Con decreto ministeriale n. 38264/A del 1° dicembre 2004 la ditta
«S.P.F.  GAB  Italia  s.r.l.»,  con  sede  legale  in Poggio Renatico
(Ferrara), via Altiero Spinelli n. 12, e' stata riconosciuta idonea a
condurre  le  prove  ufficiali di campo con prodotti fitosanitari nei
seguenti settori di attivita':
      aree acquatiche;
      aree non agricole;
      colture arboree;
      colture erbacee;
      colture forestali;
      colture medicinali ed aromatiche;
      colture ornamentali;
      colture orticole;
      concia sementi;
      conservazione post-raccolta;
      diserbo;
      entomologia;
      microbiologia agraria;
      nematologia;
      patologia vegetale;
      vertebrati dannosi;
      attivatori - coadiuvanti.
    Detto  riconoscimento  ufficiale, che ha validita' per anni tre a
far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, riguarda
esclusivamente  le  prove  di  campo  finalizzate alla determinazione
dell'entita'  dei  residui di prodotti fitosanitari volte ad ottenere
le seguenti informazioni sperimentali:
      individuazione  dei  prodotti di degradazione e di reazione dei
metaboliti  in  piante  o  prodotti trattati (di cui all'allegato II,
punto 6.1 del decreto legislativo n. 194/1995);
      valutazione del comportamento dei residui delle sostanze attive
e  dei  suoi  metaboliti  a partire dall'applicazione fino al momento
della raccolta o della commercializzazione dei prodotti immagazzinati
(di  cui  all'allegato  II,  punto  6.2  del  decreto  legislativo n.
194/1995);
      definizione  del  bilancio  generale dei residui delle sostanze
attive  (di cui all'allegato II, punto 6.3 del decreto legislativo n.
194/1995);
      determinazione  dei residui in o su prodotti trattati, alimenti
per  l'uomo o per gli animali (di cui all'allegato III, punto 8.1 del
decreto legislativo n. 194/1995);
      valutazione  dei dati sui residui nelle colture successive o di
rotazione (di cui all'allegato III, punto 8.5 del decreto legislativo
n. 194/1995);
      individuazione   dei   tempi   di   carenza   per  impieghi  in
pre-raccolta  o post-raccolta (di cui all'allegato III, punto 8.6 del
decreto legislativo n. 194/1995).