IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, commi 3 e 4 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 febbraio 2004, n. 3340, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito, dal 15 al 18 ottobre 2003, il territorio delle province di Enna, Caltanissetta e Catania»; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 maggio 2004, n. 3360, recante: «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della regione Siciliana nel periodo ricompreso tra settembre e dicembre 2003; Vista la nota del 5 maggio 2005, con la quale la regione Siciliana, in considerazione dell'avvenuta cessazione degli stati emergenziali, fissati al 31 dicembre 2004 e al 1° marzo 2005, ha rappresentato l'esigenza che venga adottata una nuova ordinanza con cui consentire il completamento delle iniziative ancora in corso di realizzazione, finalizzate a conseguire il definitivo superamento dei contesti critici in esame; Considerato che permane la diffusa situazione di crisi suscettibile di determinare pregiudizi alla collettivita' interessata, sicche' occorre adottare ogni iniziativa utile finalizzata ad evitare ulteriori situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile ex art. 5, comma 3, della legge n. 225 del 1992, con cui disciplinare gli interventi necessari al definitivo rientro nell'ordinario; Acquisita l'intesa della regione Siciliana con nota del 1° giugno 2005; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il presidente della regione Siciliana, e' confermato, fino al 31 dicembre 2005, Commissario delegato per fronteggiare le situazioni di criticita' conseguenti agli eventi calamitosi di cui in premessa; in particolare, provvede, in regime ordinario all'attuazione ed al completamento degli interventi e delle opere gia' programmate per il superamento dell'emergenza, di cui alle ordinanze di protezione civile n. 3340 del 20 febbraio 2004 e n. 3360 del 21 maggio 2004.