IL DIRETTORE REGIONALE DEL LAVORO
                           per la Campania

  Visto l'art. 3 della legge 6 agosto 1975, n. 164;
  Visto l'art. 3 della legge 6 agosto 1957, n. 427;
  Visto  il  decreto  direttoriale del 21 aprile 1997 con il quale e'
stata   ricostituita   la   Commissione   provinciale  per  la  cassa
integrazione guadagni dei lavoratori dell'industria di Napoli;
  Vista  la  circolare  ministeriale n. 39/92 del 19 marzo 1992 della
Dir.  Gen. Prev. e Ass. Soc. - Div. III - con la quale viene indicata
la  durata  quadriennale  dell'organismo  in  parola, in applicazione
dell'art.   1,  secondo  comma,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 639/1970;
  Ritenuto di dover procedere alla ricostituzione del predetto organo
collegiale;
  Vista  la  nuova  composizione  della  commissione  provinciale per
l'integrazione guadagni dei lavoratori dell'industria, indicata dalla
Dir.  Gen.  Prev.  e  Ass.  Soc.  - Div. III - con circ. n. 15/95 del
13 febbraio  1995, in ottemperanza alla normativa sulla riduzione del
numero  dei componenti degli organi collegiali, di cui alla tabella C
allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 608/1994;
  Considerato  che  la predetta tabella C limita la rappresentanza in
seno   all'organismo   in   parola   ad   una   sola   organizzazione
rispettivamente per i lavoratori e per i datori di lavoro;
  Considerato, quindi, che occorre procedere all'individuazione delle
succitate, distinte organizzazioni sindacali di categoria di maggiore
rappresentativita' operanti nella provincia di Napoli;
  Considerato  che,  al  fine di cui innanzi, si rende necessaria una
ponderazione  degli  elementi  per  la  determinazione della maggiore
rappresentativita'  delle  organizzazioni  sindacali  sulla  base dei
seguenti criteri di valutazione:
    a) consistenza degli iscritti;
    b) partecipazione  alla  formazione ed alla stipula dei contratti
provinciali ed aziendali collettivi di lavoro;
    c) partecipazione  alla  trattazione,  in  sede  conciliativa, di
controversie individuali e plurime di lavoro;
    d) partecipazione alla composizione di organismi provinciali;
    e) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
  Tenuto  conto  che tra i siffatti indicatori quello di cui al punto
a)  -  consistenza  degli iscritti - non puo' poggiare su elementi di
rilevanza  ufficiali,  e  cio'  in carenza di attuazione dell'art. 39
della costituzione, secondo, terzo e quarto comma, e quello di cui al
punto  e)  non  puo'  essere  riferito,  se  non  relativamente, alle
organizzazioni    sindacali   datoriali,   in   quanto   queste   non
necessariamente  -  per  la  natura  della  stessa attivita' svolta -
decentrano le loro strutture nei livelli sub-provinciali;
  Considerato  che, in base alle risultanze degli atti istruttori, in
particolare  contenute  nelle  note  della  direzione provinciale del
lavoro   di  Napoli  ed  alle  conseguenti  valutazioni  comparative,
compiute  alla  stregua dei suindicati criteri, sono risultate a piu'
elevata    rappresentativita'    sul   piano   locale   le   seguenti
organizzazioni sindacali:
    1)   in   rappresentanza  dei  datori  di  lavoro:  Unione  degli
industriali;
    2) in rappresentanza dei lavoratori dipendenti: C.I.S.L.;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E' ricostituita la commissione provinciale della cassa integrazione
guadagni dei lavoratori dell'industria di Napoli cosi' composta:
  presidente:  direttore  pro-tempore della direzione provinciale del
lavoro di Napoli od un suo delegato;
  membri effettivi:
    sig.  D'Andrea  Carlo, nato il 14 ottobre 1950, in rappresentanza
dei lavoratori dipendenti;
    avv.  Porcelli  Luigi, nato il 1° gennaio 1947, in rappresentanza
dei datori di lavoro;
  membri supplenti:
    Maglio  Antonio,  nato  il  10 giugno 1958, in rappresentanza dei
lavoratori dipendenti;
    dott.   Marrocchelli   Mario,   nato  il  15 settembre  1957,  in
rappresentanza dei datori di lavoro.