IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca; Visto il decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1° dicembre 1998, recante «Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d) della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modificazioni e integrazioni; Visto il Programma Nazionale della Ricerca (di seguito indicato P.N.R.), approvato dal CIPE con deliberazione del 21 dicembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2001; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001); Visto, in particolare, l'art. 103 della citata legge n. 388/2000 che, ai commi 1, 2 e 3, ha previsto la destinazione di una quota pari al 10% dei proventi derivanti dal rilascio delle licenze individuali per i sistemi mobili di terza generazione, per le specifiche iniziative ivi indicate e con particolare riferimento al finanziamento della ricerca scientifica nel quadro del P.N.R.; Visto l'art. 104, commi 1 e 2 della citata legge n. 388/2000 con i quali, al fine di favorire l'accrescimento delle competenze scientifiche del Paese e di potenziarne la capacita' competitiva a livello internazionale, viene istituito il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (di seguito denominato F.I.R.B.) e ne vengono individuate le finalita'; Visto il decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, registrato alla Corte dei conti il 14 marzo 2001, recante: «Criteri e modalita' procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli investimenti della ricerca di base», pubblicato nel supplemento ordinario n. 224 alla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 3 settembre 2001; Visto, in particolare, l'art. 6 del decreto 8 marzo 2001 che disciplina le modalita' procedurali per il finanziamento di progetti autonomamente presentati per lo svolgimento di attivita' di ricerca di base di alto contenuto scientifico e tecnologico, anche a valenza internazionale; Viste le domande di finanziamento presentate, ai sensi del richiamato art. 6 del decreto ministeriale 8 marzo 2001, a decorrere dal 1° ottobre 2001 secondo le specifiche modalita' del decreto direttoriale del 14 settembre 2001; Considerato, in particolare, che la Commissione ha ritenuto opportuno, con riferimento alle domande di finanziamento presentate ai sensi del richiamato art. 6 del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001 e in relazione alle risorse finanziarie disponibili, sottoporre a valutazione in una prima fase soltanto i 330 progetti pervenuti in data 1° ottobre 2001, e successivamente quelli pervenuti fino al 2 luglio 2002, data di sospensione della ricezione delle proposte, disposta ai sensi dell'articolo unico del decreto ministeriale 12 giugno 2002, n. 814-Ric., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 146 del 24 giugno 2002; Visto, altresi', l'art. 8 del predetto decreto del-l'8 marzo 2001 che disciplina le modalita' procedurali per il finanziamento di progetti strategici per lo sviluppo di tecnologie pervasive e multi-settoriali e per la costituzione, il potenziamento e la messa in rete di centri di alta qualificazione scientifica, pubblici o privati, anche su scala internazionale; Visti i decreti direttoriali del 2 agosto 2001, prot. numeri 817-Ric., 818-Ric., 819-Ric., 820-Ric., 821-Ric., 822-Ric., 823-Ric., 824-Ric. di invito a presentare, ai sensi dei predetti articoli 6 e 8 del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, progetti nell'ambito, rispettivamente, dei Programmi strategici: Post Genoma; Nuova Ingegneria Medica; Neuroscienze; Tecnologie Abilitanti per la Societa' della Conoscenza-ICT; Nanotecnologie, Microtecnologie, Sviluppo Integrato dei materiali; Eredita' e Prospettive nelle Scienze Umane; Scienza e Tecnologia nella Societa' della Conoscenza; Tutela dei Diritti e della Sicurezza dei Cittadini; Visto in particolare l'art. 2, comma 3, dei predetti decreti direttoriali da n. 817-Ric. a 824-Ric., per il quale la quota dell'intervento finanziario in esso stabilito e' destinata a sostenere progetti autonomi di ricerca presentati ai sensi dell'art. 3, comma 2 lettera a), del decreto ministeriale 199-Ric. dell'8 marzo 2001, e vincolati alle tematiche gia' oggetto dei Programmi strategici; Vista la quota riservata, a tali progetti, nell'ambito di ciascun Programma Strategico, ai sensi dell'art. 2, comma 3, dei predetti decreti direttoriali; Viste le domande di finanziamento presentate, ai sensi del richiamato art. 2, comma 3, dei predetti decreti direttoriali dal n. 817-Ric. al n. 824-Ric; Visto il decreto ministeriale 11 maggio 2001, prot. n. 449-Ric., con cui e' stata nominata la Commissione incaricata, ai sensi dell'art. 4, comma 2 del predetto decreto 8 marzo 2001, di valutare i progetti da ammettere al finanziamento; Visti i criteri e i parametri fissati dalla Commissione, per la valutazione dei predetti progetti, e definiti nella seduta del 7 novembre 2001; Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 2004, prot. n. 51-Ric., con il quale sono state approvate le proposte della suddetta Commissione espresse nelle sedute del 29 ottobre e 26 novembre 2003 in merito alla finanziabilita' di progetti sottoposti alla valutazione; Viste le disponibilita' del F.I.R.B.; Visto il decreto direttoriale n. 1282 del 13 settembre 2002, modificato con decreto direttoriale n. 1617 del 13 novembre 2002; Visto il decreto direttoriale n. 1472-Ric. del 24 ottobre 2002; Visto il decreto ministeriale n. 1692-Ric. del 2 ottobre 2003, con il quale si e' provveduto alla ripartizione delle complessive disponibilita' del F.I.R.B. per l'anno 2003; Visto il decreto direttoriale n. 2253 del 29 dicembre 2003; Visto, in particolare, l'art. 2 del predetto decreto ministeriale del 2 ottobre 2003 prot. n. 1692-Ric., che, con riferimento all'art. 93, comma 7 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge Finanziaria 2003) destina una quota di Euro 60.493.707, alla copertura delle proposte progettuali gia' valutate positivamente nell'ambito degli interventi F.I.R.B. per il 2001 e 2002 e non soddisfatte per esaurimento delle risorse disponibili; Visto che il medesimo art. 2, della predetta quota di Euro 60.493.707, destina una quota pari a Euro 20.393.707 alla copertura delle proposte progettuali selezionate ai sensi dell'art. 6 del decreto ministeriale dell'8 marzo 2001, n. 199-Ric., gia' valutate positivamente e sinora non ammesse al finanziamento in assenza delle necessarie risorse finanziarie; Ritenuta la necessita', con specifico riferimento alle predette proposte progettuali, di procedere alla adozione del decreto direttoriale, di cui al comma 2 dell'articolo unico del predetto decreto ministeriale n. 51-Ric. del 30 febbraio 2004, per l'assunzione dell'impegno delle risorse finanziarie necessarie nonche', ai sensi del comma 5, dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, per la definizione delle modalita' di erogazione, di monitoraggio delle attivita' realizzate e di controllo dei risultati conseguiti; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, che detta le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto legislativo n. 29/1993 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252: «Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia»; Decreta: Art. 1. 1. I progetti di cui all'elenco allegato, che forma parte integrante del presente decreto, sono ammessi al finanziamento a valere sulle risorse del F.I.R.B., e secondo i limiti ivi indicati. 2. L'importo di Euro 1.385.000,00 grava sulle specifiche disponibilita' di cui al decreto direttoriale n. 2253 del 29 dicembre 2003. 3. Ai sensi dell'art. 6, comma 8, del decreto ministeriale n. 199-Ric. dell'8 marzo 2001, il contributo ministeriale e' assegnato secondo la seguente articolazione: 30% a titolo di anticipazione all'atto della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o, nei casi di cui al successivo comma 5, all'atto dell'acquisizione della ivi prevista rimodulazione; il restante 70% in quote corrispondenti alle annualita' del progetto e all'atto dell'accettazione dei rendiconti di cui al successivo art. 4 del presente decreto. 4. Il MIUR provvede all'erogazione del contributo alle singole unita' di ricerca partecipanti al progetto, in relazione alle quote di rispettiva competenza ivi indicate. 5. Nei casi in cui il progetto sia stato ammesso al finanziamento per un costo inferiore a quello indicato in domanda, il Ministero, al fine di individuare la quota di contributo spettante alle singole unita' di ricerca, provvede a richiedere al coordinatore una rimodulazione del piano finanziario del progetto, tale comunque da non modificarne in modo sostanziale le condizioni originarie.