IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

  Vista   la  legge  14 novembre  2000,  n.  338,  la  quale  prevede
«disposizioni   in  materia  di  alloggi  e  residenze  per  studenti
universitari», ed in particolare le norme sulle procedure nonche' gli
stanziamenti relativi;
  Visto  l'art.  144,  comma 18, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
(legge  finanziaria  per  l'anno  2001),  il  quale  autorizza per il
cofinanziamento   dei   suddetti   interventi   limiti   di   impegno
quindicennali  di  euro  12.911.422,00 per ciascuno degli anni 2002 e
2003  al  fine  di  consentire  la  contrazione di mutui con la Cassa
depositi e prestiti;
  Visto  che per l'attuazione di quanto previsto dalle predette leggi
n.   338/2000   e   n.   388/2000  sono  stati  adottati  i  seguenti
provvedimenti:
    decreto  ministeriale del 9 maggio 2001, n. 116 - registrato alla
corte dei Conti in data 13 agosto 2001, reg. n. 6 foglio n. 156 - con
il  quale  sono  state  disciplinate  procedure  e  modalita'  per la
presentazione  dei  progetti  e  per  l'erogazione  dei finanziamenti
relativi  agli  interventi  per  alloggi  e  residenze  per  studenti
universitari,   nonche'   indicazioni   in   ordine   alla  copertura
finanziaria relativa;
    decreto  ministeriale  del 9 maggio 2001, n. 117, con il quale e'
stata  istituita  la  Commissione  di  cui all'art. 1, comma 5, della
legge n. 338/2000;
    decreto  ministeriale del 9 maggio 2001, n. 118 - registrato alla
Corte  dei conti in data 13 agosto 2001, reg. n. 6 foglio n. 155, con
il  quale  sono  stati  definiti  gli  standard minimi dimensionali e
qualitativi  e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici
concernenti  la  realizzazione  di  alloggi  e residenze per studenti
universitari di cui alla gia' citata legge n. 338/2000;
    decreto  ministeriale  del 22 aprile 2002, n. 65, con il quale e'
stato   adottato   il   modello   informatizzato,   con  le  relative
informazioni  operative,  per  la  formulazione  delle  richieste  di
cofinanziamento  per gli interventi afferenti alloggi e residenze per
studenti universitari;
    decreto  ministeriale  del  26 luglio  2002, n. 131, con il quale
sono  state  apportate  modifiche  all'art.  3,  comma  3 del decreto
ministeriale  del  9 maggio  2001,  n.  116  ed  e'  stato, altresi',
prorogato   il   termine   di   presentazione   delle   richieste  di
cofinanziamento;
    decreto   ministeriale   del  30 luglio  2002,  n.  132,  recante
modifiche al modello informatizzato da utilizzare per la formulazione
delle  richieste  di  cofinanziamento,  a  seguito  dell'adozione del
decreto ministeriale del 26 luglio 2002, n. 131;
    decreto  direttoriale del 22 novembre 2002, n. 209, con il quale,
a   seguito   dell'entrata  in  vigore  dell'art.  7,  comma  2,  del
decreto-legge  25 settembre  2002,  n.  212,  convertito  nella legge
22 novembre  2002,  n.  268,  sono  stati sostituiti gli articoli 3 -
funzionamento  della  Commissione  - e 4 - oneri per il funzionamento
della  Commissione  -  del  decreto ministeriale del 9 maggio 2001 n.
117;
    decreto  ministeriale del 15 aprile 2003, n. 78 - registrato alla
Corte dei conti in data 8 maggio 2003, reg. n. 3 foglio n. 6, recante
integrazioni  all'art.  7,  comma  4,  del  decreto  ministeriale del
9 maggio  2001, n. 116, relativamente alla destinazione delle risorse
finanziarie disponibili;
  Tenuto conto che a termini di quanto previsto dall'art. 7, comma 4,
del  decreto  ministeriale  del 9 maggio 2001, n. 116, come integrato
dall'art.  1  del decreto ministeriale 15 aprile 2003, n. 78, ai fini
della  realizzazione  degli  interventi  per  alloggi e residenze per
studenti  universitari,  a  valere  sul  cap.  8967  dello  stato  di
previsione  della  spesa del Ministero per l'anno 2000 e per gli anni
successivi  fino  al  2004  compreso, sono stati destinati i seguenti
importi:
    es. 2000 24.789.931 euro
    es. 2001 24.789.931  »
    es. 2002 30.987.414  »
    es. 2003 30.987.000  »
    es. 2004 30.987.000  »,
per  un  totale  di euro 142.541.276, oltre ad una previsione di euro
30.987.000 per l'anno 2005;
  Tenuto  conto  che a fronte dei limiti di impegno quindicennali per
gli  anni  2002  e 2003, previsti dalla gia' citata legge finanziaria
per l'anno 2001 (legge 23 dicembre 2000, n. 388), la Cassa depositi e
prestiti  - ora Cassa depositi e Prestiti S.p.A. (C.D.P. S.p.A.) - ha
concesso n. 2 mutui dell'importo di euro 143.595.934,08 ciascuno, per
un ammontare complessivo di euro 287.191.868,16;
  Considerato  che  gli  stanziamenti  iscritti  in  bilancio a tutto
l'esercizio   finanziario   2004,   nonche'   i   limiti  di  impegno
quindicennali  sono  stati  impegnati per le finalita' previste dalla
normativa di cui in premessa;
  Atteso  che,  comunque,  la  gestione  dell'insieme  delle  risorse
disponibili  per  la  realizzazione del presente piano sara' affidata
alla  Cassa depositi e prestiti ai sensi della legge 16 gennaio 2003,
n. 3, art. 17;
  Tenuto  conto  che  a tal fine il M.I.U.R., secondo quanto previsto
dalla  medesima  norma,  deve  procedere,  come  ha  proceduto,  alla
predisposizione  di  un  progetto di convenzione tipo con il suddetto
Istituto,  attualmente  sottoposto al parere consultivo del Consiglio
di  Stato, convenzione che e' condizione presupposta per l'attuazione
del presente piano;
  Tenuto  altresi' presente che degli oneri ivi previsti viene tenuto
fin  d'ora conto nella predisposizione del piano stesso, nella misura
gia' convenuta con la Cassa depositi e prestiti;
  Visto  l'art. 3 del decreto ministeriale 9 maggio 2001, n. 116, con
il   quale   sono  state  stabilite  le  tipologie  degli  interventi
ammissibili al cofinanziamento;
  Visto  l'art.  7,  comma  4,  del  gia' citato decreto ministeriale
9 maggio  2001,  n.  116,  con il quale le risorse disponibili per il
cofinanziamento di alloggi e residenze per studenti universitari sono
state   destinate   alle  varie  tipologie  di  intervento  per  come
individuate dall'art. 3 dello stesso decreto ministeriale;
  Tenuto  conto  che  in  relazione a quanto previsto dal gia' citato
art. 7 del decreto ministeriale 9 maggio 2001, n. 116, come integrato
dal   decreto   ministeriale   15 aprile  2003,  n.  78,  le  risorse
accantonate sul capitolo di bilancio 8967 del Ministero relativamente
agli  anni 2000-2001-2002, pari ad euro 80.567.276, sono destinate al
cofinanziamento  degli interventi classificati nelle categorie A1, A2
ed  A3  mentre  quelle eventualmente eccedenti rispetto alle esigenze
per  il  cofinanziamento  di tali interventi, unitamente alle risorse
finanziarie relative agli anni 2003 e 2004 pari ad euro 61.974.000, e
quelle  derivanti  dalla concessione dei mutui dalla Cassa depositi e
prestiti  S.p.A.,  pari  ad  euro  287.191.868,16  sono  destinate al
cofinanziamento  degli  interventi di cui ai punti A4, B e C del gia'
citato decreto ministeriale 9 maggio 2001, n. 116, art. 7;
  Tenuto  conto, altresi', che al cofinanziamento degli interventi di
cui alle tipologie A4, B e C sono destinate anche le risorse relative
all'anno 2005, gia' previste dalla legge finanziaria 2003, cosi' come
disposto  dal gia' citato decreto ministeriale 9 maggio 2001, n. 116,
art.  7,  come  integrato dal decreto ministeriale 14 aprile 2003, n.
78;
  Vista  la  legge  n.  338/2000 ed in particolare l'art. 1, comma 5,
secondo  e  terzo  periodo, come modificato dall'art. 7, comma 2, del
decreto  legge  25 settembre  2002,  n.  212,  convertito dalla legge
22 novembre  2002,  n. 268, la quale prevede che «All'istruttoria dei
progetti  provvede  una  Commissione  istituita  presso  il Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  nominata  dal
Ministro  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, d'intesa
con  la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni
e  le Province autonome di Trento e di Bolzano, in modo da assicurare
la rappresentanza paritetica del predetto Ministero e delle regioni»;
  Visto  il  decreto ministeriale del 9 maggio 2001, n. 117, in forza
del  quale  e'  stata costituita la Commissione prevista dall'art. 1,
comma  5  della  legge  n.  338/2000,  ed in particolare l'art. 2 del
citato   decreto   con  il  quale  sono  stabiliti  i  compiti  della
Commissione stessa;
  Vista  la  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  la quale, all'art. 17,
prevede  che  «il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca  affida  alla Cassa depositi e prestiti la gestione dei fondi
relativi  alla  realizzazione  di  alloggi  e  residenze per studenti
universitari   di   cui   alla   legge   14 novembre  2000,  n.  338,
corrispondendo  a  favore  della  stessa  una commissione sulle somme
erogate,  a  valere  sui  medesimi fondi, nella misura definita dalla
convenzione  tipo approvata con decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze»;
  Visto  il  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito con
modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, il quale all'art.
5,  commi  1  e  3,  dispone la trasformazione della Cassa depositi e
prestiti  in  societa'  per  azioni,  con  la denominazione di «Cassa
depositi e prestiti societa' per azioni» (C.D.P. S.p.A.);
  Visto  il  progetto  di  convenzione  tipo  definito  con  la Cassa
depositi  e prestiti, attualmente sottoposto al parere consultivo del
Consiglio di Stato;
  Tenuto  conto  che  in  virtu'  di  tale progetto di convenzione il
compenso  dovuto  alla  Cassa  depositi  e  prestiti  S.p.A.  ammonta
all'1,80%, piu' IVA, sulle somme erogate, a valere sugli stanziamenti
gia' indicati in premessa;
  Tenuto  conto, altresi', che a termini di quanto previsto dall'art.
7, comma 2 del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito in
legge  22 novembre  2002  n. 268, la spesa per il funzionamento della
Commissione  e'  determinata  per  un  importo  massimo non superiore
all'1% dei fondi di cui all'art. 1 della legge 338/2000;
  Ritenuto di dover accantonare, per i fini sopraindicati, i relativi
importi;
  Considerato  che,  effettuati  gli  accantonamenti di cui sopra, le
risorse   finanziarie   disponibili   per  il  cofinanziamento  degli
interventi  di  cui  alla  legge  n.  338/2000  risultano  essere  le
seguenti:
              Disponibilita' per interventi A1, A2, A3

=====================================================================
Esercizio 2000                     |               Euro 24.789.931,00
=====================================================================
Esercizio 2001                     |               Euro 24.789.931,00
Esercizio 2002                     |               Euro 30.987.414,00
Totale stanziamento                |               Euro 80.567.276,00


=====================================================================
A detrarre accantonamento spese funzionamento     |
Commissione ex art. 4 decreto ministeriale        |
117/2001 come modificato dal decreto ministeriale |
22 novembre 2002, n. 209, in attuazione art. 7,   |
comma 2, decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, |
convertito con legge 22 novembre 2002, n. 268 (1% |
stanziamento)                                     |   Euro 805.672,76
=====================================================================
Disponibilita' al netto 1%                        |Euro 79.761.603,24
---------------------------------------------------------------------
A detrarre accantonamento commissione spettante   |
alla Cassa DD.PP. ex art. 17, legge 16 gennaio    |
2003 n. 3 (2,16% di euro 78.075.179,37)           | Euro 1.686.423,87
---------------------------------------------------------------------
Disponibilita' per interventi A1, A2, A3          |Euro 78.075.179,37

               Disponibilita' per interventi A4, B, C

  1)  Stanziamenti  previsti  ex art. 7, comma 4, lettera b), decreto
ministeriale 116/2001:
    Limite    impegno    quindecennale    12.911.422    a   decorrere
dall'esercizio 2002;
    Limite    impegno    quindecennale    12.911.422    a   decorrere
dall'esercizio 2003;
    Tasso 4,10% fisso - Rata semestrale

=====================================================================
Mutui concessi (A)                |               Euro 287.191.868,16

  2) Stanziamenti ex decreto ministeriale 15 aprile 2003 n. 78:

=====================================================================
Esercizio 2003                                   |
=====================================================================
Euro 30.987.000,00                               |
---------------------------------------------------------------------
Esercizio 2004                                   | Euro 30.987.000,00
---------------------------------------------------------------------
Risorse di bilancio (B)                          | Euro 61.974.000,00
---------------------------------------------------------------------
Totale stanziamenti (A+B)                        |Euro 349.165.868,16
---------------------------------------------------------------------
A detrarre accantonamento per spese funzionamento|
commissione ex art. 4, decreto ministeriale      |
117/2001 come modificato dal decreto ministeriale|
22 novembre 2002, n. 209 in attuazione art. 7,   |
comma 2 decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, |
convertito con legge 22 novembre 2002, n. 268 (1%|
degli stanziamenti per gli anni 2003 e 2004)     |    Euro 619.740,00
---------------------------------------------------------------------
Disponibilita' al netto 1%                       |Euro 348.546.128,16
---------------------------------------------------------------------
A detrarre accantonamento commissione spettante  |
alla Cassa DD.PP ex art. 17, legge 16 gennaio    |
2003 n. 3 (2,16% di euro 341.176.711,20)         |  Euro 7.369.416,97
---------------------------------------------------------------------
Disponibilita' per interventi A4, B, C           |Euro 341.176.711,19

 Disponibilita' per interventi A4, B, C a valere sull'esercizio 2005

=====================================================================
Esercizio 2005                                    |
=====================================================================
Euro 30.987.000,00                                |
---------------------------------------------------------------------
Accantonamento per spese funzionamento Commissione|
ex art. 4, decreto ministeriale 117/2001 come     |
modificato dal decreto ministeriale 22 novembre   |
2002, n. 209, in attuazione art. 7, comma 2,      |
decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212,          |
convertito con legge 22 novembre 2002 n. 268 (1%  |
stanziamento decreto ministeriale 15 aprile 2003, |
n. 78)                                            |   Euro 309.870,00
---------------------------------------------------------------------
Disponibilita' al netto 1%                        |Euro 30.677.130,00
---------------------------------------------------------------------
Accantonamento commissione spettante alla Cassa   |
DD.PP. ex art. 17, legge 16 gennaio 2003, n. 3    |
(2,16% dell'importo di euro 30.028.514,1)         |   Euro 648.615,90
---------------------------------------------------------------------
Disponibilita' per interventi A4, B, C            |Euro 30.028.514,10



  Vista  la proposta di piano definitiva formulata dalla Commissione,
articolata   in   due  graduatorie  delle  quali  una  relativa  alla
valutazione  dei progetti A1, A2, A3 e l'altra dei progetti A4, B, C,
ambedue  formulate nella «fase 1» che prevede la ripartizione su base
regionale  delle quote pari al trenta per cento delle risorse e nella
«fase  2»  con  la  quale vengono attribuite le restanti risorse come
previsto  dal  decreto  ministeriale  n. 116/2001, art. 6, comma 2 ed
art. 7, commi 5 e 6;

  Preso  atto  che  la graduatoria relativa ai progetti A4, B, C e' a
sua  volta  articolata  in  una ulteriore «fase 3» relativamente agli
interventi  ammessi  a  cofinanziamento con i fondi relativi all'anno
2005,  subordinatamente alla conferma dello stanziamento stesso dalla
relativa legge finanziaria;
  Visto   che  con  la  suddetta  proposta  definitiva  di  piano  la
Commissione   ha   individuato   i   progetti   non   ammissibili  al
cofinanziamento;
  Viste  le proposte formulate dalla Commissione ai sensi dell'art. 2
del   decreto   ministeriale  117/2001,  ai  fini  della  revoca  dei
finanziamenti  concessi  e  della  riassegnazione  degli  stessi e di
quelli  derivanti  dalle economie, ad interventi ammessi con riserva,
secondo l'ordine risultante dalla relativa graduatoria;
  Viste   le   note   in   data  30 luglio  2004  nn.  245  e  246  e
dell'8 settembre  2004  nn. 250 e 251 inviate ai soggetti proponenti,
con  le  quali  e' stata data informazione dettagliata in merito allo
stato  del  progetto  (formulazione  o  meno di prescrizioni da parte
della  Commissione  ed  elementi sulla copertura finanziaria) e sulla
possibilita' di effettuare spese in anticipazione;
  Ritenuto  di  utilizzare  per  il  finanziamento del presente piano
oltre alle risorse afferenti gli anni 2000, 2001 e 2002, anche quelle
maturate  nel frattempo negli anni 2003, 2004 e previste per il 2005,
al  fine  di  poter  assicurare  il cofinanziamento al maggior numero
possibile dei progetti presentati;
  Ritenuto  che  la  ripartizione  dei fondi dovra' essere effettuata
mediante   la  predisposizione  di  due  distinte  graduatorie  degli
interventi,  come previsto dal decreto ministeriale 9 maggio 2001, n.
116,  art. 6, comma 2, in relazione alle tipologie previste dall'art.
7, comma 4 dello stesso decreto ministeriale;
  Ritenuto  inoltre,  nella  fase  di  assegnazione delle risorse, di
dover  assicurare la ripartizione prioritaria su base regionale delle
quote pari al trenta per cento delle risorse stesse disponibili, come
previsto  dal  decreto  ministeriale  9 maggio  2001, n. 116, art. 7,
comma 5;
                              Decreta:

                               Art. 1.
                          Progetti ammessi

  Sono  ammessi  al  cofinanziamento previsto dalla legge 14 novembre
2000, n. 338, per l'importo a fianco di ciascuno indicato, i seguenti
progetti:
  1.  quelli  contrassegnati  dal  n.  1  al  n.  44 (compreso) nella
graduatoria relativa alle tipologie di interventi A1, A2, A3 (decreto
ministeriale  116/2001,  art.  7,  comma 4, lettera a), integrato dal
decreto  ministeriale  n.  78/2003)  per come riportati nella tabella
(all. 1) che forma parte integrante del presente decreto.
  I progetti contrassegnati dal n. 1 al n. 35 (compreso) sono ammessi
a  cofinanziamento  nell'ambito della quota regionale, fase 1, mentre
quelli  contrassegnati  dal  n. 36 al n. 44 (compreso) sono ammessi a
cofinanziamento con le restanti risorse disponibili, fase 2.
  2.  Quelli  contrassegnati  dal  n.  1  al  n.  91 (compreso) nella
graduatoria  relativa  alla tipologia di intervento A4, B, C (decreto
ministeriale  116/2001,  art.  7,  comma  4 lettera b), integrato dal
decreto  ministeriale  n.  78/2003), per come riportati nella tabella
(all. 2) che forma parte integrante del presente decreto.
  I progetti contrassegnati dal n. 1 al n. 29 (compreso) sono ammessi
a  cofinanziamento  nell'ambito della quota regionale, fase 1, mentre
quelli  contrassegnati  dal  n. 30 al n. 91 (compreso) sono ammessi a
cofinanziamento con le restanti risorse disponibili, fase 2.