IL MINISTRO DELLA SALUTE
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto l'art. 71, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che
prevede  lo  stanziamento  complessivo  di lire 1.500 miliardi per il
triennio  1999  - 2001, volti alla realizzazione di interventi per la
riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani;
  Visto   l'art.   71,  comma  2,  della  stessa  legge  che  prevede
l'elaborazione  di  specifici  progetti  per  la  realizzazione degli
interventi  da  parte delle regioni nel cui territorio sono situati i
grandi centri urbani individuati dalla Conferenza unificata, ai sensi
dell'art.  8  del  decreto  legislativo  28 agosto  1997,  n. 281, su
proposta del Ministro della sanita';
  Visto  il decreto del Ministero della sanita' del 15 settembre 1999
concernente  i «Criteri, modalita' e termini per la elaborazione e la
presentazione  dei  progetti,  ai  sensi dell'art. 71, comma 2, della
legge 23 dicembre 1998, n. 448»;
  Vista  la  tabella  D allegata alla legge 23 dicembre 1999, n. 488,
che  incrementa  il  finanziamento previsto dal citato art. 71, legge
23 dicembre  1998,  n.  448,  di lire 300 miliardi per ciascuno degli
anni 2000, 2001 e 2002;
  Acquisito  l'atto  di  intesa  con il quale, ai sensi dell'art. 71,
comma  1,  della citata legge 23 dicembre 1998, n. 448, la Conferenza
unificata,  su  proposta  del Ministro della sanita', ha individuato,
nella  riunione  del 5 agosto 1999, i grandi centri urbani nei comuni
di  Roma,  Milano, Napoli, Torino, Genova, Palermo, Bologna, Firenze,
Catania,  Bari, Venezia, Taranto, Reggio Calabria, Cagliari, Perugia,
Ancona, L'Aquila, Campobasso, Potenza e Catanzaro;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  sanita'  5 aprile 2001 di
«Individuazione   dei   progetti  presentati  dalle  regioni  per  la
riqualificazione  dell'assistenza  sanitaria nei grandi centri urbani
di' cui all'art. 71 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, beneficiari
del   cofinanziamento   e   ripartizione   delle   relative   risorse
finanziarie»;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica del 7 dicembre
2000, n. 435, relativo al regolamento recante norme di organizzazione
del Ministero della sanita';
  Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   3   agosto  2001,  n.  317,  recante
modificazioni  al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche'
alla  legge  23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del
Governo, che ha istituito il Ministero della salute, trasferendo allo
stesso le funzioni del Ministero della sanita';
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
20 marzo  2002  «Schema  di conservazione dei residui di stanziamento
relativi  all'esercizio  2001» che ha comportato una decurtazione nei
residui  di  stanziamento  presenti  nel  capitolo  7040  di lire 406
milioni 437 mila (pari a Euro 209.907.192,70);
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
7 marzo  2003  «Schema  di  conservazione dei residui di stanziamento
relativi   all'esercizio   2002»  che  ha  comportato  una  ulteriore
decurtazione  nei  residui di stanziamento presenti nel capitolo 7040
di Euro 49.202.602,00;
  Vista  la  tabella  D allegata alla legge 27 dicembre 2002, n. 289,
che  incrementa  il  finanziamento previsto dal citato art. 71, legge
23 dicembre 1998, n. 448, di 100 milioni di euro per l'anno 2005;
  Vista  la  tabella  D allegata alla legge 24 dicembre 2003, n. 350,
che  incrementa  il  finanziamento previsto dal citato art. 71, legge
23 dicembre 1998, n. 448, di ulteriori 160 milioni di euro per l'anno
2006;
  Vista  la  lettera  del Ministero dell'economia e delle finanze del
16 gennaio   2004,   prot.   n.   0005963,   che  consente  la  piena
impegnabilita'  nell'anno  2004 delle quote relative agli anni 2005 e
successivi;
  Acquisito  l'atto di intesa sancito dalla Conferenza permanente per
i  rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento
e  Bolzano,  nella  seduta  del  29 aprile  2004,  sulla proposta del
Ministro della salute di ripartizione delle risorse finanziarie, pari
a Euro 100.000.000,00 e a Euro 160.000.000,00, recate rispettivamente
dalla  citata legge 27 dicembre 2002, n. 289, tabella D e dalla legge
24 dicembre 2003, n. 350, tabella D;
                              Decreta:
                           Articolo unico
Ripartizione delle risorse.
  1.  E' approvata la ripartizione della somma di 160 milioni di euro
stanziata  per l'esercizio 2006 per la realizzazione degli interventi
sanitari  nei  grandi  centri urbani relativi ai progetti individuati
nella tabella allegata al decreto del Ministero della salute 5 aprile
2001, di cui e' parte integrante.
  2.  Le  somme ripartite sono assegnate alle regioni come da tabella
allegata, che costituisce parte integrante del presente decreto.
  3.  Le singole regioni, entro trenta giorni dalla pubblicazione del
presente  decreto,  dovranno  inviare  alla  Direzione generale della
programmazione  sanitaria,  dei  livelli di assistenza e dei principi
etici di sistema, per la valutazione di competenza, la documentazione
integrativa  dei  programmi  relativa alla somma ulteriore rispetto a
quella  indicata  nella  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale
5 aprile 2001.
  Il  presente decreto sara' inviato agli organi di controllo secondo
le  disposizioni  vigenti  e  successivamente  sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 6 luglio 2004
                                                 Il Ministro: Sirchia
Registrato alla Corte dei conti il 13 ottobre 2004
Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 6, foglio n. 143