IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Vista  la  legge  9 gennaio  1991,  n.  19,  recante  «Norme per lo
sviluppo    delle   attivita'   economiche   e   della   cooperazione
internazionale  della  regione Friuli-Venezia Giulia, della provincia
di Belluno e delle aree limitrofe» e successive modificazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  143,  recante
«Disposizioni   in   materia   di   commercio  estero»  e  successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive
modificazioni;
  Vista  la  legge 21 marzo 2001, n. 84, recante «Disposizioni per la
partecipazione  italiana  alla  stabilizzazione, alla ricostruzione e
allo sviluppo di Paesi dell'area balcanica;
  Vista  la  legge 12 dicembre 2002, n. 273 e, in particolare, l'art.
46 che prevede l'istituzione di fondi rotativi da parte del Ministero
delle    attivita'   produttive   per   favorire   il   processo   di
internazionalizzazione delle imprese italiane;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2001,
concernente   l'attribuzione   del   titolo   di   vice  Ministro  al
sottosegretario   di   Stato  presso  il  Ministero  delle  attivita'
produttive,  on.  Adolfo  Urso, a seguito della delega di particolari
funzioni  conferitegli  dal  Ministro  con  decreto 2 ottobre 2001, a
norma dell'art. 10, comma 3 della legge n. 400 del 1988;
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 31 ottobre
2002,  n.  378  di  ripartizione  dei fondi della legge n. 84/2001 di
competenza del Ministero;
  Vista  la  legge  27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003)
che  ha  previsto  il finanziamento del Fondo stabilizzazione balcani
per un importo pari a Euro 25.000.000,00;
  Visto  il decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 giugno
2003,  in  base al quale la somma di Euro 1.345.920,00 gia' assegnata
con  il decreto ministeriale n. 378/2002, art. 1, comma 1, lettera b)
agli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera b) della legge n.
84/2001,  e'  assegnata  alle  finalita'  di cui all'art. 5, comma 2,
lettera g) della medesima legge n. 84 e va pertanto ad aumentare, per
un importo corrispondente, la somma gia' assegnata per tali finalita'
dal citato decreto ministeriale n. 378/2002;
  Vista la delibera del 20 novembre 2003 del Comitato dei Ministri di
cui  all'art.  1 della citata legge n. 84/2001 che ripartisce i fondi
2003  di  cui  all'art.  3  della legge n. 84/2001 attribuendo il 50%
dello  stanziamento  disponibile a ciascuno dei due Ministeri (affari
esteri e attivita' produttive);

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Definizioni

  Ai fini del presente decreto, si intendono per:
    Legge:  la  legge  1° marzo  2001,  n.  84  «Disposizioni  per la
partecipazione  italiana  alla  stabilizzazione, alla ricostruzione e
allo sviluppo di Paesi dell'area balcanica»;
    Fondo:   il   fondo   per   la   partecipazione   italiana   alla
stabilizzazione,  alla  ricostruzione  e  allo  sviluppo  dei Balcani
istituito ai sensi dell'art. 3 della legge n. 84/2001;
    Paesi  dell'area  balcanica:  i Paesi individuati con la delibera
del  20 novembre  2003  del  Comitato  dei Ministri di cui all'art. 1
della  legge  (Albania,  Bosnia  e  Erzegovina, Bulgaria, Croazia, ex
Repubblica Jugoslava di Macedonia, Romania, Serbia e Montenegro);
    Comitato dei Ministri: il Comitato per la partecipazione italiana
alla  stabilizzazione,  alla  ricostruzione  e allo sviluppo di Paesi
dell'area  balcanica  istituito  dall'art.  1,  comma  2  della legge
21 marzo 2001, n. 84;
    Ministero:   il  Ministero  delle  attivita'  produttive  -  Area
internazionalizzazione;
    Unita' di coordinamento Balcani: Unita' istituita dall'art. 2 del
decreto  del  Ministro delle attivita' produttive 31 ottobre 2002, n.
378.