IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
10 gennaio 2003, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre
2003,  lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Arezzo
colpito dagli eventi sismici iniziati il 26 settembre 1997;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
28 giugno  2002, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre
2003, lo stato di emergenza nei comuni di Piancastagnaio, Radicofani,
Abbadia  San Salvatore, San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena
e  Castell'Azzara,  in  provincia  di  Grosseto, colpiti dagli eventi
sismici del 1° aprile 2002;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
20 dicembre   2002,   con  il  quale  e'  stato  prorogato,  fino  al
31 dicembre   2003,  lo  stato  di  emergenza  nel  territorio  della
provincia di Arezzo colpito dall'evento sismico del 26 novembre 2001;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato  che gli interventi di carattere straordinario previsti
per  il  superamento  dei  summenzionati  contesti  emergenziali sono
tuttora  in  corso  e  che,  quindi,  l'emergenza  non puo' ritenersi
conclusa;
  Vista la nota prot. n. 104/48163/02-11 del 14 novembre 2003, con la
quale la regione Toscana nel trasmettere lo stato di attuazione degli
interventi  per  gli  eventi  sismici  di  cui  ai citati decreti, ha
rappresentato  la  necessita'  di  un'ulteriore  proroga  dello stato
d'emergenza in relazione ai medesimi;
  Ravvisata,  quindi,  la  necessita'  di  procedere  ad un'ulteriore
proroga della dichiarazione dello stato d'emergenza ricorrendo, nella
fattispecie  in  esame,  i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1,
della legge n. 225/1992;
  Acquisita l'intesa della regione Toscana;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 23 dicembre 2003;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa,  e'  prorogato,  fino  al  31 dicembre  2004,  lo  stato di
emergenza  nel  territorio  della  provincia  di Arezzo colpito dagli
eventi  sismici  iniziati  il 26 settembre 1997, nel territorio delle
province   di  Siena  e  Grosseto  colpito  dall'evento  sismico  del
1° aprile  2000  e  nel  territorio della provincia di Arezzo colpito
dall'evento sismico del 26 novembre 2001.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 23 dicembre 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi