IL DIRETTORE GENERALE
             per le politiche di sviluppo del territorio

  Visti gli articoli 80, 81, 82 e 83 del decreto del Presidente della
Repubblica  24 luglio  1977,  n.  616,  e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed
integrazioni, in materia di Conferenza di servizi;
  Visto  l'art. 2 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, relativamente
alla semplificazione dei procedimenti amministrativi;
  Visto   la   legge   11 febbraio   1994,   n.   109,  e  successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
383;
  Visto l'art. 52, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999,
n. 554;
  Visto la legge 24 novembre 2000, n. 340;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n.
184,    relativo    alla   riorganizzazione   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il  testo  unico  in  materia di espropriazione per pubblica
utilita'  di  cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno
2001,  n.  327  241,  e  successive modificazioni ed integrazioni, in
particolare  l'art.  10  per  i vincoli derivanti da atti diversi dai
PRG.
Premesso    che  in  data  22 giugno  1984, con provvedimento n. 984,
questa  Amministrazione,  a  seguito dell'intesa conseguita, ai sensi
dell'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977,
con  la  regione  Calabria,  ha  accertato la conformita' urbanistico
edilizia  delle  opere  previste per l'ammodernamento e l'adeguamento
della  s.s.  n.  106  «Jonica»  nel  tratto compreso tra i km 393+840
(Amendolara) e 415+480 (Nova Siri);
  che  in  data  13 settembre  2004,  con  nota  n. 004732, l'ANAS ha
trasmesso a questa Direzione generale gli elaborati progettuali di un
progetto  stralcio, in variante a quello precedentemente autorizzato,
compreso  tra le progressive 405+950 e 406+500 della s.s. «Jonica» ed
ha  comunicato  a questa Amministrazione che le opere autorizzate con
il  citato  provvedimento  n.  984  del  22 giugno  1984  sono  state
ultimate, ad eccezione di una tratta di lunghezza pari a circa m 650,
che non e' stata portata a compimento a seguito del provvedimento, in
data  14 aprile  1992,  con  il  quale la Soprintendenza archeologica
della  Calabria  ha  determinato  la  sospensione  dei  lavori per il
rinvenimento    di    alcuni    reperti    archeologici    di   epoca
ellenistico-romana, venuti alla luce nel corso dei lavori;
  che   con   la   medesima   nota   l'ANAS  ha  richiesto  a  questa
Amministrazione  l'accertamento  della  conformita'  urbanistica,  ai
sensi  dell'art  81  del  decreto  del Presidente della Repubblica n.
616/1977,   del  progetto  in  variante,  sopra  richiamato,  tra  le
progressive  405+950  e  406+500 della s.s. «Jonica», dichiarando nel
contempo:
    che  a  seguito  di  una  campagna  di  indagini  con prospezioni
geofisiche  del  terreno  e'  stata evidenziata e circoscritta l'area
interessata dai rinvenimenti archeologici, nella zona limitrofa, lato
monte  alla  s.s. 106, compresa tra le progressive 406+020 e 406+500,
per una estensione di circa 150 m;
    che  il nuovo progetto per il raccordo tra il lotto 3 ed il lotto
4  -  1°  stralcio  da  progr.  405+950  a  progr.  406+500, e' stato
approntato  sulla  scorta  dei  risultati ottenuti nella sopra citata
campagna di indagini;
    che  l'intervento, consiste nella eliminazione di una strozzatura
di  circa  650  m  all'interno  del  tratto  ultimato  della s.s. 106
«Jonica», ed e' inserito nel piano di appaltabilita' ANAS 2004;
    che  il  nuovo progetto, in data 4 agosto 1998 e' stato approvato
dalla  Soprintendenza  archeologica  della  Calabria  con  nota prot.
16215;
    che  il  nuovo  progetto  ha ottenuto il nulla osta paesaggistico
della  regione  Calabria,  Assessorato  ambiente  e  territorio,  con
provvedimento  n. 3886/99 del 13 novembre 2000, ed il nullaosta della
Soprintendenza  ai beni ambientali architettonici artistici e storici
della Calabria con provvedimento n. 9076/P del 26 gennaio 2001;
    che  il comune di Montegiordano - Area tecnica, con nota prot. n.
4482  del  24 agosto 2004, ha certificato la conformita' del progetto
di  che  trattasi  alla  previsione  urbanistica  del  vigente  Piano
regolatore  generale,  perche'  l'intervento  rientra nella fascia di
rispetto del nastro stradale della s.s. 106;
  Considerato:
    che  con  nota  n.  546  del  30 settembre 2004, questa Direzione
generale  ha  richiesto  alla  regione  Calabria  di  formalizzare il
proprio parere ai sensi del citato art. 81 del decreto del Presidente
della  Repubblica n. 616/1977, e successive modifiche, in merito alle
opere  in  variante  per  il  raccordo  tra  il lotto 3 ed il lotto 4
stralcio  1  dalla  prog.va km 405+950 alla prog.va km 406+500, della
s.s.  n.  106  Jonica,  necessarie  per  il  completamento dell'opera
oggetto del menzionato provvedimento n. 984 del 22 giugno 1984;
    che  la  regione  Calabria,  Dipartimento  urbanistica  - Settore
pianificazione  e programmazione urbanistica - Servizio istruttoria e
vigilanza  urbanistica,  con nota n. 2711 in data 13 ottobre 2004, ha
espresso   parere   favorevole  alla  realizzazione  dell'opera  come
prevista nel progetto stralcio, ai sensi dell'art. 81 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 616/1977;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti della raggiunta intesa tra Stato e la
regione  Calabria,  secondo  quanto previsto dall'art. 81 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, cosi' come
modificato  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 18 aprile
1994,  n. 383, autorizza la realizzazione delle opere in variante per
il  raccordo  tra il lotto 3 ed il lotto 4 - stralcio 1 dalla prog.va
km  405+950  alla  prog.va  km  406+500,  della  s.s.  n. 106 Jonica,
necessarie  per  il  completamento  dell'opera oggetto del menzionato
provvedimento  n.  984 del 22 giugno 1984. Si richiama, nel contempo,
l'osservanza  delle  prescrizioni  e delle condizioni contenute nelle
espressioni dei pareri citati in premessa.