IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI di concerto con IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA Visto il decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, recante trasformazione dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in ente pubblico economico e riorganizzazione del Ministero; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, con la legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003) ed in particolare l'art. 34; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, e, in particolare, l'art. 41, comma 6, il quale prevede che i dipendenti della fondazione Ugo Bordoni, risultanti in esubero in base alla riorganizzazione ai sensi del medesimo comma 6 e, comunque, fino ad un massimo di ottanta unita', possono chiedere di essere immessi, anche in soprannumero, nel ruolo dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione e del Ministero delle comunicazioni; Considerato che la citata legge 16 gennaio 2003, n. 3, e' successiva alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, contenente il divieto di procedere all'assunzione di personale da parte delle amministrazioni pubbliche e costituisce, pertanto, deroga a detto divieto; Considerato che il citato art. 41, comma 6, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, dispone che con decreto del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica, siano definiti i criteri e le modalita' delle procedure concorsuali previste per l'accesso dei dipendenti della fondazione Ugo Bordoni nel ruolo dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione e del Ministero delle comunicazioni; Considerato che la spesa annua massima autorizzata a decorrere dall'anno 2002 costituisce copertura congrua per far fronte ai costi necessari per il personale di nuovo inserimento nel ruolo del Ministero, nella misura delle ottanta unita' previste dalla citata legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti le funzioni e la struttura organizzativa del Ministero delle comunicazioni, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137; Visto in particolare l'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366, secondo il quale la dotazione organica del Ministero relativa alle aree funzionali e' determinata sulla base del decreto del Ministro delle comunicazioni 2 agosto 2000 e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2001; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la nota n. DG/28/04 del 6 aprile 2004 della fondazione Ugo Bordoni con cui sono state comunicate, sulla base del CCNL applicato, le qualifiche professionali e le relative progressioni economiche dei propri dipendenti ai fini della equiparazione alle analoghe qualifiche del personale di ruolo dell'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione e del Ministero delle comunicazioni e dell'applicazione del relativo trattamento economico; Decreta: Art. 1. 1. Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'art. 41, comma 6, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, i criteri e le modalita' delle procedure concorsuali riservate ai dipendenti della fondazione Ugo Bordoni, fino ad un massimo di ottanta unita'.