IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che ha
autorizzato l'esecuzione di un programma pluriennale di interventi in
materia  di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico
del  patrimonio  sanitario  pubblico  e di realizzazione di residenze
sanitarie  assistenziali  per  anziani e soggetti non autosufficienti
per l'importo complessivo di 30.000 miliardi di lire;
  Visto  l'art.  4,  comma  15, della legge 30 dicembre 1991, n. 412,
modificato  dall'art.  63  della  legge 28 dicembre 2001, n. 448, che
dispone  che  questo  Comitato su proposta del Ministro della salute,
possa  riservare  una quota delle assegnazioni dell'art. 20, legge n.
67/1988, agli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ai
policlinici   universitari   a   diretta   gestione,   agli  ospedali
classificati,   agli   istituti   zoo-profilattici   sperimentali  ed
all'Istituto superiore di sanita';
  Visto l'art. 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che
ha  elevato  il Fondo di cui al citato art. 20 della legge n. 67/1988
da 30.000 a 34.000 miliardi di lire per la prosecuzione del Programma
nazionale di investimenti in sanita';
  Vista  la propria delibera 2 agosto 2002, n. 65 (Gazzetta Ufficiale
n.   243/2002),   che,   nel  ripartire  le  risorse  destinate  alla
prosecuzione  del  programma  di cui al citato art. 20 della legge n.
67/1988,  a valere sulle somme stanziate dall'art. 83, comma 3, della
legge  23 dicembre  2000,  n.  388,  accantonava  (senza  ripartirlo)
l'importo  di 137.797.840,44 euro, per il completamento dei programmi
di  riqualificazione  degli  Enti  di cui all'art. 4, comma 15, della
legge  n.  412/1991,  importo per il quale non si e' ancora proceduto
alla ripartizione;
  Considerato  che la citta' di Parma e' stata individuata quale sede
per  l'Autorita'  europea  per  la  sicurezza  ed  il controllo degli
alimenti e che di conseguenza e' necessario procedere ad ammodernarne
anche l'attuale struttura ospedaliera;
  Vista la proposta del Ministero della salute n. 17147 del 22 giugno
2004  di  assegnare  alla  regione  Emilia-Romagna, in relazione alla
predetta   designazione,   la   somma  di  10.000.000  euro,  per  il
cofinanziamento   dell'intervento   di   carattere  straordinario  di
«Ampliamento  e ristrutturazione del pronto soccorso dell'Ospedale di
Parma   e   del   Centro   Poliambulatoriale   di   primo   livello»,
rideterminando   conseguentemente   l'accantonamento  disposto  dalla
citata delibera n. 65/2002;
  Considerato  che  su  tale  proposta la Conferenza Stato-regioni ha
espresso parere favorevole nella seduta del 20 maggio 2004;
                              Delibera:

  La  somma riservata dalla delibera CIPE n. 65/2002 agli Enti di cui
all'art.  4,  comma  15  della  legge  30 dicembre  1991,  n. 412, e'
rideterminata in 127.797.840,44 euro.
  Nell'ambito  del programma nazionale di investimenti in sanita', e'
assegnata alla regione Emilia Romagna l'ulteriore somma di 10.000.000
euro    per   il   cofinanziamento   dell'intervento   di   carattere
straordinario  di «ampliamento e ristrutturazione del Pronto soccorso
dell'Ospedale  di  Parma  e  del  Centro  poliambulatoriale  di Primo
livello».
    Roma, 20 dicembre 2004

                                               Il Presidente delegato
                                                     Siniscalco


Il Segretario del CIPE
     Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 29 aprile 2005
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 2
  Economia e finanze, foglio n. 108