IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle opere- incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo
dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
  Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001,
come  modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del
decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre
2002, n. 302;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di
progetto (CUP);
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 51/2002), con la quale questo Comitato, ai
sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il
1°  Programma  delle  opere  strategiche,  che all'alleato 1 include,
nell'ambito  dei «Sistemi urbani, interventi che riguardano la citta'
di   Roma   e,   piu'   specificatamente,   la  metropolitana  C,  la
metropolitana   B1  ed  il  Grande  Raccordo  Anulare  per  un  costo
complessivo di 2.892,159 Meuro;
  Vista  la  delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n.
87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la
quale  questo  Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del
CUP,  che  deve  essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al
punto 1.4 della delibera stessa;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  1° agosto  2003,  n. 65 (Gazzetta Ufficiale n.
258/2003),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,    il    progetto    preliminare    della   tratta   T2
(Clodio/Mazzini-Venezia),   della   tratta   T3  (Venezia-S.Giovanni)
nonche'  della  tratta  T6A  (Alessandrino-bivio  di Torrenova) della
linea  C  della  metropolitana  di  Roma,  individuando il «tracciato
fondamentale»  nelle  tratte  da  T2  a T6 sino al bivio di Torrenova
(tratta   T6A),   nella   tratta   17   (Torrenova-Pantano)   e   nel
deposito-officina Graniti e impegnando quindi il comune medesimo, tra
l'altro,   a   redigere   il  progetto  preliminare  delle  opere  di
adeguamento  della  ferrovia  «Roma-Pantano»  a  linea  metropolitana
(citata  tratta  T7)  e  del deposito-officina Graniti, da sottoporre
quanto  prima  a  questo  Comitato,  anche  ai  fini della definitiva
quantificazione del costo del suddetto «tracciato fondamentale»;
  Vista  la  delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
276/2004),  con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve
essere  riportato  su  tutti  i documenti amministrativi e contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e   deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari  sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
  Vista  la  sentenza  n.  303  del 25 settembre 2003 con la quale la
Corte  costituzionale,  nell'esaminare le censure mosse alla legge n.
443/2001   ed   ai   decreti   legislativi   attuativi,  si  richiama
all'imprescindibilita'  dell'intesa  tra  Stato  e singola regione ai
fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche
interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa
possa   anche   essere  successiva  ad  un'individuazione  effettuata
unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi
all'opera  sono  da  considerare  inefficaci  finche' l'intesa non si
perfezioni;
  Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003
di  concerto  con  il  Ministro  della  giustizia e il Ministro delle
infrastrutture   e   dei   trasporti,   come  integrato  dal  decreto
dell'8 giugno 2004, con il quale - in relazione al disposto dell'art.
15,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.  190/2002  -  e'  stato
costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
grandi opere;
  Visto  il  Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF)
2004-2007,  che, in apposito allegato, conferma l'intervento «Linea C
della   metropolitana  di  Roma»  tra  le  iniziative  potenzialmente
attivabili nel periodo considerato;
  Vista  la  nota  12 ottobre 2004, n. 571, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la relazione
istruttoria  sulla  «Metropolitana di Roma linea C - tratta T7: bivio
Torrenova-Pantano    e    deposito-officina    Graniti»,   proponendo
l'approvazione,  con  prescrizioni, del progetto preliminare di dette
opere;
  Vista  la  nota  19 ottobre 2004, n. 597, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la  versione
aggiornata della predetta relazione istruttoria;
  Vista  la  nota  n. COM/3001/1 del 5 novembre 2004, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Considerato   che,   questo   Comitato   ha   conferito   carattere
programmatico  al  quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della
suddetta    delibera   n.   121/2001,   riservandosi   di   procedere
successivamente    alla   ricognizione   delle   diverse   fonti   di
finanziamento disponibili per ciascun intervento;
  Considerato  che  l'opera  di  cui  sopra  e'  compresa nell'intesa
generale quadro tra Governo e regione Lazio, sottoscritta il 20 marzo
2002,   tra   le   infrastrutture  afferenti  il  «sistema  urbano  e
metropolitano di Roma»;
  Considerato  che,  con  la  menzionata  delibera n. 65/2003, questo
Comitato ha proceduto alla modifica della delibera n. 121/2001 per la
parte  concernente  gli  interventi  inquadrati  nei «sistemi urbani»
della citta' di Roma;
  Considerato  che,  con  detta delibera, questo Comitato ha altresi'
assegnato al Comune di Roma, soggetto aggiudicatore, un contributo di
316  Meuro  in  termini di volume di investimenti per l'integrazione,
entro il limite del 70% di partecipazione alla spesa, della copertura
finanziaria   del   costo   di  realizzazione  del  lotto  funzionale
costituito  dalla tratta T3 e dalle tratte T4 (S. Giovanni-Malatesta)
e  T5  (Malatesta-Teano-Alessandrino),  queste  ultime gia' dotate di
progetto  definitivo,  nonche' per la copertura finanziaria, entro il
limite  indicato,  degli  oneri  per  ulteriori  indagini  e  per  la
progettazione   definitiva   della   parte   residua  del  «tracciato
fondamentale»;
  Considerato  che  questo Comitato ha comunque autorizzato il comune
ad  avvalersi  dei  finanziamenti  progressivamente  assegnati per la
realizzazione  delle  prestazioni  e dei lavori ritenuti piu' utili e
urgenti in relazione all'intero «tracciato fondamentale»;
  Udita   la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti,  che articola ulteriormente i contenuti della proposta che
viene sottoposta a questo Comitato;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;

                             Prende atto

delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e, in particolare:
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
    per quanto concerne le tratte T6A, T7 e il deposito Graniti:
      che  viene sottoposto a questo Comitato il progetto preliminare
-   predisposto  dal  comune  di  Roma,  soggetto  aggiudicatore,  in
adempimento alle disposizioni di cui alla delibera di questo Comitato
n.  65/2003  -  concernente  le  opere  di adeguamento della ferrovia
concessa  «Roma-Pantano»  a  linea  metropolitana  (tratta  T7: bivio
Torrenova-Pantano)  e  del  completamento  del  deposito-officina  di
Graniti e che viene altresi' sottoposto a questo Comitato il progetto
relativo    alla    tratta    T6A,    come   ridefinito   a   seguito
dell'ottimizzazione  dell'interconnessione  T6/7  in  sotterraneo  di
Torrenova,  in  relazione  alla  priorita'  attribuita alla tratta T7
rispetto alla deviazione per Tor Vergata;
      che il progetto preliminare in argomento e' stato approvato dal
comune  di  Roma  con  deliberazione del consiglio n. 46 del 25 marzo
2004  e  che detto progetto, corredato del nuovo quadro economico del
«tracciato  fondamentale», e' stato trasmesso, con nota 5 aprile 2004
n.  12257, dal comune stesso alla regione Lazio ed al Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
      che  la  Regione  Lazio  -  Dipartimento territorio - Direzione
regionale  trasporti,  con nota 28 luglio 2004 n. 129083/D2/2E/00, ha
trasmesso il voto n. 4895 del 14 stesso mese con il quale il comitato
regionale  dei  lavori  pubblici non si e' espresso positivamente sul
progetto  per  la  parte  relativa  alla  tratta  T7 e al deposito di
Graniti;
      che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti, in
relazione agli esiti della complessa istruttoria svolta, ha formulato
una  serie  di  prescrizioni  intese  a  superare  le  considerazioni
negative sopra richiamate, assicurando nel contempo la compatibilita'
delle opere di completamento relative al deposito-officina di Graniti
con  quelle  di prima fase del medesimo deposito la cui realizzazione
e'  prevista  in  capo  all'ATI  concessionaria, ai sensi della legge
22 dicembre  1986,  n. 910, dei lavori in corso sull'attuale ferrovia
Roma-Pantano;
      che la giunta regionale del Lazio, con delibera 27 agosto 2004,
n.  823, ha formalizzato la presa d'atto delle suddette prescrizioni,
ritenendole  idonee  ai  fini  dell'approvazione,  da parte di questo
Comitato,  del  progetto  preliminare  all'esame e che analogo parere
favorevole  e' stato espresso dalla Direzione regionale trasporti, in
data  1° settembre  2004  con  nota n. 142790/D2/2E, e, ai fini della
compatibilita'  ambientale,  dal  Dipartimento regionale territorio -
Direzione   regionale   ambiente   e   protezione   civile,  in  data
29 settembre 2004 con nota n. 166967;
      che  la  Commissione  interministeriale per le metropolitane di
cui  alla  legge 29 dicembre 1969, n. 1042, come integrata all'art. 5
della legge 26 febbraio 1992, n. 211, con voto n. 299, adottato nella
seduta  del  28 settembre  2004,  ha  espresso  parere favorevole sul
progetto,  sulla  scorta  delle  prescrizioni  proposte dal Ministero
delle  infrastrutture  e  dei trasporti, nonche' sul quadro economico
generale  del  «tracciato  fondamentale»  e  sul quadro economico del
primo lotto funzionale;
      che,  in particolare, le attivita' relative alla prima fase del
suddetto deposito di Graniti - che verra' realizzata dalla citata ATI
a  servizio  della  ferrovia in concessione, ma con opere predisposte
per  l'utilizzazione  a  linea  metro  -  comprendono,  tra  l'altro,
l'esproprio  dell'intera area, la recinzione e gli scavi archeologici
preventivi, mentre la seconda fase di completamento, a servizio della
linea   metropolitana,  sara'  curata  dal  contraente  generale  che
realizzera' il «tracciato fondamentale»;
      che  avviso  dell'avvio  del procedimento, al pari di quanto in
precedenza  effettuato  per  le  tratte  T2  -  T3  e  T6,  e'  stato
pubblicato, in data 22 settembre 2004, su due quotidiani;
      che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone
le  prescrizioni  da  formulare  in sede di approvazione dei progetti
preliminari,  al  cui  recepimento  sono  condizionati i sopra citati
pareri  favorevoli  espressi  dalla  giunta della regione Lazio e dai
dipartimenti regionali trasporti e ambiente;
    per quanto concerne il progetto dell'intera linea:
      che   sul   progetto   complessivo  originario  aveva  espresso
valutazione di compatibilita' ambientale la regione in data 17 giugno
2003;
      che    le    prescrizioni   formulate   dal   Ministero   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  in  sede  di  esame  dei  progetti
preliminari   relativi  alle  tratte  T6A-T7  e  deposito  Graniti  e
condivise   -  come  sopra  esposto  -  dalla  regione,  nelle  varie
articolazioni   organizzative   sopra  citate,  e  dalla  Commissione
interministeriale  per  le  metropolitane, non interessano solo detti
progetti,  bensi'  l'impostazione  progettuale dell'intero «tracciato
fondamentale»  della  linea C, mirando - in accoglimento di richieste
della  regione stessa - alla realizzazione delle opere civili e degli
impianti necessari per l'esercizio della linea stessa con automazione
integrale  senza  macchinista  a  bordo  e  alla  predisposizione dei
manufatti  in  modo  da assicurare il prolungamento del tracciato nel
quadrante  sud-est,  a  servizio dell'area Tor Vergata, come previsto
nella delibera di questo Comitato n. 65/2003;
  sotto l'aspetto attuativo:
      che  il  soggetto  aggiudicatore viene confermato nel comune di
Roma;
      che  in  data 29 luglio 2004 il Ministro delle infrastrutture e
dei  trasporti,  il  sindaco del comune di Roma e il presidente della
regione  Lazio  hanno sottoscritto il 2° atto integrativo all'accordo
procedimentale del 29 maggio 2002, previsto dalla delibera n. 65/2003
ed  alla  cui stipula era, tra l'altro, condizionata l'erogazione del
contributo assegnato al comune medesimo;
      che  i lavori per la realizzazione del «tracciato fondamentale»
verranno  affidati,  mediante  appalto  unico,  a contraente generale
individuato con procedura ad evidenza pubblica;
      che  il  tempo  di  effettuazione  delle  attivita' progettuali
residue  e  di realizzazione delle opere di cui ai progetti all'esame
e' stimato mediamente in oltre 100 mesi;
  sotto l'aspetto finanziario:
    per quanto concerne le tratte T6A, T7 ed il deposito Graniti:
      che  la  soluzione  adottata  in  istruttoria  per la tratta T7
presenta una riduzione di costo rispetto alla versione originaria;
      che  il  costo  del  deposito-officina Graniti - al netto degli
oneri  per  le  opere  della  prima  fase, che saranno eseguite dalla
menzionata  ATI  -  registra,  rispetto  al  progetto originario, una
riduzione di oltre 27 Meuro;
      che   e'   stato  rideterminato  il  costo  della  tratta  T6A,
includendo  anche  la  nuova  stima  delle  opere di interconnessione
T6/T7;
      che  il  quadro economico analitico delle opere di cui sopra e'
il seguente:

                                                               (euro)

=====================================================================
        Voce         |      T7       |      T6A      |   Deposito
=====================================================================
  1 - Opere civili e |               |               |
altre attivita'      | 43.208.925,00 |140.984.755,61 | 25.025.106,79
---------------------------------------------------------------------
  2 - Impianti civili| 10.599.499,90 | 20.033.159,92 |  7.313.267,58
---------------------------------------------------------------------
  3 - Impianti       |               |               |
elettroferroviari    | 47.840.000,00 | 28.161.824,69 | 47.821.100,32
---------------------------------------------------------------------
  4 - Materiale      |               |               |
rotabile (*)         | 91.929.328,00 | 45.964.664,00 |             -
---------------------------------------------------------------------
  5 - Implementazione|               |               |
per automazione      | 32.042.000,00 | 11.962.000,00 | 10.703.000,00
---------------------------------------------------------------------
  6 - Totale lavori e|               |               |
forniture (da 1 a 5) |225.619.702,90 |247.106.404,22 | 90.862.474,69
---------------------------------------------------------------------
  7 - Somme per oneri|               |               |
vari a carico        |               |               |
contraente generale  | 28.821.216,21 | 27.165.392,76 |  7.692.888,69
---------------------------------------------------------------------
  8 - Somme a        |               |               |
disposizione soggetto|               |               |
aggiudicatore        | 22.238.136,33 | 23.971.355,06 |  8.613.738,76
---------------------------------------------------------------------
  9 - IVA            | 29.213.466,39 | 32.612.602,19 | 11.487.328,45
---------------------------------------------------------------------
  Totale (da 6 a 9)  |305.892.521,83 |330.855.754,23 |118.656.430,59

      che  la  quantificazione  del  costo  della  tratta  T7  e  del
deposito-officina  Graniti  e'  stata effettuata in modo parametrico,
desumendola  -  in particolare - dal progetto definitivo delle tratte
T4  e  T5,  le  cui  voci  sono state valutate sulla base dell'elenco
«prezzi  per  i  lavori  della  metropolitana di Roma», approvato con
delibera  della  giunta  comunale  n. 359 del 25 maggio 2002, e della
tariffa  dei prezzi per le opere edili, approvata dalla regione Lazio
con delibera di giunta n. 267 dell'8 maggio 2002;
    per quanto concerne il progetto in generale:
      che  e'  stato  redatto  un nuovo quadro economico generale del
«tracciato  fondamentale»  che  tiene,  tra  l'altro, conto dei costi
aggiuntivi,  per  complessivi  117,355 Meuro, relativi all'attuazione
delle   richiamate   prescrizioni  sull'inserimento  delle  porte  di
banchina  e  sulla  implementazione all'automazione; costi desunti in
misura  parametrica  dai  costi  sostenuti  per  analoghi  lavori  in
territorio  nazionale  e  che  sono stati imputati alle tratte di cui
sopra  ed  al deposito nella misura indicata e alle altre tratte come
segue: T2 Meuro 22,390; T3 Meuro 10,230; T4-5 30,028 Meuro;
      che  il  costo delle tratte T2 e T3, a seguito della previsione
delle  implementazioni  sopra  specificate,  viene rideterminato come
segue:

                                                               (euro)

=====================================================================
                Voce                 |      T2       |      T3
=====================================================================
  1 - Opere civili e altre attivita' |379.540.327,58 |268.947.629,96
---------------------------------------------------------------------
  2 - Impianti civili                | 64.802.291,95 | 41.082.871,96
---------------------------------------------------------------------
  3 - Impianti elettroferroviari     | 47.390.878,01 | 31.339.387,78
---------------------------------------------------------------------
  4 - Materiale rotabile             | 73.543.462,40 |  9.192.932,80
---------------------------------------------------------------------
  5 - Implementazione per automazione| 22.390.000,00 | 10.230.000,00
---------------------------------------------------------------------
  6 - Totale lavori e forniture (1 - |               |
5)                                   |587.666.959,94 |360.792.822,50
---------------------------------------------------------------------
  7 - Somme per oneri vari a carico  |               |
contraente generale                  | 90.577.713,31 | 62.265.070,36
---------------------------------------------------------------------
  8 - Somme a disposizione soggetto  |               |
aggiudicatore                        | 59.278.584,44 | 36.975.259,84
---------------------------------------------------------------------
  9 - IVA                            | 80.506.711,41 | 50.469.393,47
---------------------------------------------------------------------
  Totale (6-9)                       |818.029.969,10 |510.502.546,16

              (*) Per la tratta T7 il costo del materiale rotabile e'
          riferito  a 10 treni di cui 6 del costo di 55. 157.596 euro
          inizialmente   previsti   ed  ulteriori  4,  del  costo  di
          36.771.731,20  euro,  traslati in istruttoria come appresso
          specificato.
              Per  la  tratta  T6A il costo del materiale rotabile e'
          riferito  a  5  treni,  di cui 4 del costo di 36.771.731,20
          euro inizialmente previsti ed un ulteriore treno, del costo
          di   9.192.932,80   euro,   aggiunto  in  istruttoria  come
          evidenziato nel seguito.

      che  il  costo complessivo dell'intero «tracciato fondamentale»
come  ridefinito  dalla  delibera  n.  65/2003  (tratte  da  T2  a T7
Clodio/Mazzini-Pantano  e  deposito-officina  di  Graniti)  - incluso
l'onere   per   l'acquisizione   di   30   treni   e  per  le  citate
implementazioni  necessarie  all'automazione  integrale  della linea,
nonche'  l'onere  per le opere integrative e compensative - ammonta a
3.047.424.106,36 euro;
      che  il  costo  del  primo  lotto  funzionale  - indicato nella
delibera  n. 65/2003 e costituito dalla progettazione e realizzazione
delle  tratte  T3,  T4 e T5 (da Venezia ad Alessandrino), dalla prima
fase degli scavi archeologici e dal completamento della progettazione
definitiva  delle  parti  residue  del  «tracciato fondamentale» - e'
contenuto  in  1.509,122  Meuro, in quanto il maggior costo derivante
dall'adozione   dell'automazione   integrale   e'   stato  compensato
dall'impiego  di  7  treni in luogo dei 12 inizialmente previsti, con
conseguente  traslazione  del  costo  dei  treni  ora stralciati alle
tratte T6A e T7;
      che le disponibilita' ammontano a 1.510,368 Meuro;
      che  la ripartizione della copertura finanziaria tra le diverse
fonti  rimane  cosi'  confermata: 966,279 Meuro a carico dello Stato;
66,098 a carico della regione e residui 477,991 a carico del comune;
                              Delibera:

  1. Approvazione progetti preliminari e varianti.
  1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo
n.  190/2002 e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero
delle  infrastrutture  e dei trasporti, il progetto preliminare delle
opere   di   adeguamento   della   ferrovia   Roma-Pantano   a  linea
metropolitana  (tratta  T7  da  bivio  Torrenova  a  Pantano)  e  del
completamento   del  deposito-officina  di  Graniti  per  un  importo
complessivo di 424.548.952,37 euro.
  1.2.  Sono  approvate,  ai  sensi  della  norma  richiamata, con le
prescrizioni  formulate  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e dei
trasporti,  le varianti al progetto preliminare delle tratte T2, T3 e
T6A  concernenti  l'interconnessione  di  Torrenova  che ricade nella
tratta T6A, in relazione all'eseguita ottimizzazione prescritta dalla
delibera di questo Comitato n. 65/2003.
  1.3.  Le  prescrizioni  di  cui  ai  punti precedenti, proposte dal
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  nella  relazione
istruttoria  e  alle quali restano subordinate le approvazioni di cui
sopra,  sono  riportate  nell'allegato  1, che forma parte integrante
della  presente  delibera,  e  sono  rappresentate graficamente negli
elaborati  allegati  alla  relazione  istruttoria, predisposti con il
supporto  del  soggetto aggiudicatore e acquisiti agli atti di questo
Comitato.
  Le  prescrizioni,  di carattere strettamente tecnico, relative alle
implementazioni delle opere civili e degli impianti atte a consentire
l'esercizio  della linea con automazione integrale investono anche le
tratte  T2  e T3, integrando quelle dettate - in sede di approvazione
del  progetto  preliminare  -  con la delibera n. 65/2003, nonche' le
tratte  T4  e  T5,  essendo  l'attuazione  delle  prescrizioni stesse
inscindibile per le varie tratte del «tracciato fondamentale» al fine
di  assicurare  la  funzionalita'  della linea con le caratteristiche
previste:   dette   prescrizioni  dovranno  essere  sviluppate  nella
successiva fase di progettazione.
  1.4.  E'  riconosciuta  la  compatibilita'  ambientale  delle opere
approvate   con   la   presente   delibera   e   conseguentemente  e'
perfezionata,   ad   ogni  fine  urbanistico  ed  edilizio,  l'intesa
Stato-Regione sulla localizzazione delle stesse.
  Ai  sensi  dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  327/2001, come modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, e'
apposto il vincolo preordinato all'esproprio sui beni ricadenti nelle
aree interessate dal progetto della tratta T7 e del deposito-officina
di  Graniti  e dal progetto delle tratte T2, T3 e T6A come ridefinito
in relazione alle varianti e prescrizioni approvate in data odierna.
  2. Approvazione quadro economico generale.
  2.1.  Il  quadro  economico  generale del «tracciato fondamentale»,
inteso  quale  prima fase attuativa della linea C della metropolitana
di   Roma  e  come  sopra  individuato  e'  approvato  per  l'importo
complessivo di 3.047.424.106,36 euro ed e' articolato come segue:

=====================================================================
    tratta T2                     |              818.029.969,10 euro
=====================================================================
    tratta T3                     |              510.502.546,16 euro
    tratte T4-T5                  |              963.486.884,45 euro
    tratta T6-A                   |              330.855.754,23 euro
    tratta T7                     |              305.892.521,83 euro
    deposito Graniti              |              118.656.430,59 euro

  2.2.   Il  costo  del  primo  lotto  funzionale  resta  determinato
nell'importo  di  1.509,122  Meuro,  pari  alla somma del costo delle
tratte  T3-T4  e  T5  e  del costo delle attivita' di cui alla «presa
d'atto»  quantificato in circa 35 meuro: la differenza, rispetto alle
disponibilita'  di cui alla delibera n. 65/2003, risulta pari a 1,246
Meuro e verra' finalizzata in prosieguo.
  2.3.  In  sede  di  esame  del progetto definitivo delle tratte del
«tracciato  fondamentale»  non ricomprese nel primo lotto funzionale,
questo   Comitato   definira'   il  cofinanziamento  statale  per  la
progettazione  esecutiva  e  la  realizzazione,  nel  rispetto  delle
previsioni  di  spesa  contenute per l'intera linea C nel I Programma
delle  infrastrutture strategiche approvato con delibera n. 121/2001,
come  modificata  con la piu' volte richiamata delibera n. 65/2003, e
negli eventuali aggiornamenti approvati con le procedure di rito.
  2.4.  Resta  confermata  l'attribuzione  al  comune  di  Roma della
facolta',  richiamata  in  premessa,  di  utilizzare  i finanziamenti
progressivamente  assegnati  per la realizzazione delle prestazioni e
dei  lavori  ritenuti  piu'  utili  e urgenti in relazione all'intero
«tracciato fondamentale».
  3. Assegnazione del codice unico di progetto (CUP).
  Entro   30  giorni  dalla  data  di  pubblicazione  della  presente
delibera,  il soggetto aggiudicatore e' tenuto, pena la decadenza dal
contributo  assegnato con la delibera n. 65/2003, a richiedere il CUP
per  l'intervento all'esame: esso, ai sensi della delibera n. 24/2004
citata   nelle  premesse,  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la
documentazione  amministrativa e contabile riguardante l'opera di cui
alla presente delibera.
  4. Clausole finali.
  4.1.  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'
ad  assicurare,  per  conto  di questo Comitato, la conservazione dei
documenti  componenti  il  progetto  e  le  varianti approvati con la
presente delibera.
  4.2. In sede di esame dei relativi progetti definitivi, il predetto
Ministero provvedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni
che,  ai  sensi  del precedente punto 1.3, debbono essere recepite in
detta fase progettuale.
  Detto   Ministero   provvedera'   altresi',   in   occasione  della
sottoposizione  di  detti  progetti,  a relazionare a questo Comitato
circa  l'attuazione  dei  vari  adempimenti  di  cui alla delibera n.
65/2003,  tra  cui  la stipula del protocollo d'intesa tra la regione
Lazio  ed  il  comune  di  Roma  per  la  definizione  degli  aspetti
patrimoniali  e  gestionali della ferrovia «Roma-Pantano» che, per la
tratta  bivio Torrenova-Pantano, viene adeguata a linea metropolitana
e costituisce la citata tratta T7 della linea C.
  4.3.  In  adesione  alla  richiesta  rappresentata  nella  nota del
coordinatore  del  Comitato  di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle   grandi   opere  citata  in  premessa  e  tenuto  conto  delle
prescrizioni dettate al punto 2.3 della delibera n. 21/2004 in ordine
all'obbligo    del    soggetto   aggiudicatore   di   assicurare   la
collaborazione  alla  rete  di  monitoraggio prevista dal decreto del
Ministero dell'interno in data 14 marzo 2003, dovra' essere stipulato
apposito  protocollo  d'intesa  tra  la prefettura competente-UTG, il
comune  di Roma e il contraente generale, scelto a seguito della gara
ad  evidenza  pubblica  menzionata  nella  «presa  d'atto»,  mirato a
potenziare  l'attivita'  di  monitoraggio  al fine di prevenzione dei
tentativi   di   infiltrazione  della  criminalita'  organizzata.  Il
protocollo  dovra'  seguire le linee guida sintetizzate nell'allegato
2,  che  forma  parte integrante della presente delibera. Esso dovra'
inoltre   recepire  eventuali  ulteriori  indicazioni  formulate  dal
suddetto  Comitato  prima della stipula del protocollo in questione e
che   il   Comitato  stesso  provvedera'  a  comunicare  alla  citata
prefettura.
  4.4 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere  le  attivita'  di  supporto  intese  a  consentire a questo
Comitato  di  espletare  i  compiti  di vigilanza sulla realizzazione
delle  opere  ad  esso  assegnati dalla normativa citata in premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata.
    Roma, 20 dicembre 2004

                                   Il presidente delegato: Siniscalco

Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2005
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 3
Economia e finanze, foglio n. 277