IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    Vista  la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art.
3;
    Visto l'art. 1 della legge 28 dicembre 1995, n. 549;
    Vista   la   legge   18 febbraio  1997,  n.  25,  concernente  le
attribuzioni  del  Ministro  della  difesa, la riorganizzazione delle
Forze armate e dell'Amministrazione della difesa;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 ottobre 1999,
n.  556,  come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
12 marzo  2001,  n.  172,  concernente  le  attribuzioni  dei vertici
militari;
    Visto il decreto del Ministro della difesa 27 settembre 2002, con
il quale, in attuazione dell'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica   25 ottobre   1999,   n.   556,   e'  stata  disciplinata
l'articolazione  delle  strutture  del  Segretariato  generale  della
difesa;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2001,
n.  241,  recante  il  regolamento  di organizzazione degli uffici di
diretta collaborazione del Ministro della difesa;
    Visto  il decreto legislativo 16 luglio 1997, n. 265, per effetto
del  quale,  coerentemente  con  i  processi di riqualificazione e di
realizzazione  della  ristrutturazione  dello strumento militare, con
decreto   del   Presidente   del   Consiglio   dei   Ministri   vanno
rideterminati,  con  cadenza  biennale e tenuto conto delle effettive
posizioni  d'impiego,  i contingenti delle qualifiche funzionali, ora
aree   funzionali   e   posizioni  economiche  a  seguito  del  nuovo
ordinamento  professionale  del  personale  derivante  dal  Contratto
collettivo  nazionale  di lavoro, comparto Ministeri, sottoscritto in
data  16 febbraio  1999,  e  dei  relativi  profili professionali del
personale civile del Ministero della difesa;
    Visto   il   decreto   legislativo   28 novembre  1997,  n.  459,
concernente  la  riorganizzazione  dell'area  tecnico-industriale del
Ministero della difesa;
    Visto   il   decreto   legislativo   28 novembre  1997,  n.  464,
concernente la riforma strutturale delle Forze armate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
26 giugno  1998,  registrato  alla Corte dei conti il 22 luglio 1998,
registro n. 2 Presidenza, foglio n. 338, come rettificato dal decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 1999, registrato
alla  Corte  dei  conti il 2 novembre 1999, registro n. 3 Presidenza,
foglio  n.  296,  con  il  quale  sono state determinate le dotazioni
organiche  delle qualifiche dirigenziali, dei commissari di leva, dei
professori,  delle  qualifiche funzionali e dei profili professionali
del  personale  civile  del  Ministero  della  difesa,  per un totale
complessivo di n. 45.740 unita';
    Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni  ed  integrazioni, ed in particolare l'art. 22, con cui
e'  stata  istituita  l'Agenzia  industrie  difesa,  posta  sotto  la
vigilanza del Ministero della difesa;
    Visti  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 15 novembre
2000,  n.  424, recante il regolamento di organizzazione dell'Agenzia
industrie  difesa  ed il successivo decreto del Ministro della difesa
del  10 ottobre  2002  che  definisce  gli  organici  della  predetta
Agenzia;
    Vista  la  legge  1° ottobre  1984, n. 637, con la quale e' stato
istituito  l'Istituto  per le telecomunicazioni e l'elettronica della
marina militare «Giancarlo Vallauri», con sede in Livorno;
    Visto  il  decreto del Ministro della difesa 23 ottobre 1985, con
il  quale, in attuazione dell'art. 5, della legge 1° ottobre 1984, n.
637,   e'   stato  approvato  il  regolamento  per  il  funzionamento
dell'Istituto  per  le telecomunicazioni e l'elettronica della Marina
militare «Giancarlo Vallauri» di Livorno;
    Considerato  che  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei
Ministri   30 dicembre   1993,  n.  593,  e  i  successivi  Contratti
collettivi  quadro per la definizione dei comparti di contrattazione,
sottoscritti  in data 2 giugno 1998 e 18 dicembre 2002, prevedono che
al  personale  dipendente  dall'Istituto  per  le telecomunicazioni e
l'elettronica  della  Marina militare «Giancarlo Vallauri» si applica
il  contratto  relativo  al comparto di contrattazione collettiva del
personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione
e   che,   comunque   tale  personale  civile  rientra  nell'organico
complessivo del Ministero della difesa, distinto in apposito organico
nell'ambito della regione Toscana;
    Vista  la  legge  27  dicembre 2000, n. 289 ed, in particolare, i
commi  1,  2 e 3 dell'art. 34, che dettano disposizioni in materia di
rideterminazione    delle   dotazioni   organiche   delle   pubbliche
amministrazioni;
    Visto  il decreto ministeriale 15 settembre 2003, registrato alla
Corte  dei  conti il 10 dicembre 2003, registro n. 13, foglio n. 219,
con il quale il Ministro della difesa ha provvisoriamente individuato
le  dotazioni  organiche  dell'Amministrazione, ai sensi del comma 3,
dell'art.  34  della summenzionata legge 27 dicembre 2002, n. 289, in
misura  pari  ai  posti coperti al 31 dicembre 2002, tenuto conto dei
posti   per  i  quali,  alla  stessa  data,  risultino  in  corso  di
espletamento   procedure   di   reclutamento,   di   mobilita'  o  di
riqualificazione del personale;
    Considerato  che  il  comma  2, dell'art. 34 della predetta legge
27 dicembre  2002,  n.  289, prevede che le amministrazioni pubbliche
provvedano    alla   rideterminazione   delle   dotazioni   organiche
assicurando  il  principio  dell'invarianza  della spesa per oneri di
personale  e  l'insuperabilita'  del  numero  dei  posti  di organico
vigenti   alla   data   del   29 settembre  2002,  come  definiti  da
provvedimenti formali ed efficaci;
    Atteso  che,  per  l'Amministrazione  della  difesa, la dotazione
organica  vigente  alla data del 29 settembre 2002, e' costituita dai
contingenti  delle  qualifiche  dirigenziali, dei commissari di leva,
dei  professori  e  delle  qualifiche  funzionali previsti dal citato
decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 26 giugno 1998,
come  rettificato  dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 2 novembre 1999;
    Vista  la proposta formulata dal Ministro della difesa con foglio
n.  9/1493/3.2.5/2003 del 12 gennaio 2004, come integrata con nota n.
16866  del  12 marzo 2004 ed allegata relazione tecnica, con la quale
e'  stata  rappresentata  l'esigenza  di procedure all'emanazione del
decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dall'art.
3,  del  decreto  legislativo  16  luglio  1997,  n.  265, al fine di
adeguare  le  dotazioni  organiche  al mutato assetto organizzativo e
ordinamentale    conseguente    alla   complessiva   riorganizzazione
dell'Amministrazione  stessa  ed alla riforma strutturale delle Forze
armate,  nonche'  al  nuovo  ordinamento  professionale del personale
appartenente  al  comparto  Ministeri, prevedendo la rideterminazione
dei  contingenti  di personale ascritti alle ex qualifiche funzionali
IX,  VIII,  VII,  VI, V, IV e III, ora rispettivamente corrispondenti
alle  posizioni  economiche  3,  2  e  1 dell'area funzionale C, alle
posizioni  economiche 3, 2 e 1 dell'area funzionale B ed alla pozione
economica 1 dell'area funzionale A;
    Considerato  che tale proposta comporta una complessiva riduzione
di  1.508 unita' rispetto alla consistenza organica gia' definita con
il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno
1998,  come  rettificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  del  18  ottobre 1999, con la conseguente diminuzione degli
oneri per spese di personale;
    Ritenuto, quindi, di dover provvedere alla rideterminazione della
dotazione  organica  del  personale  del  Ministero  della difesa, in
esecuzione  dell'art. 3, del menzionato decreto legislativo 16 luglio
1997,  n.  265,  nonche'  dei  commi  1 e 2, dell'art. 34 della legge
27 dicembre 2002, n. 289;
    Visto il parere favorevole espresso dal Ministero dell'economia e
delle  finanze con foglio n. 17079 del 29 luglio 2004, in ordine alla
proposta formulata dal Ministro della difesa;
    Preso   atto  che  sono  state  consultate,  dall'Amministrazione
proponente, le organizzazioni sindacali rappresentative;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
29 novembre  2002,  con il quale il Ministro per la funzione pubblica
e'  stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  in materia di lavoro pubblico, nonche'
l'organizzazione,  il  riordino  ed  il funzionamento delle pubbliche
amministrazioni;

                              Decreta:

    1.  Le  dotazioni  organiche  delle  qualifiche dirigenziali, dei
commissari  di  leva,  dei  professori  e dei ricercatori, delle aree
funzionali   e   delle  posizioni  economiche,  nonche'  dei  profili
professionali  del  personale civile del Ministero della difesa, sono
rideterminate  secondo l'allegata tabella A, Quadri 1, 1-bis, 1-ter e
1-quater, che costituisce parte integrante del presente decreto.
    Il  presente  decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
      Roma, 8 settembre 2004
                                           p. Il Presidente: Mazzella

Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 2004
Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri,
registro n. 10, foglio n. 106