IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per la programmazione, il coordinamento e gli affari economici Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2001); Visto l'art. 104, commi 1 e 2, della citata legge n. 388/2000 con i quali, al fine di favorire l'accrescimento delle competenze scientifiche del paese e di potenziarne la capacita' competitiva a livello internazionale, viene istituito il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (di seguito denominato FIRB) e ne vengono individuate le finalita'; Visto il decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, registrato alla Corte dei conti il 14 marzo 2001, recante: «Criteri e modalita' procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli investimenti della ricerca di base», pubblicato nel supplemento ordinario n. 224 alla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 3 settembre 2001; Visto il decreto ministeriale 11 maggio 2001, prot. n. 449 Ric., con cui e' stata nominata la commissione incaricata, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del predetto decreto 8 marzo 2001, di valutare i progetti da ammettere al finanziamento; Viste le linee guida della politica scientifica e tecnologica del Governo approvate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) in data 19 aprile 2002; Viste le indicazioni dell'Unione europea nella comunicazione 489-2003 della Commissione «Investire nella ricerca: un piano d'azione per l'Europa», riguardanti il lancio di iniziative caratterizzate come «European Technology Platforms» sulle quali convergono interessi della comunita' scientifica pubblica e privata, dell'industria e delle piccole e medie imprese; Visto l'ASSE 2 delle predette linee guida della politica scientifica e tecnologica del Governo, dedicato agli interventi a sostegno della ricerca di base orientata allo sviluppo di tecnologie chiave abilitanti a carattere multisettoriale e finalizzato, in particolare, a favorire: la concentrazione di competenze multidisciplinari e di strumentazione sofisticata e multiuso di alto valore scientifico; l'integrazione tra il sistema pubblico della ricerca ed il sistema delle imprese; l'attrattivita' di giovani talenti nazionali e di studiosi e/o ricercatori presenti su scala internazionale; lo sviluppo di competenze tecnologiche e di valorizzazione commerciale dei risultati della ricerca; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2003); Visto l'art. 56 della predetta legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha previsto l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un fondo finalizzato al finanziamento di progetti di ricerca di rilevante valore scientifico, anche con riguardo alla tutela della salute e all'innovazione tecnologica, e con dotazione finanziaria di 225 milioni di euro per l'anno 2003 e di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 133 dell'11 giugno 2003), adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 e che, all'art. 2, nel ripartire la predetta quota di 225 milioni di euro, prevede l'assegnazione di 175 milioni di euro al Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca per interventi da realizzare secondo gli strumenti del FIRB e del Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) di cui al decreto legislativo n. 297 del 27 luglio 1999; Considerato che il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prevede, tra l'altro, il finanziamento dei seguenti interventi: ricerche a carattere interdisciplinare finalizzate allo sviluppo di tecnologie abilitanti nell'aree delle nano e microtecnologie applicate alla post-genomica, ai sistemi di diagnostica medica avanzata; realizzazione di grandi infrastrutture scientifiche, promozione di laboratori pubblico-privato e di distretti tecnologici; Vista la proposta, trasmessa in data 27 giugno 2003, prot. n. 268, dal Ministro dell'istruzione, universita' e ricerca al Ministero dell'economia e delle finanze, di assegnazione del predetto importo di 175 milioni di euro al FAR, per 82 milioni di euro, e al FIRB per 93 Meuro; Visto il decreto ministeriale del 2 ottobre 2003, n. 1692/Ric., con il quale sono state ripartite le complessive disponibilita' del FIRB, secondo le ivi indicate finalita'; Visto, in particolare, l'art. 3 del suddetto decreto ministeriale del 2 ottobre 2003, n. 1692-Ric., il quale destina, tra l'altro, una quota pari a 59 milioni di euro al finanziamento di proposte progettuali da presentarsi ai sensi dell'art. 8 del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, nelle seguenti aree tematiche e secondo la seguente ripartizione: 34 Meuro per: costituzione, potenziamento e messa in rete di laboratori pubblico-privati specializzati sullo sviluppo e l'utilizzazione di piattaforme tecnologiche abilitanti nell'area delle nano e microtecnologie applicate alla post-genomica e ai sistemi di diagnostica avanzata; 25 Meuro per: costituzione, potenziamento e messa in rete di laboratori pubblico-privati specializzati sullo sviluppo e l'utilizzazione di piattaforme tecnologiche abilitanti nelle seguenti aree: bioinformatica; biologia strutturale; recettori di membrana; diagnostica genomica avanzata in campo animale e vegetale; agenti antinfettivi; basi molecolari delle malattie neurologiche; Considerato che il predetto decreto ministeriale n. 1692/Ric. del 2 ottobre 2003, all'art. 4 dispone che con specifici decreti direttoriali si provveda all'utilizzo delle ivi previste risorse ai sensi delle disposizioni del decreto ministeriale n. 199/Ric. dell'8 marzo 2001; Ritenuta la necessita' di procedere all'adozione del decreto di cui al comma 1 del richiamato art. 8 del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001; Sentito, nella seduta del 17 luglio 2003, il parere della commissione istituita con il richiamato decreto ministeriale n. 449 Ric. dell'11 maggio 2001; Acquisito in relazione agli interventi cosi' definiti, nella seduta dell'8 ottobre 2003, il parere positivo della commissione di cui all'art. 4 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2003; Decreta: Art. 1. Ambito operativo e modalita' di intervento 1. Ai sensi dell'art. 8 del decreto ministeriale 8 marzo 2001, n. 199-Ric., il FIRB, in coerenza con le «Linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo», cofinanzia, nel limite massimo di 59 milioni di euro, progetti strategici di ricerca per la costituzione, il potenziamento e la messa in rete di centri di alta qualificazione scientifica, pubblico-privati anche su scala internazionale (nel presente bando denominati «laboratori»). 2. I laboratori da promuovere attraverso i progetti di cui al precedente comma 1 sono unita' organizzative basate su piattaforme tecnologiche in grado di realizzare: la concentrazione di competenze multidisciplinari e di strumentazione sofisticata e multiuso di alto valore scientifico; l'integrazione tra il sistema pubblico della ricerca ed il sistema delle imprese; l'attrattivita' di giovani talenti nazionali e di studiosi e/o ricercatori presenti su scala internazionale; lo sviluppo di competenze tecnologiche e di valorizzazione economica dei risultati della ricerca; la convergenza e l'integrazione di competenze e di tecnologie afferenti le aree scientifiche di cui al successivo art. 2. 3. Il FIRB concede un contributo alla spesa nella misura pari al 70% dei costi ritenuti ammissibili ai sensi dell'art. 6, comma 6, del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, con eccezione dei costi dei contratti triennali per il reclutamento dei giovani ricercatori e/o dei ricercatori di chiara fama a livello internazionale, che ai sensi dell'art. 8, comma 5, del succitato decreto ministeriale, sono a totale carico del FIRB. 4. I soggetti ammissibili sono quelli previsti dall'art. 5, comma 1, lettere a), b) ed e) del decreto ministeriale di cui al precedente comma 1.