IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, relativa alla delega al Governo per il conferimento delle funzioni e dei compiti alle regioni e agli enti locali, ed in particolare l'art. 8; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, articoli 20 e 50, che conferisce funzioni e compiti degli uffici provinciali metrici alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che all'art. 1 dispone che il suddetto trasferimento comprende anche le funzioni di organizzazione e le attivita' connesse e strumentali all'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 luglio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 6 dicembre 1999, concernente l'individuazione dei beni e delle risorse degli uffici provinciali metrici da trasferire alle camere di commercio a decorrere dal 1° gennaio 2000; Visto, in particolare l'art. 5, comma 2 del precitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 luglio 1999, che attribuisce le funzioni e le risorse dell'ufficio metrico provinciale di Aosta alla regione Valle d'Aosta, ai sensi del decreto luogotenenziale del Capo provvisorio dello Stato 23 dicembre 1946, n. 532, a decorrere dal 1° gennaio 2000; Visto il decreto legislativo 5 settembre 2000, n. 256, che reca norme di attuazione dello statuto speciale Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento alle camere di commercio delle funzioni e dei compiti degli uffici provinciali metrici; Visto il decreto legislativo 1° marzo 2001, n. 113, che reca norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige concernenti, tra l'altro, il trasferimento alle camere di commercio delle funzioni e dei compiti degli uffici provinciali metrici; Visto il decreto legislativo 16 marzo 2001, n. 143, che reca norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Siciliana concernenti il trasferimento alle camere di commercio delle funzioni e dei compiti degli uffici provinciali metrici; Vista la legge regionale 20 marzo 2002, n. 7, concernente il riordino dei servizi camerali della Valle d'Aosta e che istituisce la Camera valdostana delle imprese e delle professioni - Chambre valdotaine des entreprises et des activites liberales; Visto il decreto legislativo 23 maggio 2003, n. 167, che reca norme di attuazione dello statuto speciale della regione Sardegna concernenti il trasferimento alle camere di commercio delle funzioni e dei compiti degli uffici provinciali metrici; Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580; Vista le legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il testo unico delle leggi sui pesi e sulle misure approvato con regio decreto 23 agosto 1890, n. 7088, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regolamento sul servizio metrico approvato con regio decreto 31 gennaio 1909, n. 242, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 1948, n. 734, concernente l'approvazione della tabella dei bolli per il servizio metrico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1953, n. 232, concernente nuovi punzoni per la bollatura dei pesi e delle misure di piccole dimensioni, aventi carattere di precisione e particolare delicatezza; Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 40, di attuazione della direttiva 93/68/CEE, che modifica la direttiva 90/384/CEE in materia di strumenti per pesare a funzionamento non automatico; Visto il decreto ministeriale 28 marzo 2000, n. 179, recante norme di attuazione della legge 29 luglio 1991, n. 236, in materia di pesi e misure; Visto il decreto ministeriale 28 marzo 2000, n. 182, recante modifiche ed integrazione della disciplina della verificazione periodica di strumenti metrici, a norma dell'art. 3, comma 4 della legge 25 marzo 1997, n. 77; Visto il decreto ministeriale 10 dicembre 2001, inerente le condizioni e le modalita' di accreditamento dei laboratori per l'esecuzione della verificazione periodica; Sentito il comitato centrale metrico in data 9 luglio 2003; Acquisita l'intesa con l'Unione italiana delle camere di commercio, di cui alla nota n. l 100 del 24 gennaio 2004; Considerato che ai sensi dell'art. 6 del decreto ministeriale 28 marzo 2000, n. 182, l'utente metrico deve richiedere una nuova verificazione periodica qualora provveda alla modifica o riparazione dei propri strumenti che comporti la rimozione dei sigilli di garanzia; Considerato che ai sensi dell'art. 4 del decreto ministeriale 28 marzo 2000, n. 182, la verificazione periodica puo' essere eseguita anche da laboratori accreditati dalle camere di commercio o appartenenti alle stesse i quali offrano garanzia di indipendenza e qualificazione tecnica professionale; Attesa la necessita' di definire le caratteristiche dei sigilli che i suddetti laboratori, a compimento delle operazioni di verificazione periodica, debbono apporre sugli strumenti in luogo di quelli rimossi per l'effettuazione delle modifiche o riparazioni; Attesa la necessita' che i predetti sigilli abbiano caratteristiche omogenee su tutto il territorio nazionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive ed, in particolare, Parti O, comma 2, lettera h); A d o t t a la seguente direttiva: Art. 1. 1. La presente direttiva disciplina le caratteristiche e le iscrizioni contenute nei sigilli utilizzati dai laboratori di cui al decreto ministeriale 10 dicembre 2001, a garanzia della inalterabilita' dei pesi, delle misure e degli strumenti per pesare e per misurare sottoposti a riparazioni o modifiche ai sensi dell'art. 6 del decreto ministeriale n. 182 del 28 marzo 2000.