IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE per i beni culturali e paesaggistici Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio» di seguito denominato Codice; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999 n 300 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173 recante «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 luglio 2004 con il quale e' stato conferito all'architetto Roberto Cecchi l'incarico di Capo del Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 19 luglio 2004 ed in particolare l'art. 2, comma 4 con il quale si dispone che ai sensi dell'art. 23, comma 11 del sopraccitato decreto del Presidente della Repubblica n. 173 del 2004 l'architetto Roberto Cecchi assuma la reggenza della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici; Rilevato che l'art. 8 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004 individuando le funzioni ed i compiti della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici al comma 3 dispone che siano di norma delegate ai direttori regionali le funzioni di cui al comma 2, lettere b), c) e d) del medesimo articolo. Decreta: Art. 1. Sono delegate ai direttori regionali per i beni culturali e paesaggistici le seguenti funzioni: a) dichiarare su proposta delle competenti soprintendenze di settore l'interesse culturale delle cose di proprieta' privata, ai sensi dell'art. 13 del codice; b)verificare la sussistenza dell'interesse culturale nei beni appartenenti a soggetti pubblici e a persone giuridiche private, senza fine di lucro, ai sensi dell'art. 12 del codice; c) dettare, su proposta delle soprintendenze di settore, prescrizioni di tutela indiretta, ai sensi dell'art. 45 del codice.