IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                              di Milano
  Visto  l'art.  2545-septiesdecies  del  codice  civile nel quale, a
seguito  del  decreto  legislativo  n.  6/2003,  sono  confluite, con
modificazioni  ed  integrazioni,  le  norme  che  erano contenute nel
comma 1 dell'art. 2544 del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale della cooperazione del
6 marzo  1996  di  decentramento  agli  uffici provinciali del lavoro
degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative;
  Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone
l'attribuzione   alle  direzioni  provinciali  del  lavoro,  servizio
politiche  del  lavoro,  delle  funzioni  gia' attribuite agli uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione;
  Visti  i  due  decreti  del  Sottosegretario di Stato del Ministero
delle  attivita' produttive in data 17 luglio 2003 il primo dei quali
aveva determinato il limite temporale dalla presentazione dell'ultimo
bilancio  per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti
d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative e il
secondo  dei  quali  aveva rideterminato l'importo minimo di bilancio
per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio
ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative;
  Vista  la  circolare  del  Ministero  delle  attivita'  produttive,
Direzione  generale  per  gli  enti  cooperativi,  Div. IV,  prot. n.
1579551  del  30 settembre  2003  relativa  ai  decreti  ministeriali
17 luglio 2003;
  Visto   l'unanime   parere   della   Commissione  centrale  per  le
cooperative     espresso    nella    seduta    dell'8 ottobre    1997
sull'applicabilita'   dell'art.  2544  del  codice  civile  anche  in
presenza  delle  fattispecie indicate all'art. 2448 del codice civile
ancorche'  preesistenti;  nel  caso  in  specie:  l'impossibilita' di
funzionamento  dell'assemblea della societa' cooperativa «Poligrafica
Opera a r.l.», con sede in Milano, via Galeazzo Alessi n. 2;
  Vista  la  nota  prot.  n.  676 del 1° marzo 1999 del Ministero del
lavoro   e   della   previdenza  sociale,  Direzione  generale  della
cooperazione,  Divisione IV, concernente le richieste di scioglimento
d'ufficio  ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative nei
cui  confronti  si  e'  verificata  anche  una  delle  cause previste
dall'art. 2448 del codice civile;
  Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
  Vista  la  convenzione  per la regolamentazione e la disciplina dei
rapporti  tra  gli  uffici  centrali  e  periferici del Ministero del
lavoro  e  delle  politiche  sociali e gli uffici del Ministero delle
attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di
cooperazione, del 30 novembre 2001;
  Vista la circolare n. 16/2002, in data 25 marzo 2002, del Ministero
del  lavoro  e delle politiche sociali, Dipartimento per le politiche
del  lavoro  e  dell'occupazione  e  tutela dei lavoratori, Direzione
generale  degli affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva,
Divisione I,  relativa a «Misure dirette ad assicurare la continuita'
dell'azione amministrativa in materia di cooperazione - Problematiche
connesse alla fase transitoria»;
  Visto  il verbale ispettivo in data 25 settembre 2002 relativo alla
societa'  cooperativa «Poligrafica Opera a r.l.», con sede in Milano,
via  Galeazzo  n.  2,  da  cui  risulta che la medesima trovasi nelle
condizioni  previste  dall'allora  art.  2544  del  codice  civile  e
dall'art.  2,  comma 1,  della  legge 17 luglio 1975, n. 400, perche'
sussistono  le  seguenti cause: non ha depositato bilanci dopo quello
al 31 dicembre 1991, non ha compiuto atti di gestione da allora e non
emerge attivo da liquidare;
  Visto  il parere di massima espresso dalla Commissione centrale per
le   cooperative   nella   seduta   del   15 maggio   2003   relativo
all'individuazione di casi nei quali possa adottarsi il provvedimento
di  scioglimento d'ufficio senza che debba acquisirsi il parere della
Commissione  (nel  caso  di  specie: la cooperativa non ha depositato
bilanci dopo quello al 31 dicembre 1991);
                              Decreta:
  La  societa'  cooperativa  «Poligrafica  Opera a r.l.», sede legale
Milano,  via  Galeazzo  Alessi  n.  2  (c/o  carcere di Milano Opera)
costituita  per rogito notaio dott. Nicoletta Scherillo di San Donato
Milanese  in  data  13 aprile  1990, repertorio n. 38979, raccolta n.
2847,  B.U.S.C.  n.  14212/252423,  codice  fiscale n. 10066750158 e'
sciolta,  senza  dar  luogo  a  nomina di commissario liquidatore, ai
sensi  dell'art.  2545-septiesdecies del codice civile e dell'art. 2,
comma 1,  della  legge  17 luglio  1975,  n.  400,  in  quanto non ha
depositato  bilanci  dopo quello al 31 dicembre 1991, non ha compiuto
atti di gestione e non emerge attivo da liquidare.
  Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia -
Ufficio   pubblicazioni   leggi   e   decreti,   per  la  conseguente
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Milano, 16 dicembre 2004
                                     Il direttore provinciale: Truppi