IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, commi 3 e 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  7 agosto 2002 del Ministro dell'ambiente e
della  tutela del territorio, di concerto con i Ministri per i beni e
le  attivita'  culturali, delle infrastrutture e dei trasporti, delle
politiche  agricole  e  forestali e d'intesa con la regione Campania,
con la quale e' stato istituito il Parco sommerso ubicato nelle acque
di Baia nel golfo di Pozzuoli;
  Considerato  che nello specchio d'acqua antistante al porto di Baia
giacciono parzialmente sommersi alcuni relitti di motonavi che, oltre
a   rappresentare   un   grave  pericolo  per  l'ambiente  marino  in
conseguenza   del   rilascio  di  sostanze  che  producono  emissioni
inquinanti  nel mare circostante, costituiscono un grave danno per il
patrimonio archeologico del Parco;
  Considerato,  altresi',  che,  per  quanto comunicato dal Ministero
delle   infrastrutture  e  trasporti  -  Direzione  generale  per  le
infrastrutture  della  navigazione  marittima ed interna con nota del
29 novembre  2004,  e' imminente la rimozione dei predetti relitti in
quanto  detta  presenza  incide  negativamente per la sicurezza della
navigazione   portuale   con   grave  pregiudizio  per  le  attivita'
turistiche dell'area;
  Tenuto  conto  che  in  conseguenza  della  rimozione  dei relitti,
occorre    procedere    con    immediatezza    alle    attivita'   di
caratterizzazione  e  di  bonifica  del  Porto  di Baia nel comune di
Bacoli,  al  fine  di evitare un gravissimo danno ambientale, nonche'
rilevanti  rischi  per  l'incolumita'  delle persone e per l'economia
della zona;
  Ravvisata,  quindi, la necessita' di adottare ogni iniziativa utile
finalizzata  ad  evitare  ulteriori situazioni di pericolo o maggiori
danni  a persone o a cose, ricorrendo nella fattispecie i presupposti
di cui all'art. 5, comma 3, della citata legge n. 225/1992;
  Viste  le  note dell'Ufficio territoriale del Governo di Napoli del
15 marzo, 8 giugno e 20 settembre 2004;
  Viste   le  note  dell'8 settembre  e  del  1° ottobre  2004  della
Direzione  generale per le infrastrutture della navigazione marittima
ed interna del Ministero delle infrastrutture e trasporti;
  Viste  le  note  del  15 settembre e 5 ottobre 2004 dell'Ufficio di
Gabinetto  del  Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio,
nonche'  la  successiva  del  19 ottobre 2004 dello stesso Ministero,
Direzione generale per la qualita' della vita;
  Vista  la  nota  del 27 dicembre 2004 dell'Ufficio di Gabinetto del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio;
  Visto l'esito della riunione tenutasi presso l'Ufficio territoriale
del  Governo  di Napoli in data 15 dicembre 2004 di cui al verbale in
pari data;
  D'intesa   con   il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio;
  Acquisita l'intesa della regione Campania:
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il  Comandante della Capitaneria di porto di Napoli e' nominato
Commissario  delegato, e dispone, in termini di somma urgenza, per la
realizzazione di tutti gli interventi finalizzati al compimento delle
attivita'  di caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale dei
fondali  interessati  dalla  presenza  dei  relitti,  utilizzando  le
procedure d'urgenza previste dall'ordinamento giuridico vigente.
  2. Per l'adozione delle iniziative di cui al comma 1 il Commissario
delegato  disporra'  dell'importo  di  euro  500.000,00  a carico del
Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del territorio, nell'ambito
dell'importo   gia'  stanziato  all'art.  7,  comma  1,  lettera  e),
dell'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3382 del
18 novembre  2004,  e  dell'importo di euro 600.000,00 a carico della
Regione   Campania   da   utilizzare  nel  rispetto  delle  direttive
comunitarie, nonche' delle ulteriori risorse finanziarie che verranno
assegnate  allo  scopo  dalle  Amministrazioni  statali  e dagli Enti
pubblici.
  3. Le risorse di cui al comma 2 verranno direttamente trasferite su
una  contabilita'  speciale  istituita  secondo le modalita' previste
dall'art.  10  del  decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile
1994,  n.  367, intestata al Comandante della Capitaneria di porto di
Napoli - Commissario delegato.
  4.  Il  Commissario delegato trasmette trimestralmente al Ministero
dell'ambiente  e della tutela del territorio ed alla regione Campania
una  relazione sullo stato di attuazione degli interventi nonche', al
termine  degli  stessi,  una  relazione  conclusiva  corredata  della
rendicontazione delle spese sostenute.