IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                             di Ravenna
  Visto  l'art.  76,  comma  1,  lettera  b), del decreto legislativo
10 settembre 2003, n. 276, riguardante gli organi di certificazione;
  Visto  il  decreto  del  21 luglio  2004 del Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali, relativo all'istituzione delle commissioni
di  certificazione  dei  contratti  di  lavoro  presso  le  Direzioni
provinciali del lavoro e presso le province, ai sensi della normativa
succitata;
  Considerato  che  detta commissione deve essere composta di diritto
dal  dirigente  preposto della Direzione provinciale del lavoro - che
la  presiede  -  da  due  funzionari  della Direzione medesima, da un
rappresentante dell'I.N.P.S. e da un rappresentante dell'I.N.A.I.L.;
  Considerato,  inoltre,  che  alle  riunioni  di  detta  commissione
partecipano,  a  titolo  consultivo,  un  rappresentante dell'Agenzia
delle  entrate  ed  un rappresentante del consiglio provinciale degli
ordini  professionali  di appartenenza dei soggetti di cui all'art. 1
della legge n. 12/1979;
  Viste  le designazioni pervenute da parte dell'I.N.P.S. di Ravenna,
dell'I.N.A.I.L.  di  Ravenna,  dell'Agenzia delle entrate di Ravenna,
del   collegio  dei  ragionieri  e  periti  commerciali  di  Ravenna,
dell'ordine dei consulenti del lavoro;
  Tenuto  conto  che,  seppur  regolarmente  interpellati,  non hanno
fornito alcuna designazione i seguenti ordini professionali:
    dottori commercialisti - avvocati e procuratori;
                              Decreta:
  E' costituita presso la Direzione provinciale del lavoro di Ravenna
- Servizio politiche del lavoro - ai sensi della normativa richiamata
in  premessa  la  commissione  di  certificazione  nelle  persone dei
signori:
  componenti di diritto (ex art. 1, comma 2, decreto 21 luglio 2004):
    dott.  Nicolo'  Carbone  -  dirigente - direttore della Direzione
provinciale del lavoro di Ravenna, Presidente;
    avv.  Claudio  Monti, funzionario della Direzione provinciale del
lavoro;
    dott.  Pasquale Logoteta, funzionario della Direzione provinciale
del lavoro;
    dott.  Antonio  Picariello,  direttore  della  sede  I.N.P.S.  di
Ravenna;
    dott.  Francesco  Lucci,  direttore della sede dell'I.N.A.I.L. di
Ravenna.
  Componenti  a  titolo  consultivo  (ex  art.  1,  comma  4, decreto
21 luglio 2004):
    dott.  Michele  Marzella,  in  rappresentanza  dell'Agenzia delle
entrate di Ravenna;
    rag. Anna Benelli, in rappresentanza dell'ordine dei ragionieri e
periti commerciali di Ravenna;
    sig.ra   Tiziana   Nanni,   in   rappresentanza  dell'ordine  dei
consulenti del Lavoro - Consiglio provinciale di Ravenna.
  Ciascun componente di diritto - in caso di assenza od impedimento -
potra'  essere  sostituito da un componente di diritto supplente come
sotto indicato:
    sig.ra   Maria  Teresa  Menegatti,  funzionario  della  Direzione
provinciale del lavoro;
    dott.ssa Rossella Morini, funzionario della Direzione provinciale
del lavoro;
    dott. Mirro Amoni, funzionario in rappresentanza dell'I.N.P.S. di
Ravenna;
    dott.ssa   Anna  Maria  Barboni,  funzionario  in  rappresentanza
dell'I.N.A.I.L. di Ravenna.
  Ciascun  componente  a  titolo  consultivo  - in caso di assenza od
impedimento  -  potra'  essere  sostituito  da un componente a titolo
consultivo supplente come sotto indicato:
    dott.  Marco  Della  Ratta,  in rappresentanza dell'Agenzia delle
entrate di Ravenna;
    rag.  Stefano Bezzi, in rappresentanza dell'ordine dei ragionieri
e periti commerciali di Ravenna;
    sig.ra  Antonella  Zanelli,  in  rappresentanza  dell'ordine  dei
consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Ravenna.
  In  caso  di  assenza  od impedimento del dirigente, le funzioni di
presidente,  verranno  svolte  dall'avv.  Claudio  Monti, funzionario
della Direzione provinciale del lavoro.
  Avverso  il  presente decreto e' ammesso ricorso amministrativo, ai
sensi dell'art. 3, comma 4, della legge n. 241/1990, al Ministero del
lavoro e delle politiche sociali entro trenta giorni, ovvero, ricorso
giurisdizionale entro sessanta giorni al T.A.R. dell'Emilia-Romagna.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Ravenna, 6 dicembre 2004
                                                Il direttore: Carbone