IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti li articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all'articolo 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Vista l'istanza della sig.ra Guzman Garate Begona, nata il 10 novembre 1973 a Madrid (Spagna), cittadina spagnola, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. l2 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Abogado» - rilasciatole in data 22 settembre 1999 dal «Colegio de Abogados» di Madrid - ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di «avvocato» Considerato inoltre che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Licenciada en derecho» conseguito presso la «Universidad Complutense» di Madrid il 18 settembre 1997; Considerato comunque che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di «avvocato» e quella di cui e' in possesso l'istante; Visto l'art. 6 n. 2 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 24 febbraio 2004; Considerato il parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata, Decreta: Art. 1. Alla Sig.ra Guzman Garate Begona, nata il 10 novembre 1973 a Madrid (Spagna), cittadina spagnola, e' riconosciuto il titolo professionale di «Abogado» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati.