IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
12 settembre  1997,  con  il  quale  e'  stato dichiarato lo stato di
emergenza  nella  regione Calabria in ordine alla situazione di crisi
socio-ambientale  determinatasi  nel  settore  dello  smaltimento dei
rifiuti solidi-urbani;
  Visti  i  decreti  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri del
23 dicembre  1998,  del  29 dicembre  1999,  del  16 giugno 2000, del
14 gennaio  2002  e  del  20 dicembre  2002,  con  i  quali  e' stato
prorogato  lo  stato  di emergenza in materia di gestione dei rifiuti
urbani,  speciali  e  speciali  pericolosi,  bonifica  e  risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche'
in  materia  di  tutela  delle acque superficiali e sotterranee e dei
cicli di depurazione;
  Viste  le  richieste avanzate dal presidente della giunta regionale
della  Calabria - commissario delegato per l'emergenza ambientale, in
data  23 ottobre  e  17 novembre  2003,  di  proroga  dello  stato di
emergenza;
  Considerato  che  il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del
territorio con nota del 6 novembre 2003, ha condiviso la richiesta di
proroga  dello stato d'emergenza formulata dal commissario delegato -
presidente della regione Calabria;
  Tenuto conto che la predetta situazione di emergenza persiste e che
si  rende  necessario  assicurare  la  prosecuzione  degli interventi
straordinari ed urgenti, e il completamento di quelli in atto;
  Ritenuto  quindi  che ricorrono, nella fattispecie i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 23 dicembre 2003;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa,  e'  prorogato,  fino  al  31 dicembre  2004,  lo  stato di
emergenza  nel  territorio  della  regione  Calabria  nel settore dei
rifiuti   urbani,   speciali   e   speciali  pericolosi,  bonifica  e
risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle  falde  e  dei  sedimenti
inquinanti,  nonche'  in materia di tutela delle acque superficiali e
sotterranee e dei cicli di depurazione.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 23 dicembre 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi