IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

    In  base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente provvedimento:

                              Dispone:

    1.   Approvazione   dello   schema   di  fideiussione  o  polizza
fideiussoria  per  il rimborso dell'eccedenza dell'imposta sul valore
aggiunto.
    1.1.  E'  approvato  l'allegato  schema di fideiussione o polizza
fideiussoria,  per il rimborso dell'eccedenza dell'imposta sul valore
aggiunto  e  per  i  crediti vantati dall'Amministrazione finanziaria
relativamente   ad   annualita'   precedenti,  accertati  o  comunque
richiesti  nel  periodo  di  efficacia  della  garanzia  fideiussoria
stessa,  nonche' le relative condizioni generali di assicurazione che
regolano   il   rapporto  tra  la  societa'  o  banca  fideiubente  e
l'amministrazione finanziaria.
    2. Efficacia del provvedimento.
    2.1. Le disposizioni del presente provvedimento hanno effetto dal
giorno  successivo  a  quello  della sua pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Motivazioni:
    Il  presente  provvedimento e' emanato per consentire ai soggetti
indicati  agli  articoli 30  e 38-bis, secondo comma, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, il rilascio di
una  fideiussione,  di  una  polizza fideiussoria o di altre forme di
garanzia,  espressamente previste nel citato art. 38-bis in relazione
all'esecuzione di rimborsi dei crediti IVA.
    Le  modifiche  apportate  agli  schemi  di fideiussione o polizza
fideiussoria  scaturiscono, tra l'altro, dalle disposizioni contenute
nell'art.  9 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito,
con  modificazioni,  dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che riduce
la durata della garanzia a tre anni, ovvero, se inferiore, al periodo
mancante   al   termine  di  decadenza  dell'accertamento,  salva  la
sospensione  di cui al secondo periodo, primo comma, dell'art. 57 del
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.
    Gli  schemi  di  garanzia  fideiussoria precedentemente in vigore
sono  stati aggiornati in relazione all'attuale assetto organizzativo
dell'amministrazione  finanziaria  assunto  con  l'istituzione  delle
agenzie fiscali e per consentire l'indicazione degli importi in euro.
    Inoltre,   con  riferimento  ai  soggetti  intestatari  di  conto
fiscale,   il  nuovo  schema  approvato  del  presente  provvedimento
recepisce   le   modifiche   introdotte   dall'art.  34  della  legge
23 dicembre  2000,  n. 388, che ha elevato a 516.456,90 euro (pari ad
un  miliardo di lire), il limite di valore dei rimborsi di competenza
del concessionario della riscossione.
    Lo  schema  di fideiussione e di polizza fideiussoria sostituisce
pertanto  il  modello di fideiussione annesso al decreto dirigenziale
20 febbraio  1998  (pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 45 del
24 febbraio  1998),  nonche'  i  due  modelli,  che ne specificano il
contenuto, attualmente in uso e allegati alla circolare del Ministero
delle finanze del 10 giugno 1998, n. 146/E.
    Nello  schema  approvato,  si  precisa  che  in  caso di rimborsi
infrannuali,  per  il  combinato  disposto dell'art. 1, comma 16, del
decreto-legge    30 dicembre    1991,   n.   417,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  6 febbraio  1992,  n. 66 e dell'art. 1,
comma  2,  del  decreto  ministeriale 15 febbraio 1979, gli interessi
decorrono  dal  giorno  di  scadenza  del  termine  di  pagamento del
rimborso infrannuale.
    Inoltre,  nelle  Condizioni  generali,  approvate con il presente
provvedimento, all'art. 2 sono riportati i termini della durata della
garanzia,  mentre, anche al fine di snellire l'attivita' degli uffici
per una piu' rapida definizione della pratica di rimborso, all'art. 9
delle  medesime  condizioni  generali viene anche stabilito che tutti
gli avvisi e le comunicazioni, come anche la conferma della validita'
della  garanzia senza alcuna necessita' di autentica, potranno essere
eseguiti, oltre che per lettera raccomandata, anche a mezzo fax.
    Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento.
Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.
    Decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n. 300 (art. 57; art. 62;
art.  66;  art.  67,  comma  1;  art.  68, comma 1; art. 71, comma 3,
lettera a); art. 73, comma 4);
    Statuto  dell'Agenzia  delle  entrate,  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma
1);
    Regolamento   di   amministrazione  dell'Agenzia  delle  entrate,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art.
2, comma 1);
    Decreto  del  Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.
Disciplina normativa di riferimento.
    Decreto  del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633,
e successive modificazioni: istituzione e disciplina dell'imposta sul
valore aggiunto;
    Decreto  ministeriale  15 febbraio 1979: concernente le modalita'
di  effettuazione  dei rimborsi infrannuali in materia di imposta sul
valore aggiunto;
    Decreto    ministeriale    13 dicembre    1979,    e   successive
modificazioni:  norme  in  materia  di  imposta  sul  valore aggiunto
relative   ai   versamenti   ed  alle  dichiarazioni  delle  societa'
controllanti e controllate;
    Legge  30 dicembre  1991,  n.  413:  modalita'  di erogazione dei
rimborsi da parte dei concessionari della riscossione;
    Decreto-legge   30 dicembre   1991,   n.   417,   convertito  con
modificazioni  dalla  legge 6 febbraio 1992, n. 66: concernente delle
modifiche alla disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;
    Decreto  ministeriale  28 dicembre 1993, n. 567: norme in materia
di   erogazione   dei  rimborsi  da  parte  dei  Concessionari  della
riscossione, previa presentazione di idonea garanzia;
    Decreto   legislativo   9 luglio   1997,   n.  241  e  successive
modificazioni:   norme   di  semplificazione  degli  adempimenti  dei
contribuenti  in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul
valore  aggiunto,  nonche' di modernizzazione del sistema di gestione
delle   dichiarazioni,   come   modificato  dal  decreto  legislativo
28 dicembre  1998,  n. 490, recante la revisione della disciplina dei
centri di assistenza fiscale;
    Decreto  legislativo  2 settembre  1997,  n.  313,  e  successive
modificazioni: norme in materia di imposta sul valore aggiunto;
    Decreto  dirigenziale  20 febbraio 1998: approvazione del modello
di garanzia dei rimborsi dell'imposta sul valore aggiunto;
    Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e
successive   modificazioni:  regolamento  recante  modalita'  per  la
presentazione  delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi,
all'imposta  regionale  sulle  attivita' produttive e all'imposta sul
valore aggiunto;
    Legge  23 dicembre  2000,  n.  388:  disposizioni  in  materia di
compensazione e versamenti diretti (art. 34);
    Decreto-legge   30 settembre   2003,   n.  269,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  24 novembre  2003, n. 326: disposizioni
urgenti  per  favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento
dei conti pubblici (art. 9).
    Il   presente   provvedimento  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.

      Roma, 10 giugno 2004

                                                Il direttore: Ferrara