IL DIRETTORE GENERALE
                             del Tesoro

  Visti  i  decreti  n.  745  e  n. 746 del 5 gennaio 2005, che hanno
disposto  per  il  14 gennaio 2005 l'emissione dei buoni ordinari del
Tesoro a novantuno e trecentosessantasette giorni senza l'indicazione
del prezzo base di collocamento;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Ritenuto  che in applicazione dell'art. 4 dei menzionati decreti n.
745 e n. 746 del 5 gennaio 2005 occorre indicare con apposito decreto
il  prezzo  risultante  dall'asta  relativa  all'emissione  dei buoni
ordinari del Tesoro del 14 gennaio 2005;
                              Decreta:
  Per  l'emissione  dei buoni ordinari del Tesoro del 14 gennaio 2005
il  prezzo  medio ponderato e' risultato pari a 99,493 per i B.O.T. a
novantuno  giorni  e  a  97,796  per i B.O.T. a trecentosessantasette
giorni.
  La  spesa  per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
per  l'anno  finanziario  2005,  ammonta  a  Euro 15.196.367,66 per i
titoli  a  novantuno  giorni  con  scadenza  15 aprile  2005;  quella
gravante  sul  corrispondente  capitolo,  per  l'anno 2006, ammonta a
Euro 154.262.701,18  per  i titoli a trecentosessantasette giorni con
scadenza 16 gennaio 2006.
  A fronte delle predette spese viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile sono
risultati  pari, rispettivamente, a 99,555 ed a 99,245 per i B.O.T. a
novantuno   giorni,   a   98,040   ed   a   96,832  per  i  B.O.T.  a
trecentosessantasette giorni.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 19 gennaio 2005
                                    p. Il direttore generale: Cannata