IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
               delegato per la pesca e l'acquacoltura

  Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio 2004, n. 153, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  145  del 23 giugno 2004 in materia di
pesca marittima;
  Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio 2004, n. 154, recante la
modernizzazione  dei  settore  pesca  e  dell'acquacoltura,  a  norma
dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
  Vista  la  legge  14 luglio  1965,  n.  963 e successive modifiche,
recante disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639 e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione
della predetta legge;
  Visto  il  decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226, e successive
modificazioni,  con particolare riferimento all'art. 3 concernente le
attivita'  connesse  a  quella  di  pesca  e all'art. 10 per la parte
riguardante le disposizioni finanziarie applicabili;
  Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311, recante le disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005);
  Visto   il   regolamento   (CE)  n.  2792/1999  del  Consiglio  del
17 dicembre  1999,  e  successive  modificazioni, recante modalita' e
condizioni  delle  azioni  strutturali  nel  settore della pesca, con
particolare  riferimento all'art. 12, comma 3, lettera c), punto ii),
cosi'  come  esplicitato  dalla  nota della Commissione n. 040121 del
22 marzo 2002;
  Visto   il   regolamento   (CE)   n.  1595/2004  della  Commissione
dell'8 settembre  2004  relativo all'applicazione degli articoli 87 e
88  del  Trattato  (CE)  con  particolare riferimento all'art. 12 che
richiama la suindicata disposizione del regolamento (CE) n. 2792/1999
per  la  definizione  di  talune  misure  ritenute compatibili con il
mercato comune e pertanto non soggette all'obbligo di notificazione;
  Vista  la comunicazione della Commissione europea al Consiglio e al
Parlamento  europeo  COM (2002) 535 del 9 ottobre 2002 relativa ad un
Piano  d'azione  comunitario  per  la conservazione e lo sfruttamento
sostenibile   delle   risorse   della   pesca  nel  Mar  Mediterraneo
nell'ambito della politica comune della pesca;
  Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2001, recante la delega di
attribuzioni  del  Ministro delle politiche agricole e forestali, per
taluni  atti  di  competenza dell'Amministrazione, al Sottosegretario
on.le Paolo Scarpa Bonazza Buora;
  Considerato  che  ai  sensi  dell'art.  12  del regolamento (CE) n.
1595/2004  e'  possibile intervenire con misure a favore di pescatori
proprietari  o armatori di unita' abilitate all'esercizio della pesca
professionale, che esercitano da almeno cinque anni la professione di
pescatore, ai fini della diversificazione della loro attivita';
  Considerato  altresi'  che  per  effetto  dell'art.  3  del decreto
legislativo   26 maggio   2004,   n.  154,  recante  «Orientamento  e
modernizzazione  del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma
dell'art.   7   della  legge  5 marzo  2001,  n.  57»,  e'  possibile
intervenire con l'adozione di un Programma per il pescaturismo;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  Per  la  concessione  di  contributi  finanziari a fondo perduto in
attuazione  dell'art.  3  del  decreto legislativo 18 maggio 2001, n.
226,  e delle pertinenti disposizioni di cui all'art. 10 del medesimo
decreto  legislativo,  per  iniziative  a  favore del pescaturismo e'
disposta una dotazione di spesa di 3.271 migliaia di euro.