Si  forniscono  qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel
2005  della legge n. 518/1970 e del relativo decreto di attuazione n.
315/1999.  In  particolare,  conformemente  all'art. 12 della legge 7
agosto   1990,  n.  241,  vengono  illustrate  le  modalita'  per  la
presentazione   delle   domande   di   approvazione   del   programma
promozionale   2005   di   ciascuna  camera  e  di  liquidazione  del
cofinanziamento relativo all'attivita' svolta nel 2004. I testi delle
due  fonti  normative  sopra  citate  sono  disponibili  sul sito del
Ministero  all'indirizzo:  www.mincomes.it,  alla  voce «Strumenti di
sostegno   all'internazionalizzazione  delle  imprese»  e  alla  voce
«Circolari e comunicati».
A)  Scopo  della  concessione  dei  contributi.    1.  Secondo quanto
previsto  dall'art.  22,  comma  1,  del decreto legislativo 31 marzo
1998,  n.  143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i
contributi  concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo
svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale
e  la  realizzazione  di  progetti  volti a favorire, in particolare,
l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
  2.  In  applicazione  della disciplina comunitaria che, per evitare
distorsioni  della  libera  concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle
singole imprese, il cofinanziamento e' destinato unicamente agli enti
associativi  per favorire il processo di internazionalizzazione della
generalita' delle associate.
  3. Il programma deve prevedere azioni aventi contenuto strettamente
promozionale, in quanto non possono essere accolti progetti di natura
commerciale.
B) Presentazione   della   domanda   di  approvazione  del  programma
promozionale.    4.  Le  camere  di  commercio  inviano la domanda di
approvazione  del programma promozionale per l'anno 2005 al Ministero
-  Direzione  generale  per  la  promozione degli scambi - Div. III -
Viale  Boston  25  -  00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, via G.B.
Morgagni, 30/h - 00161 Roma.
  5.  L'invio  della  domanda  deve  avvenire entro e non oltre il 31
gennaio  2005.  Per  l'inoltro  via  posta fa fede la data del timbro
postale,  mentre  per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la data di
consegna allo stesso.
  6.  Assocamerestero cura anche per il 2005 - come comunicato con la
circolare  n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria tecnica
dei  programmi  di  attivita'  e  li  trasmette  al  Ministero per la
valutazione di merito.
  7.  Ciascuna  camera  invia  contemporaneamente copia della domanda
alla  rappresentanza  diplomatica  territorialmente  competente,  per
darne opportuna conoscenza.
Redazione   del   programma  promozionale.    8.  Per  facilitare  la
redazione  del  programma  di  attivita'  relativa  all'anno 2005, si
allegano  alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi
preventivati e dei ricavi attesi sui singoli progetti (All. 1) ed una
scheda  descrittiva  di  ogni  singolo  progetto (All. 2). Le singole
schede  progetto  dovranno  illustrare  in modo chiaro e sintetico le
azioni  promozionali  programmate,  i  costi  ed  i  ricavi previsti,
nonche' i risultati attesi.
  9.  Le  schede  devono  essere  accompagnate  da  una  relazione di
sintesi,  che  illustra  gli obiettivi generali dell'azione camerale,
informa  sulla  eventuale  decisione di aprire delegazioni nel Paese,
descrive  i  vari progetti e fornisce un elenco delle azioni camerali
per  settore  merceologico  di  attivita'.  Le  camere sono tenute ad
inserire  le  informazioni  relative alle singole azioni promozionali
progettate    nell'apposita    banca    dati    Pla.Net,   sviluppata
congiuntamente  dal  Ministero  e da Assocamerestero, nella specifica
sezione  denominata  «Attivita».  La  banca  dati  Pla.Net mettera' a
disposizione  del  Ministero  il previsto allegato 3 che, quindi, non
dovra'  piu'  essere  inviato  dalla  camera. Assocamerestero cura il
raccordo  operativo  con  la  rete  camerale,  fornisce la necessaria
assistenza  tecnica  per  l'accesso  alla  banca  dati  e conferma al
Ministero  il corretto inserimento da parte delle camere di commercio
delle  informazioni  riferite  alle  azioni  progettuali  per settore
merceologico  di attivita'. Le informazioni conferite dalle camere di
commercio  sono  acquisite in forma automatica dalla banca dati della
Promotion  pubblica, i cui soggetti promotori sono il Ministero delle
attivita' produttive, l'Unioncamere, l'Ice e l'Assocamerestero.
  10.  Le  camere  che  prevedono  per il 2005 un bilancio preventivo
inferiore  alla  somma  di Euro 260.000, possono, in alternativa alla
redazione   delle  schede  di  cui  all'allegato  2,  presentare  una
relazione  illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi:
costo  ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi
attesi;  indicatori  di  successo  e  relativi  standard da applicare
consuntivamente per misurare il successo delle azioni programmate.
  11.   Per   una  illustrazione  chiara  e  completa  del  programma
promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un
unico  progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si
considerino le seguenti possibili linee di attivita':
    a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter,
cataloghi,  repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari, sportelli
informativi e siti web in Internet);
    b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio:
corsi  diretti  alle  imprese  o  alle  risorse interne della camera;
workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso
imprese   all'estero;   organizzazione   di  contatti  operativi  tra
strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a
favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
    c) contatti   per   la   conclusione   di   affari  (ad  esempio:
partecipazione    diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza   e
accompagnamento di delegazioni di operatori);
    d) area  di  assistenza  e  consulenza  alle imprese (ad esempio:
recupero crediti, ricerca di partners);
    e) area  relativa  alle  attivita'  di rete camerale (ad esempio:
partecipazione  alla redazione del Business Atlas; conferimento delle
informazioni  per  l'osservatorio  sul  sistema camerale italiano nel
Mondo;  alimentazione  della  banca dati Pla.Net sui contatti e sulle
locali   opportunita'   di   business;   partecipazione   all'annuale
convention  mondiale  delle  camere, ai meeting dedicati ai segretari
generali,  nonche' ai seminari formativi e alle riunioni d'area). Per
l'ammissibilita'  dei  costi  sostenuti  per  l'organizzazione  e  la
partecipazione  alle  riunioni  di  area, il rappresentante dell'area
deve  richiedere,  almeno  trenta giorni prima della data programmata
per   la   riunione,   l'approvazione  ministeriale  sull'iniziativa,
inviando il programma dettagliato dei lavori;
    f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna camera.
  12.  Al  fine  di  assicurare  una adeguata proiezione della camera
verso  le istituzioni e gli operatori potenzialmente interessati alle
attivita' camerali, le camere sono tenute a valorizzare la conoscenza
del  programma  di  attivita'  prevedendo  un'azione di presentazione
pubblica  delle  azioni  promozionali  programmate,  in  occasione di
speciali   eventi  che  abbiano  realizzazione  nel  primo  trimestre
dell'anno 2005.
  13.  Al  fine  di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati
attesi,  e'  importante  che  nella  definizione  degli indicatori di
successo  e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a
indicatori  di  tipo  valutativo (come ad esempio il «giudizio» degli
operatori  o  dei  visitatori durante una manifestazione fieristica),
che   si  abbia  cura  di  precisare  l'obiettivita'  dei  metodi  di
rilevazione   che   saranno   seguiti   (ampiezza   del  campione  di
intervistati,   obiettivita'   nella  selezione  degli  intervistati,
questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo
di  eseguire  verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei
risultati  attesi  da  ogni  singolo  progetto  potra'  anche  essere
affidata  a idonee societa' specializzate. Le camere gia' certificate
ai  sensi  delle  normative ISO 9001/9002 potranno far coincidere gli
indicatori  da  esse  previsti  ai  fini  del periodico riesame della
certificazione  con  quelli  richiesti  dall'amministrazione  per  la
misurazione  dei  risultati  attesi.  Le  camere  che  hanno ricevuto
«l'Attestato  di conformita' al percorso per l'Upgrading dei servizi»
rilasciato  da  Assocamerestero  sulla  base  di  parametri  definiti
annualmente potranno parimenti indicare gli stessi per la misurazione
dei risultati.
Documentazione.    14.  Unito  al  programma  di attivita', la camera
presenta,  sempre  alla scadenza del 31 di gennaio, anche il bilancio
preventivo  per  l'anno 2005. Per semplificare il lavoro di redazione
di  tale  documento si allega alla presente un modello standard (All.
4).
  15.  Il  programma  di  attivita'  e  il  bilancio  preventivo sono
valutabili   dal   Ministero   solo   se   approvati   dagli   organi
statutariamente  competenti  della  camera.  A tal fine, ove l'organo
competente sia l'assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al
momento  della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.
  16.  La  documentazione  dovra'  essere trasmessa anche su supporto
informatico.
  17.  Il programma dell'attivita' puo' essere aggiornato o integrato
con  nuove  iniziative,  solo se sussistano obiettive motivazioni. Le
modifiche  devono  essere presentate almeno trenta giorni prima della
loro esecuzione, e comunque non oltre il 30 ottobre 2005, aggiornando
il    database    «Attivita»   del   sistema   informativo   Pla.Net.
Assocamerestero-Map   per   consentire   a  quest'amministrazione  di
approvare  i progetti successivamente inseriti nei tempi previsti dal
regolamento. Per ottenere l'approvazione, la camera utilizza il campo
informativo  «Comunicazioni  al  MAP» per fornire i dati di dettaglio
sui  previsti  indicatori  utili  a  misurare il successo dell'azione
promozionale e per fornire ogni utile informazione sull'atteso bacino
dei   beneficiari   attesi  con  la  sua  esecuzione.  Le  iniziative
promozionali  che  non  siano  state  preventivamente  approvate  dal
Ministero,  non  potranno  in  alcun caso essere ammesse a godere dei
benefici del cofinanziamento.
  18.  Ogni  modifica  al  programma  di  attivita'  inviata a questo
Ministero   deve  essere  parimenti  notificata  alla  rappresentanza
diplomatica territorialmente competente.
C)  Progetti approvati in forma prioritaria.   19. Ai sensi dell'art.
9  della  legge  n.  518/1970,  che  impone  al Ministero di valutare
l'interesse  che  presenta  il  mercato locale riguardo allo sviluppo
delle relazioni commerciali con l'Italia, l'amministrazione individua
nella  programmazione  delle  camere le azioni conformi alle linee di
indirizzo   per  l'attivita'  promozionale  2005  emanate  da  questo
Ministero  con  provvedimento  del  4  agosto  2004  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 155 del 14 ottobre 2004.
  20. Le linee di indirizzo definiscono le strategie per la promotion
pubblica  per  l'anno  2005  e  individuano  priorita'  geografiche e
settori   di   intervento  preferenziali.  Alle  azioni  promozionali
proposte  dalle  camere  operanti  nelle  aree o sui settori indicati
dalle  linee  di indirizzo, compatibilmente con le risorse assegnate,
assicurato  il  cofinanziamento  del  50%  sulle spese effettivamente
sostenute.  Il  Ministero comunica alla camera proponente quali delle
iniziative  da esse presentate all'approvazione risulti meritevole di
tale priorita'.
  21.  Si  sottolinea  l'opportunita' di una crescente collaborazione
delle  camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della
promozione,  evidenziando  la  possibilita'  di un'utile sinergia tra
programmi  realizzati  in Italia e all'estero. Al fine di favorire la
collaborazione  sinergica  tra  i  diversi organismi, la priorita' e'
accordata  a quei progetti che prevedano la realizzazione di azioni -
non  gia'  sperimentate  in  precedenza  -  in  sinergia con gli enti
territoriali   (le   regioni,  le  province,  i  comuni),  l'Istituto
nazionale  per  il  commercio  estero,  l'Enit,  le  associazioni  di
categoria  e  i  consorzi.  I  progetti preferenziali dovranno essere
corredati  da  una  dichiarazione  di  conferma  della collaborazione
rilasciata  dall'organismo partner, nella quale si esplicita anche il
ruolo da questi coperto nell'esecuzione dell'azione promozionale. Nel
caso in cui il progetto in parola sia stato gia' ammesso a godere dei
benefici delle leggi n. 1083/1954 e n. 83/1989, o di altri interventi
del  Ministero  -  Area  internazionalizzazione,  la  camera non deve
includere nella sua proposta di attivita' nessuna delle voci di costi
gia'  finanziate.  Puo',  invece, includere le tipologie di costo che
rimangono a suo totale carico.
D)  Progetti  d'area.    22.  Al fine di sviluppare la collaborazione
all'interno  delle  aree  geoeconomiche, possono essere presentate al
Ministero  proposte  di  progetti che prevedano l'attivazione di piu'
camere.  Ai progetti approvati e' assicurato il cofinanziamento nella
percentuale del 50%.
  23.  Le  camere  interessate  all'impostazione  del progetto d'area
individuano  un  soggetto  capofila e dichiarano ad esso, con lettera
d'impegno,  il  loro  interesse  alla  partecipazione  operativa alle
azioni   programmate.   La   camera  capofila  descrive  la  proposta
progettuale,  servendosi dell'allegato 2 al presente comunicato, e la
invia,   corredata   da   specifica   domanda   firmata   dal  legale
rappresentante, entro il 21 gennaio 2005 al Ministero, sempre tramite
l'Assocamerestero.  Ciascuna  camera  proponente  invia  copia  della
domanda  alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente,
per darne opportuna conoscenza.
  24.  Le  proposte pervenute sono valutate dall'Amministrazione, che
approva  in  forma  preferenziale  i progetti che presentino maggiori
caratteri  innovativi, che propongano sinergie non prima sperimentate
con  altri  soggetti  attivi  della promotion italiana e che, infine,
prefigurino  collaborazioni  tra  camere di diverso grado di sviluppo
tali   da  potere  intravedere  vantaggi  per  le  camere  di  minore
dimensione  o  struttura.  L'Amministrazione  puo',  di  sua autonoma
iniziativa, attribuire specifici compiti alle camere interessate alla
partecipazione  a progetti d'area, definendo gli standard di successo
delle azioni.
  25.  Le  camere capofila responsabili dei progetti d'area approvati
possono  richiedere al Ministero un'anticipazione pari alla meta' del
cofinanziamento  atteso (ossia il 25% del costo totale del progetto).
Per  ottenere  la  corresponsione  di  tale  anticipazione, le camere
capofila devono indirizzare al Ministero apposita domanda entro il 31
luglio  2005,  indicando  lo  stato  di avanzamento del progetto e le
coordinate  bancarie  per operare l'accredito. Ad accredito ricevuto,
la  camera  capofila  distribuisce  l'ammontare  ricevuto a titolo di
anticipazione   alle   camere   di  commercio  partecipanti  in  modo
proporzionale  all'impegno  economico di queste ultime al progetto in
corso di esecuzione.
  26.  Le  camere  capofila  alle quali sia stato approvato nell'anno
2004  un  progetto di area devono rendicontarne gli esiti entro il 21
marzo  2005,  tramite l'Assocamerestero, che svolgera' le funzioni di
pre-istruzione  tecnica  dei  rendiconti ricevuti, inviando specifica
domanda dichiarando:
    le  azioni  realizzate, i risultati conseguiti, i costi sostenuti
ed  i ricavi accertati utilizzando il modulo Allegato 6 alla presente
circolare;
    che i costi afferenti al progetto di area non sono stati inseriti
nella rendicontazione ordinaria delle attivita' promozionali eseguite
per  il  2004 (tale dichiarazione dovra' essere resa, oltre che dalla
camera capo-fila, anche dalle altre camere partecipanti al progetto);
    che  i  competenti  organi  deliberativi  della camera sono stati
informati degli esiti del progetto e hanno approvato il rendiconto di
attivita' e di spesa connesso.
  Ciascuna  camera,  inoltre,  invia  copia  della domanda e dei suoi
allegati alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente.
  27. A ricezione del saldo, la camera capofila del progetto provvede
alla  distribuzione  della  somma  ricevuta  alle camere di commercio
partecipanti  in  modo  proporzionale all'impegno economico di queste
ultime  al  progetto  eseguito,  in  forma  tale  che  ognuna riceva,
cumulando  i pagamenti dell'anticipo e del saldo, il 50% di quanto da
essa  effettivamente speso. La camera capofila invia una relazione al
Ministero   sui   pagamenti   eseguiti   alle   camere  partecipanti,
dichiarando l'ammontare liquidato con l'anticipo e con il saldo.
E) Presentazione  della  domanda  di liquidazione del cofinanziamento
sull'attivita'  svolta  nell'anno 2004.   28. Entro il 31 marzo 2005,
le  camere  inviano  al Ministero, sempre tramite Assocamerestero, la
rendicontazione   dell'attivita'  svolta  nel  corso  dell'anno  2004
relativa  ai soli progetti approvati. L'invio tramite Assocamerestero
consentira'  a  quest'ultima di operare la pre-istruzione tecnica dei
rendiconti  e  di  trasmetterli  al  Ministero  per la valutazione di
merito.
  29.  Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2005
non  sono  ammesse  a  godere  del cofinanziamento. Per l'inoltro via
posta  fa  fede  la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via
corriere fa fede la data di consegna allo stesso.
  30.  Sempre  entro  il  31  marzo 2005, ciascuna camera invia copia
della   domanda   di  liquidazione  al  Ministero  anche  tramite  la
rappresentanza   diplomatica   territorialmente   competente.  Questo
secondo   invio,   richiesto   dalla   legge  n.  518/1970,  consente
all'ambasciata  di esprimere il suo motivato parere sull'opportunita'
di  concedere  un  cofinanziamento  sulle  azioni  rendicontate. Tale
parere,   unito   al  dossier  trasmesso  dalla  camera,  e'  inviato
dall'Ambasciata  d'Italia  in  loco al Ministero successivamente alla
data del 31 marzo 2005 entro non oltre il 30 giugno 2005.
Redazione  del rendiconto.   31. Al fine di semplificare la redazione
del  rendiconto  di  attivita', si allega un modello per il riepilogo
dei  costi  sostenuti  e  dei  ricavi  accertati per tutti i progetti
(Allegato  5)  e  un modello per la redazione del rendiconto per ogni
singolo progetto approvato per il 2004 (Allegato 6).
  32.  Per dare una base certa alle operazioni di conversione in Euro
delle  spese  sostenute,  e' data facolta' alle camere che operano in
Paesi  che  hanno  conosciuto,  nel corso dell'anno 2004, un processo
inflattivo  e/o  una  forte svalutazione della moneta nazionale verso
l'Euro    maggiore   del   20%   di   richiedere,   in   alternativa,
all'amministrazione:
    di utilizzare il cambio medio dell'anno 2004, in luogo del cambio
rilevato dall'UIC al 31 dicembre 2004;
    di accettare la documentazione contabile della camera espressa in
Euro (bilancio consuntivo 2004 e i rendiconti ad esso connessi, ossia
gli  Allegati 5 e 6 alla presente circolare). In questo secondo caso,
la  camera  dichiarera' la metodologia da essa seguita per convertire
in  Euro le somme spese nei vari mesi del 2004, e indichera' la fonte
ufficiale  del  Paese  dalla  quale  si  sono  ricavati i dati per la
conversione stessa.
  33.  L'illustrazione  delle  attivita'  promozionali  realizzate e'
completata da una relazione di sintesi e da un elenco delle attivita'
camerali  realizzate  per settore merceologico di attivita' (allegato
7).  Questo  elenco  e'  prodotto attraverso l'aggiornamento dei dati
gia'  inseriti, nel corso dell'anno 2004, nel database «Attivita» del
sistema   informativo   Pla.Net   Assocamerestero-Map.   Il   sistema
informativo, una volta aggiornato, mette a disposizione del Ministero
l'elenco delle attivita' camerali realizzate per settore merceologico
di  attivita',  che,  quindi,  non  deve piu' essere inviato in forma
cartacea.  Assocamerestero  cura  l'assistenza  alla  rete camerale e
conferma  al Ministero il corretto inserimento dei dati riferiti alle
attivita' camerali realizzate per settore merceologico di attivita'.
  34.  La  rendicontazione deve essere redatta seguendo l'ordine gia'
impostato  in  sede  di  presentazione  a  preventivo  del programma,
seguendo  quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti.
Eventuali  scostamenti  tra  gli  importi dei preventivi e quelli dei
consuntivi  maggiori del 10% devono essere giustificati. Inoltre, per
testimoniare   i  risultati  conseguiti,  si  devono  utilizzare  gli
indicatori  e  gli  standard  di  risultato  definiti  a  preventivo,
sottolineando  quali  dei  benefici  attesi  a preventivo siano stati
effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
  35.  Per  esigenze  di  omogeneita',  le  camere che nell'anno 2004
abbiano  optato  per  la  presentazione del programma di attivita' in
forma  semplificata  (di  cui  si e' detto al punto 10 della presente
circolare),   possono   utilizzare   anche  nella  presentazione  del
rendiconto  lo  stesso  schema  espositivo semplificato integrando la
riferiti   al  costo  sostenuto  per  ogni  linea  di  attivita',  ai
corrispondenti  ricavi  accertati,  nonche'  alla  misurazione  degli
indicatori  di  successo  -  e  relativi  standard  - applicati nella
misurazione del successo delle azioni realizzate.
  36.  Le  camere  certificate alla data del 31 gennaio 2004 ai sensi
delle  norme  internazionali ISO 9001/9002, che abbiano utilizzato in
fase  preventiva  gli  indicatori  da  esse gia' previsti ai fini del
periodico   riesame  della  certificazione,  potranno  dichiarare  il
raggiungimento  dei  risultati  attesi  comprovando  la validita' per
l'anno 2004 della certificazione ISO 9001/9002. Le camere che abbiano
ricevuto    nel    2003   il   certificato   «Upgrade   network»   da
Assocamerestero,    ove   abbiano   richiamato   nel   documento   di
programmazione  2004  tale  loro  condizione,  possono  attestare  la
qualita' dei risultati conseguiti con le azioni promozionali esibendo
la convalida di tale certificato anche per l'anno 2004.
Documentazione  di  corredo.    37. La rendicontazione dell'attivita'
svolta  deve  essere  corredata  dalla  copia del bilancio consuntivo
chiuso  al  31  dicembre  2004,  debitamente certificato dagli organi
competenti   o  da  societa'  di  revisione  contabile.  Al  fine  di
facilitare  la  redazione  di  tale  documento,  si allega un modello
standard di bilancio (Allegato 8).
  38.   La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il  bilancio
consuntivo  2004  non  sono valutabili dal Ministero se non approvati
dai competenti organi della camera, ai sensi del suo vigente statuto.
A  tal  fine,  ove  l'organo  competente  sia l'assemblea, e ove tale
organo  non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.   In  ogni  caso  la  camera  trasmette  copia  della
composizione  degli  organi  sociali,  con evidenza delle cariche che
ogni consigliere ricopre in seno all'organo citato.
  39.  A  completamento  della  documentazione  le  camere  procedono
all'aggiornamento  della  banca dati Pla.Net contenente, tra le altre
informazioni,  anche  quelle  relative  agli  associati  del  network
camerale,  inviando  anche  la  variazione  statistica  degli  stessi
rispetto  all'anno  precedente. Per semplificare tale adempimento, le
camere  aggiornano  i  dati  gia'  inseriti all'interno della rubrica
«Contatti»  del  sistema  informativo  Pla.Net,  senza  inviare alcun
allegato cartaceo. La banca dati dei «Contatti» permette al Ministero
di  accedere  direttamente  alle  liste dei soci (Allegato 9) di ogni
camera di commercio. In fase di pre-istruttoria tecnica delle domande
Assocamerestero     certifica     all'amministrazione     l'effettivo
aggiornamento  della  banca  dati  Pla.Net  da  parte di ogni singola
camera.  Per  il  calcolo della variazione statistica degli associati
tra  gli anni 2003 e 2004, la camera utilizza il modello Allegato 10,
che invia al Ministero sempre alla scadenza del 31 marzo 2005.
  40.  Per  facilitare  l'erogazione  del  cofinanziamento, la camera
comunica  al  Ministero gli estremi bancari ove fare l'accreditamento
mediante il modello di comunicazione (Allegato 11).
  41. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su floppy disk.
Redazione  della  documentazione  in  lingua italiana.   42. Tutta la
documentazione  inviata  dovra'  essere  redatta  in  lingua italiana
ovvero  tradotta  in  lingua  italiana.  La  traduzione  deve  essere
certificata   dal   presidente   camerale   nella   sua  qualita'  di
rappresentante legale del sodalizio.
Determinazione  dell'importo  dei  contributi.    43. Nel determinare
l'ammontare  del  cofinanziamento,  il  Ministero  tiene  conto delle
risorse  disponibili e segue le indicazioni stabilite dal regolamento
n. 315/99 e dalle generali disposizioni applicabili in materia.
  44.  Il  Ministero,  compatibilmente  con  le  risorse finanziarie,
concede  un  cofinanziamento  fino  ad  un  massimo del 50% dei costi
effettivamente    sostenuti   nella   realizzazione   del   programma
promozionale  2004.  Le  camere comunicano al Ministero gli eventuali
apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati.
F) Presentazione  di elementi di integrazione delle domande.   45. Il
Ministero ha facolta' di chiedere ulteriori documenti, informazioni o
attestazioni alle camere in relazione alle esigenze istruttorie delle
domande  di approvazione del programma promozionale e di liquidazione
del  cofinanziamento.  Le  camere  sono  tenute  a  rispondere con la
massima  tempestivita'  e  completezza  alle  richieste formulate dal
Ministero.
G)  Ispezioni  e verifiche.   46. Ai sensi del decreto legislativo n.
445/2000  e  nei  limiti  previsti  dallo  stesso, le domande possono
essere  corredate  da  autocertificazioni. Il Ministero si riserva di
disporre  in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione
del  programma  promozionale,  sulla  veridicita' delle dichiarazioni
rilasciate,  sulla  conformita'  agli  originali  delle copie e delle
traduzioni e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il
cofinanziamento.
  47.  Al  fine  di  semplificare  il  riscontro  durante  le  visite
ispettive del valore delle spese rendicontate e dei ricavi accertati,
le  camere  sono  tenute  a mantenere separatamente dal loro archivio
contabile,  una  raccolta  delle  fotocopie  delle  fatture  attive e
passive  e  degli  altri  giustificativi  di  spesa  suddivisa  per i
progetti approvati.
  48.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del
decreto  legislativo  n.  445/2000; inoltre questa amministrazione si
riserva  la facolta' di revocare il cofinanziamento concesso e di non
accogliere successive domande.
H) Procedura  da  seguire  in  caso  di  incarico  a  nuovi segretari
generali.    49.  Si rammenta che in caso di nuovo incarico nel ruolo
di  segretario  generale, l'art. 5 della legge n. 518/1970 stabilisce
la   necessita'.  che  la  camera  richieda,  nel  piu'  breve  tempo
possibile, il gradimento ministeriale. La procedura da seguire per la
richiesta  del gradimento prevede l'invio al Ministero, sempre per il
tramite dell'Assocamerestero, della seguente documentazione:
    domanda   firmata   dal   presidente   camerale  redatta  secondo
l'Allegato 12;
    curriculum vitae del neo-incaricato;
    verbale  o  delibera  dell'organo  statutariamente competente per
l'assegnazione dell'incarico di segretario generale.
  50.  Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la
camera provvedera' ad inviarne copia della stessa alla rappresentanza
diplomatica  competente  territorialmente,  in  quanto l'art. 5 della
legge  n.  518/1970  prevede  il  concorso del Ministero degli affari
esteri nell'espressione del gradimento.
  51. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di
valutazione  indicati  nell'Allegato 13, stabiliti congiuntamente con
il  Ministero  degli  affari  esteri,  Assocamerestero e ICE, nonche'
sulla  base della partecipazione, da parte del nuovo incaricato, allo
specifico  corso  di  formazione organizzato da Assocamerestero. Tale
partecipazione   viene  auspicata  entro  sei  mesi  dall'entrata  in
servizio di ogni nuovo incaricato della segretaria generale.
  52.  Si  rammenta  che  il gradimento sul segretario generale e' lo
strumento  con  il quale la legge impegna il Ministero a individuare,
all'interno   della  camera,  il  suo  interlocutore  fiduciario.  Il
Ministero valutera', quindi, con particolare attenzione le situazioni
camerali  in  cui  il  turn  over  del  segretario  generale  risulti
particolarmente elevato.
I) Procedura  da  seguire in caso di modifiche allo statuto camerale.
  53.  Le  camere  che  nel corso dell'anno apportino variazioni allo
statuto  camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana al
Ministero,    sempre   tramite   l'Assocamerestero,   per   ottenerne
l'approvazione.
  54.  Nell'inoltrare  la  formale  richiesta al Ministero, la camera
dovra'   informare  parallelamente  anche  la  locale  rappresentanza
diplomatica italiana competente
  55.  Il permanere delle condizioni previste dalla legge n. 518/1970
e'   infatti   condizione   necessaria   per   il   mantenimento  del
riconoscimento  governativo  ed e' dunque indispensabile che il nuovo
testo statutario venga esaminato collegialmente per verificare la sua
compatibilita' con quanto richiesto dal dettato legislativo.
L)   Come   contattare   il  Ministero.    56.  L'ufficio  incaricato
dell'erogazione  dei  cofinanziamenti  si  rende  disponibile per gli
eventuali  ulteriori  chiarimenti.  Gli  operatori  camerali  possono
ottenere  supporto  tramite  corrispondenza,  contatti  telefonici e,
previo appuntamento, mediante colloqui diretti.
  Indirizzo:   Ministero   delle  attivita'  produttive  -  Direzione
generale per la promozione degli scambi - Div. III - Viale Boston, 25
- 00144 Roma.
  Dirigente:  dott. Claudio Borghese - Tel. 06-59647548 06-59932460 -
Fax: 06-59932454 - E-mail: promo3@ mincomes.it
  Incaricata  dell'istruttoria:  dott.ssa  Brunella  Bellezza  - Tel.
06-59932612 E-mail: bellezza@mincomes.it
  Sito web: http://www.mincomes.it

    Roma, 25 novembre 2004


                                           Il direttore generale
                                       per la promozione degli scambi
                                                  Caprioli