Premessa.
  Conformemente  a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  si  comunicano  le  modalita'  secondo  le  quali il
Ministero   delle   attivita'   produttive  (di  seguito:  Ministero)
concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi
multiregionali   agroalimentari  e  dai  consorzi  multiregionali  di
imprese  alberghiere  e  turistiche,  ai  sensi della legge 29 luglio
1981,  n. 394, successivamente modificata dall'art. 4, comma 3, della
legge 20 ottobre 1990, n. 304.
  In  particolare,  la  circolare stabilisce le modalita' riguardanti
l'approvazione  del  programma  promozionale  che  ciascun  consorzio
intende  realizzare  nel 2005 e la liquidazione del contributo per il
programma realizzato nel 2004.
  Considerato  che  il  decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e
successive  modificazioni  ha attribuito alle regioni la gestione dei
contributi   destinati   ai   consorzi,   con  esclusione  di  quelli
multiregionali, e che con il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 26 maggio 2000 sono state trasferite le risorse alle regioni
a statuto ordinario, la presente circolare riguarda esclusivamente la
gestione dei contributi destinati ai consorzi multiregionali.
  Atteso  inoltre  che il trasferimento delle competenze non e' stato
ancora perfezionato per le regioni a statuto speciale Sicilia e Valle
d'Aosta, alle disposizioni della presente circolare possono ricorrere
anche  i  consorzi  non  a  carattere multiregionale con sede in tali
regioni  fino  a  quando non sara' completato l'iter di trasferimento
delle  competenze. La liquidazione del contributo e' subordinata alla
messa a disposizione di questa Amministrazione da parte del Ministero
dell'economia  delle  relative  risorse,  attualmente accantonate nel
fondo unico.
  La  presente  circolare  potra'  subire modifiche in relazione agli
ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle regioni.
Sezione I Scopo della concessione dei contributi.
  1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1, del decreto
legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali   e  la  realizzazione  di  progetti  volti  a  favorire
l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
  2.  Il contributo e' destinato ai consorzi per favorire il processo
di  internazionalizzazione  in  forma aggregata delle piccole e medie
imprese  associate.  Pertanto  il contributo non puo' essere in alcun
modo  direttamente ripartito tra le imprese ne' impiegato per coprire
i  costi di iniziative fruite da singole imprese o da una percentuale
non significativa delle stesse.
  3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle
azioni  promozionali.  I  programmi  proposti, pertanto, non dovranno
contenere iniziative volte al diretto sostegno delle vendite.
Definizione di consorzio multiregionale.
  4.  Sono considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25%
delle  imprese  associate  abbia la sede legale in una o piu' regioni
diverse  da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano
piu'  di  60  imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15
imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quelle in
cui hanno sede le restanti imprese.
  5.  Tale  requisito  minimo  deve  essere  posseduto  dai  consorzi
ininterrottamente  dalla  data  della  domanda  di  approvazione  del
programma   sino   al  31 dicembre  dell'anno  di  realizzazione  del
programma stesso.
Destinatari dei contributi: requisiti.
  6.  Possono  accedere ai contributi per le attivita' promozionali i
consorzi  e  le  societa'  consortili  multiregionali, anche in forma
cooperativa,  aventi  come scopo sociale esclusivo l'esportazione dei
prodotti  agroalimentari, nonche' i consorzi e le societa' consortili
multiregionali,  anche in forma cooperativa, di imprese alberghiere e
turistiche,  limitatamente  alle  attivita'  volte ad incrementare la
domanda  turistica  estera.  Nello statuto deve essere specificato il
divieto  di  distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento.
Il  consorzio  deve  essere  costituito  da  un numero di imprese non
inferiore a otto; tale limite puo' essere ridotto a cinque qualora le
imprese  abbiano  sede  nelle  regioni  dell'obiettivo  1  (Campania,
Puglia,  Calabria,  Basilicata,  Sicilia  e  Sardegna).  Le  suddette
condizioni    minime    devono    essere   possedute   dai   consorzi
ininterrottamente  dalla  data  della  domanda  di  approvazione  del
programma   sino   al  31 dicembre  dell'anno  di  realizzazione  del
programma stesso.
  7.  Dal momento della presentazione del programma promozionale sino
al  31 dicembre  dell'anno  di  riferimento  del programma stesso, il
fondo   consortile   deve   risultare   interamente  sottoscritto  ed
esistente, formato da singole quote di partecipazione sottoscritte da
ogni socio.
Sezione II Presentazione delle domande: informazioni generali.
  8.  Le  domande  devono  essere  redatte  in  bollo  e inoltrate al
Ministero  delle  attivita'  produttive  -  Direzione generale per la
promozione  degli scambi - Div. III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma.
La spedizione deve essere fatta via raccomandata o per corriere entro
e  non  oltre  le  date  di  seguito  specificate. Le domande spedite
successivamente  alle  date stabilite non saranno prese in esame. Per
l'inoltro  via  posta  fa fede la data del timbro postale, mentre per
l'inoltro  via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in
mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero.
  9.  Le  scadenze  per  la  presentazione  delle  domande sono cosi'
stabilite:
    domanda di approvazione del programma 2005: 15 novembre 2004;
    domanda  di  liquidazione  del  contributo  sul  rendiconto 2004:
30 aprile 2005.
  10.   Le  domande  e  le  schede  progetto  devono  essere  redatte
utilizzando  i  modelli  allegati  alla  presente  circolare.  Il non
utilizzo   dei   moduli  o  la  loro  incompleta  presentazione  puo'
determinare la mancanza delle informazioni necessarie alla conduzione
dell'istruttoria  ed  il  conseguente  diniego  dell'approvazione del
programma.
  11.  Ai  sensi  dell'art.  38  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445, le domande e le schede progetto
devono  essere  sottoscritte dal legale rappresentante del consorzio,
il  quale, con la propria firma, attesta di essere a conoscenza delle
conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci.
  12.   Nelle   domande   deve   essere   specificato  il  nominativo
dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante
legale di intrattenere rapporti con il Ministero.
Sezione III Presentazione della domanda di approvazione del programma
promozionale 2005.
  13.  I consorzi che intendono accedere al finanziamento sulle spese
relative  alle  attivita'  promozionali da realizzare nel 2005 devono
presentare  il  programma al Ministero per l'approvazione. La domanda
di  approvazione  deve  essere redatta secondo il fac-simile allegato
(modello  A). In tale modello e' inserita anche una dichiarazione del
presidente  che  attesta  il  possesso  dei  requisiti  richiesti per
l'accesso   al  contributo  e  la  regolarita'  della  documentazione
presentata.  Il programma si articola in progetti, ciascuno dei quali
e'  redatto  secondo  la  scheda  allegata  (modello  B)  in  modo da
presentare analiticamente:
    scelta del mercato estero;
    obiettivo;
    predeterminazione  degli indicatori e degli standard da applicare
per la misurazione dei risultati;
    azioni   promozionali   che   compongono   il  progetto  (con  la
descrizione  analitica  delle  fasi, dei modi, dei tempi, dei luoghi,
delle risorse umane);
    interventi finanziari di eventuali partner pubblici e privati;
    costo totale del progetto al netto di IVA;
    dettaglio delle spese per ciascuna azione al netto di IVA.
  Ad  ogni  scheda  il  consorzio deve allegare i preventivi di spesa
firmati   dall'erogatore   dei  servizi  e/o  prestatore  d'opera.  I
preventivi  sono  destinati  unicamente  a  quantificare  un  preciso
impegno di spesa e non comportano l'obbligo di far eseguire le azioni
dai  medesimi soggetti. Ove per giustificati motivi alcuni preventivi
di spesa non siano disponibili, i relativi costi devono essere basati
su una realistica previsione firmata dal legale rappresentante.
  14.  Il  programma deve riportare il piano finanziario sottoscritto
dal  legale  rappresentante, con l'indicazione dei costi e della loro
copertura,   distinta  in  risorse  proprie,  contributo  atteso  del
Ministero,  altri  contributi  pubblici  e  ricavi vari, esposti come
segue:
  15.

=====================================================================
Costo totale del programma|              Copertura              |
=====================================================================
Euro                      |Risorse proprie (*)                  |Euro
---------------------------------------------------------------------
Euro                      |Contributo atteso del Ministero      |Euro
---------------------------------------------------------------------
Euro                      |Altri contributi pubblici            |Euro
---------------------------------------------------------------------
                          |Ricavi vari e sponsorizzazioni       |
Euro                      |private                              |Euro

(*) per  risorse  proprie  si  intendono: le riserve disponibili e le
quote associative ordinarie e straordinarie gia' versate dai soci.
  16.  L'attivita'  promozionale  deve  essere programmata in modo da
apportare  benefici  alla  generalita'  dei  consorziati;  pertanto i
progetti  che  registrano una partecipazione inferiore alla meta' dei
soci non sono ammessi a contributo.
  17.   Conformemente   al  principio  dell'annualita'  del  bilancio
statale,  sono ammessi soltanto i progetti che avranno esecuzione nel
2005.
  18.  La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno
della  sua  esecuzione;  l'eventuale  rinuncia deve essere motivata e
comunicata immediatamente al Ministero.
Progetti preferenziali.
  19.  Al  fine  di  favorire la collaborazione tra gli organismi che
sviluppano  all'estero  attivita'  promozionali  nella  medesima area
geo-economica,   sono   considerati   preferenziali  i  progetti  che
prevedano  iniziative  realizzate  in  sinergia  con  almeno  uno dei
seguenti   soggetti:   consorzi  export,  consorzi  agroalimentari  e
turistici,   camere   di   commercio   italiane   all'estero,  camere
italo-estere  in  Italia.  Sono  considerati altresi' preferenziali i
progetti  realizzati  in  collaborazione  sinergica con l'ICE, per le
iniziative   non   incluse  nel  piano  promozionale  nazionale.  Per
collaborazione sinergica deve intendersi la realizzazione di progetti
o  singole  azioni  caratterizzati  da  una specifica suddivisione di
compiti tra i partners, finalizzati al raggiungimento di un risultato
comune.
  20.   Compatibilmente   con   la   disponibilita'   delle   risorse
finanziarie,   ai   progetti  di  cui  sopra  e'  assicurato  in  via
preferenziale   un  finanziamento  pari  al  limite  massimo  fissato
dall'art. 4, comma 3, della legge n. 304/1990, e puo' essere concesso
un anticipo di importo massimo pari alla meta' del contributo stesso,
con  riserva  di  verifica  finale  all'atto  della  liquidazione del
finanziamento dell'intero programma promozionale.
  21.  I  progetti  preferenziali  dovranno  essere  corredati da una
dichiarazione    di    conferma   della   collaborazione   rilasciata
dall'organismo partner, il quale si impegna altresi' a non richiedere
a sua volta finanziamenti sulle iniziative realizzate in sinergia.
Scelta degli indicatori e degli standard.
  22.  Ciascun  progetto  dovra'  specificare  gli  indicatori  e gli
standard da utilizzare per verificare il raggiungimento dei risultati
attesi. Nel presente contesto si intende:
    a) per  indicatore  il parametro in grado di misurare i risultati
conseguiti:  ad  esempio  la  frequenza  di  accesso  al sito web, la
raccolta  di giudizi espressi in un questionario secondo una scala di
valori;
    b) per  standard  il  valore  atteso  di  un certo indicatore: ad
esempio  il numero atteso di accessi al sito web, il valore medio dei
giudizi espressi nei questionari.
  Con   la   presentazione   del   programma,   si  dovra'  precisare
l'obiettivita'  dei  metodi di rilevazione, specificando, ad esempio,
l'ampiezza  del  campione degli intervistati, indicando il metodo che
sara'  utilizzato  per  la loro selezione, fornendo il fac-simile del
questionario di intervista ecc.
  La  documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri
utilizzati,  alle interviste ecc. dovra' essere conservata a cura del
soggetto  beneficiario  per  consentire al Ministero di effettuare le
proprie verifiche.
               Documentazione a corredo della domanda.
  23.  Alla  domanda  deve essere allegata la seguente documentazione
dalla   quale   risulti  l'idoneita'  del  consorzio  a  chiedere  il
contributo:
    copia  dell'atto  costitutivo  e dello statuto vigente al momento
della  domanda;  qualora  lo  statuto  sia  gia'  stato presentato in
precedenza,  e' sufficiente la dichiarazione relativa alle variazioni
intervenute   ovvero   alla   assenza   di   variazioni;   la  stessa
dichiarazione  deve  essere  presentata  qualora  le  modifiche siano
intervenute dopo l'inoltro della domanda;
    copia delle deliberazioni degli organi statutariamente competenti
relative all'approvazione del programma promozionale;
    certificato  della  camera  di  commercio  rilasciato in data non
anteriore  a  tre  mesi  rispetto  a  quella  di  presentazione della
domanda,  attestante  che  il  consorzio  svolge  attivita'  e non e'
soggetto  a  procedure  concorsuali;  il  rappresentante  legale puo'
sostituire tale certificato con una dichiarazione di responsabilita';
    elenco  delle  imprese  associate  redatto  utilizzando lo schema
sottoindicato:


=====================================================================
Denominazione    Regione    n. iscriz.      Sede.        Settore
                  Sede        CCIAA    operativa/tel   merceologico
                 legale
---------------------------------------------------------------------
.....................................................................
.....................................................................
.....................................................................
.....................................................................
.....................................................................
.....................................................................
.....................................................................

    (solo  per  i  consorzi  agro-alimentari), delibera della regione
nella quale il consorzio ha la sede legale (da richiedere ove non sia
stata  ancora  emessa)  che  qualifica  il consorzio richiedente come
agroalimentare, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1981.
  24. I consorzi agroalimentari devono inviare copia della domanda al
Ministero  delle  politiche  agricole  -  Direzione  generale  per le
politiche  strutturali  e  lo sviluppo rurale, Ufficio cooperazione -
via XX Settembre n. 20 - Roma.
Ammissibilita' dei progetti.
  25.   Sono   ammissibili   unicamente   i   progetti   strettamente
promozionali.  A  titolo  esemplificativo  si indicano qui di seguito
alcune tipologie di progetti:
    a) partecipazione a fiere estere;
    b) partecipazione  a  fiere internazionali in Italia riconosciute
come tali da questo Ministero;
    c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant,  materiale  informatico, ecc., redatti in lingua estera; le
spese   relative   alla  semplice  ristampa  non  saranno  ammesse  a
contributo;
    d) pubblicita'  realizzata  all'estero dal consorzio su giornali,
riviste specializzate, radio e televisione;
    e) workshop,  conferenze  e  incontri  promozionali con operatori
esteri;
    f) azioni dimostrative e degustazioni;
    g) missioni di operatori esteri in Italia e italiani all'estero;
    h) ricerche di mercato;
    i) corsi professionali ed educationals per operatori esteri;
    j) apertura  e  aggiornamento sito internet predisposto in lingua
estera;  gli aggiornamenti sono ammessi qualora comportino evidenti e
sostanziali variazioni strutturali e grafiche.
  Le  spese  del personale destinate al supporto delle manifestazioni
sono  riconosciute  solo  se  riferite  a  lavoratori  dipendenti del
consorzio  o  titolari  di  rapporto  di  collaborazione coordinata e
continuativa con lo stesso, nonche' a non piu' di un amministratore o
persona  specificamente  incaricata  dal  consorzio. Sono ammissibili
unicamente  le  spese  di  viaggio  effettuate con aereo o treno e le
spese di vitto e alloggio.
  26.  Oltre  alle  spese direttamente sostenute per i progetti sopra
descritti,  possono  essere  finanziate  anche le spese generali e di
personale  effettivamente  imputabili  alle iniziative, limitatamente
alla misura massima del 20% delle spese totali di ogni progetto. Tali
spese   devono   riferirsi   all'attivita'  svolta  in  sede  per  la
preparazione  iniziale e per le attivita' conseguenti successive alle
iniziative. Non sono ammesse spese imputate in modo generico.
  27. Sono escluse dal contributo le spese relative ad azioni dirette
a  sostenere le vendite, le reti di distribuzione e in generale tutte
le  spese concernenti azioni dirette a mantenere rapporti commerciali
con  la  clientela  gia'  acquisita.  Sono  altresi' escluse le spese
relative  ad  azioni  residuali  di progetti finanziati da altri enti
pubblici.
Approvazione del programma.
  29.  Il programma si intende approvato qualora entro il 15 febbraio
2005 non siano state formulate osservazioni da parte del Ministero.
  30. Il programma presentato potra' essere successivamente integrato
con  nuovi progetti solo se sussistano giustificazioni sostanziali ed
obiettive;  i nuovi progetti devono essere presentati almeno sessanta
giorni  prima  della  loro  esecuzione  ed  in ogni caso non oltre il
30 giugno 2005. Le integrazioni presentate dopo tale data non saranno
prese in considerazione.
  31.  Il  Ministero valuta l'ammissibilita' del programma presentato
tenendo conto:
    della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
    della  validita'  tecnico  economica  dei  progetti in termini di
promozione delle esportazioni;
    della   coerenza   con   le  linee  di  indirizzo  dell'attivita'
promozionale 2005;
    della completezza delle informazioni fornite.
Sezione IV Presentazione della domanda di liquidazione del contributo
sul programma 2004.
  32.  Il  consorzio  che  nel  corso  del  2004  abbia realizzato il
programma  promozionale  approvato dal Ministero puo' inoltrare entro
il  30 aprile  2005  la  domanda di liquidazione del contributo sulle
spese effettivamente sostenute.
  33.  La  domanda deve essere redatta in bollo secondo il fac-simile
allegato   (modello  C).  In  tale  modello  e'  inserita  anche  una
dichiarazione  del  presidente  che attesta il possesso dei requisiti
richiesti   per  l'accesso  al  contributo  e  la  regolarita'  della
documentazione  presentata. Nella dichiarazione e' contenuto altresi'
l'impegno   a   restituire   i  finanziamenti  ricevuti  in  caso  di
inadempienza  degli  obblighi  previsti  dalla normativa o di mancata
esecuzione,  nei termini e nei modi previsti, delle attivita' ammesse
al finanziamento.
  34. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia'
impostato  in  sede  di  presentazione  del  programma,  utilizzando,
quindi,  in  primo  luogo,  la  stessa  numerazione  dei  progetti  e
giustificando   accuratamente   gli   eventuali  scostamenti  che  si
dovessero  verificare  tra  gli  importi  dei preventivi e quelli dei
consuntivi.
Documentazione a corredo della domanda.
  35. Alla domanda sono allegati i seguenti documenti:
    la relazione sull'esecuzione del programma 2004, suddivisa in una
parte descrittiva generale e in schede concernenti i singoli progetti
realizzati;  le  schede  devono  essere redatte secondo il fac-simile
allegato  (Modello  D)  e  devono  contenere  tutti  gli elementi ivi
indicati;
    il  prospetto  finanziario  di copertura della spesa sottoscritto
dal  legale  rappresentante,  distinto  in  risorse  proprie, risorse
acquisite  da  soggetti  privati,  ricavi  ed eventuali finanziamenti
pubblici;  il  prospetto  dovra'  altresi'  specificare gli eventuali
introiti derivanti da pubblicita' o altro;
    l'elenco  delle  fatture  quietanzate,  al  netto  di IVA o tassa
corrispondente,  relative  alle  spese  effettivamente  sostenute dal
consorzio,  autocertificato  dal legale rappresentante che ne attesta
la  veridicita',  redatto secondo il fac-simile allegato (Modello E);
le  fatture  devono essere intestate al consorzio e da questo pagate.
Sono  ammesse  le  spese  fatturate  dall'ICE  per servizi resi dallo
stesso,  tranne  le spese relative ad eventi organizzati direttamente
dall'Istituto  con  i  fondi pubblici. Qualora l'importo delle stesse
fatture  risulti  superiore a Euro 12.500 dovranno essere specificati
anche gli estremi del relativo bonifico bancario e della banca che ha
effettuato  il pagamento ai sensi del decreto legislativo 20 febbraio
2004, n. 56;
    le modifiche dello statuto eventualmente intervenute;
    il certificato camerale come descritto al punto 23;
    l'elenco delle imprese consorziate come descritto al punto 23;
    la  copia  del  bilancio consortile relativa all'anno solare 2004
(1° gennaio/31  dicembre),  completo  di  stato  patrimoniale,  conto
economico,  nota  integrativa e nota di deposito da cui risultino gli
estremi del deposito stesso:
    certificato  rilasciato  da  societa'  di revisione relativo alle
spese  ammissibili  a  contributo,  se  il totale delle stesse supera
Euro 154.937,07.
Conservazione della documentazione di spesa.
  36.  La  documentazione  di  spesa deve essere conservata presso la
sede  del  consorzio  per eventuali controlli del Ministero. Le spese
devono  essere  documentate  dalle  fatture  originali  intestate  al
consorzio  (complete  di  timbro  «pagato»  apposto dal fornitore con
proprio  timbro  e  firma o pagate tramite bonifico bancario) e dalle
ricevute fiscali conformi alla normativa vigente in materia fiscale.
Criteri di liquidazione del contributo.
  37.  Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da
altri  enti  pubblici,  nella  determinazione  del contributo saranno
computati  anche  i  predetti  finanziamenti, affinche' l'insieme dei
contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese
ammesse;  il  consorzio  e'  tenuto  a dichiarare l'esistenza di tali
condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi.
  38.  La  misura  effettiva  del  contributo  dipende  dalle risorse
finanziarie  assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali
stabiliti,  ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1981 e dell'art.
4, comma 3, della legge n. 304/1990, e di seguito indicati:
    40%  delle  spese  ammesse  per  i  consorzi  che alla data della
domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
    60%  delle  spese  ammesse  per  i  consorzi  le cui imprese sono
ubicate  per  almeno  i  4/5  nei  territori  delle regioni Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
    70%  delle  spese  ammesse  per  i  consorzi che al momento della
domanda  di  liquidazione  risultino costituiti da non piu' di cinque
anni;  in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese
che  in  precedenza  non  siano state associate ad altri consorzi che
abbiano usufruito di contributi finanziari del Ministero.
  39.  In ogni caso il contributo non puo' superare il limite massimo
annuale  di  Euro 77.468,53  per i consorzi aventi fino a 24 soci, di
Euro 103.291,38  per  i  consorzi  aventi  da  25  a  74  soci  e  di
Euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci.
  40.  Per  la  liquidazione  del  contributo  il Ministero valuta la
conformita'  dell'attivita'  svolta  rispetto al programma approvato,
esamina  i risultati conseguiti con l'applicazione degli indicatori e
degli  standard a suo tempo predeterminati da ciascun consorzio nella
domanda di approvazione del programma, esclude le eventuali spese non
aventi  natura  promozionale e tiene conto dei limiti della dotazione
finanziaria complessiva assegnata all'Amministrazione.
Ispezioni e verifiche.
  41.   Ai   sensi   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28 dicembre  2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative
e  regolamentari  in  materia di documentazione amministrativa) e nei
limiti  previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da
autocertificazioni.
  42.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre  in qualsiasi momento
controlli  e  verifiche  sulla esecuzione del programma promozionale,
sulla  veridicita'  delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita'
all'originale  delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del
bilancio  depositato,  sulla  corrispondenza dell'elenco fatture agli
originali  e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il
contributo.
  43.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del
menzionato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000;
inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione
del  contributo,  questa  Amministrazione  si  riserva la facolta' di
revocare  il  finanziamento  concesso  e di non accogliere successive
domande di contributo.
Come contattare il Ministero.
  44.  L'ufficio  incaricato  dell'istruttoria e' disponibile per gli
eventuali  ulteriori  chiarimenti  che  si  rendessero necessari. Gli
operatori  possono  ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i
contatti  telefonici  e,  previo  appuntamento,  mediante  i colloqui
diretti.  In  particolare,  gli  operatori  che vogliono conoscere lo
stato  dell'istruttoria possono riferirsi ai funzionari incaricati il
cui nome e' riportato in ogni comunicazione scritta.
  Indirizzo:   Ministero   delle  attivita'  produttive  -  Direzione
generale per la promozione degli scambi - Divisione III, viale Boston
n. 25 - 00144 Roma.
  Dirigente: dott. Claudio Borghese, tel. 06-5964 7548 - 06-5993 2460
- fax 06-5993 2454 - e-mail: promo3@ mincomes.it
  Incaricati dell'istruttoria: sig.ra Simona Re - tel. 06-5993 2638 -
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  Per  ulteriori  particolareggiate  informazioni sulla redazione dei
progetti   si   invita   a  consultare  il  sito  web  del  Ministero
http://www.mincomes.it
    Roma, 9 settembre 2004

                                          Il direttore generale
                                      per la promozione degli scambi
                                                Caprioli