanziario  2002  nello  stato  di  previsione  del  Ministero delle
attivita'  produttive, e' destinato al finanziamento di operazioni di
venture  capital nella Repubblica Popolare Cinese da parte di piccole
e medie imprese italiane;
  Vista  la  delibera  n.  20  del  28 marzo  2002 con cui il CIPE ha
destinato  l'importo  di  50 miliardi di lire (Euro 25.822.844,96) al
finanziamento   di  operazioni  di  venture  capital  nei  Paesi  del
Mediterraneo  da  parte  di  imprese  ubicate nelle aree depresse del
territorio nazionale e, in particolare, del Mezzogiorno con priorita'
per le piccole e medie imprese;
  Vista la stessa delibera n. 20/2002 che ha previsto la possibilita'
per   il   Ministero  delle  attivita'  produttive  di  destinare  al
finanziamento  delle predette operazioni di venture capital nei Paesi
del Mediterraneo da parte di imprese italiane, l'ulteriore importo di
10.329.137,98  euro,  gia'  stanziato nel proprio stato di previsione
per  l'anno  finanziario  2001, in applicazione dell'art. 8, comma 1,
lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266, su menzionata;
  Viste  le  successive  delibere  del CIPE, adottate rispettivamente
nelle  sedute  del 15 maggio e 15 giugno 2003, con cui l'utilizzo dei
predetti  fondi  e' stato esteso al sostegno di operazioni di venture
capital,  oltre  che nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, in Iraq e
nei Paesi dell'Africa a sud del Sahara;
  Visti i decreti del Vice Ministro delle attivita' produttive n. 397
del  3  giugno  2003,  n.  422 dell'11 novembre 2003 e n. 423 dell'11
novembre   2003  con  cui  sono  stati  rispettivamente  istituiti  e
regolamentati  i  fondi  per  il  sostegno  di  operazioni di venture
capital   in   Serbia-Montenegro,   Bosnia-Erzegovina,  Macedonia  ed
Albania,  nei  Paesi del Bacino del Mediterraneo, Iraq e Africa a sud
del Sahara e nella Repubblica popolare cinese;
  Ritenuto  di  incrementare  la dotazione dei fondi di cui ai citati
decreti  numeri  397,  422 e 423 di Euro 30 milioni ciascuno a valere
sulle somme individuate dal decreto 31 luglio 2003;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  fondo  per  il  sostegno degli interventi delle piccole e medie
imprese italiane nella Repubblica federale di Jugoslavia, in Albania,
Bosnia  e  Macedonia,  di  cui  al  su  menzionato decreto n. 397 del
3 giugno 2003 e' incrementato di trenta milioni di euro.