IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
22 luglio  1998,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato di
emergenza  su  alcune  zone  del  territorio  della  regione  Abruzzo
interessate  da  gravissimi  dissesti  idrogeologici  con conseguenti
diffusi movimenti franosi;
  Visti  i  decreti  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri del
31 marzo  1999, del 16 giugno 2000, del 7 marzo 2002, del 20 dicembre
2002  e  del 13 gennaio 2004 con i quali e' stata disposta la proroga
del suddetto stato di emergenza;
  Vista  la  nota  del  16 giugno  2004  del presidente della regione
Abruzzo  -  Commissario delegato per l'attuazione degli interventi di
cui  all'ordinanza  di  protezione civile n. 2816 del 24 luglio 1998,
con  la quale, nell'illustrare gli interventi adottati, ha chiesto la
proroga  dello stato di emergenza per il prosieguo delle misure poste
in atto;
  Considerato  che  la  predetta  situazione  di  emergenza permane e
comporta  la  necessita'  di  portare  a  compimento  il  piano degli
interventi  straordinari  correlati  ai  dissesti  idrogeologici  nel
comune di Chieti;
  Ritenuto   che  il  complesso  delle  attivita'  previste  richiede
ulteriori  tempi  di  attuazione  per  la  definizione  di  tutte  le
problematiche connesse al superamento dell'emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 16 luglio 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225, lo stato di emergenza su alcune zone del
territorio  della  regione Abruzzo interessate da gravissimi dissesti
idrogeologici,  sulla  base  delle motivazioni di cui in premessa, e'
prorogato fino al 30 giugno 2005.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 16 luglio 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi