Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 26 luglio 2002,
e' conferita la seguente ricompensa:

                           Medaglia d'oro
    Al col. Paolo Caccia Dominioni, nato il 14 maggio 1896 a Nerviano
(Milano), con la seguente motivazione:
    «Gia'  comandante  del 31° battaglione guastatori del genio nelle
battaglie  di  El Alamein, dopo la fine della seconda guerra mondiale
svolgeva volontariamente, per oltre 12 anni, l'alta ed ardua missione
di  ricerca  delle  salme dei caduti di ogni nazione, disperse tra le
sabbie  del  deserto  egiziano, incurante dei disagi, dei sacrifici e
dei  rischi  che  essa  continuamente  comportava.  Con  cosciente ed
elevata   preparazione   tecnico-militare,  coraggio  e  sprezzo  del
pericolo,  conduceva  personalmente  le  ricerche  tra i campi minati
ancora  attivi,  nel  corso  delle quali veniva coinvolto per ben due
volte  nell'esplosione  delle  mine  a  seguito  delle  quali  un suo
gregario  veniva  seriamente  ferito  e  ben  sei  suoi collaboratori
beduini  perdevano  la  vita. Grazie alla sua opera, oltre 1500 salme
italiane  disperse  nel  deserto,  unitamente  a piu' di 300 di altra
nazionalita',  venivano  ritrovate  e altre 1000, rimaste senza nome,
venivano  identificate  e  restituite, con le prime, al ricordo, alla
pieta'  ed  all'affetto  dei loro cari. Inoltre, 4814 caduti riposano
oggi  nel sacrario militare italiano di El Alamein, da lui progettato
e  costruito,  a  tramandarne le gesta ed il ricordo alle generazioni
che seguiranno.
    Comandante,  ingegnere,  architetto,  scrittore  ed artista, piu'
volte  decorato  al  valore militare, ha lasciato mirabile traccia di
se'  in  ogni  sua  opera,  dalle  quali  e'  derivato  grande  onore
all'Esercito  italiano,  sommo  prestigio  al  nome  della  patria  e
profondo  conforto  al  dolore  della  comunita' nazionale, duramente
provata  dai  lutti  della  guerra». - El Alamein (Sahara occidentale
egiziano), 1942-1962.