IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO

  Visto  il  regio  decreto 30 dicembre 1923, n. 3268, che approva il
testo della legge del bollo, e successive modificazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 11 maggio 1942, n. 501, convertito,
con modificazioni, nella 26 novembre 1942, n. 1428;
  Visto il decreto legislativo luogotenenziale 1° marzo 1945, n. 80;
  Visto il decreto-legge luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151;
  Sulla proposta del Ministro per le finanze;

                              Decreta:

                               Art. 1.

  Le  marche a tassa fissa da L. 5, 6 e 10, sono del formato carta di
mm. 20 x 24 e del formato stampa di mm. 17 x 21.
  Sono  stampate  su  carta  bianca  filigranata con disegni ripetuti
della    ruota    della   fortuna   in   chiaro,   con   procedimento
fotocalcografico.
  Il  disegno  delle  marche  formato  da  una  cornice  lineare  che
racchiude:  al  centro,  una  cornicetta ovale con motivi simmetrici,
nella  quale  spicca l'effige della di Roma; di lati della cornicetta
ovale, da due cornicette rettangolari in bianco con foglie stilizzate
su  fondo  nero  in senso verticale; in alto e in basso, in due spazi
rettangolari,  dalle  diciture in carattere stampatello in bianco, su
fondo nero, rispettivamente, in alto. "Marca da bollo" e in basso, il
valore  in  cifre  preceduto dalla parola "Lire" racchiusa ai lati da
due rosette a forma di croce.
  Le marche sono stampate nei seguenti colori:
  L. 5 - verde oliva;
  L. 6 - viola scuro;
  L. 10 - grigio lavagna.