IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  Visto l'art. 2 del regio decreto 10 luglio 1924, n. 1100;
  Vista   la   legge   23 agosto  1988,  n.  400  recante  disciplina
dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri;
  Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante «Delega al Governo per
il  conferimento di funzioni compiti alle regioni ed enti locali, per
la  riforma  della  pubblica amministrazione e per la semplificazione
amministrativa»;
  Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127 recante «Misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo»;
  Vista la legge 26 marzo 2001, n. 81 concernente le norme in materia
di disciplina dell'attivita' di Governo;
  Visto  il decreto-legge del 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   3 agosto   2001,   n.  317,  recante
modificazioni  al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche'
alla  legge  23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del
Governo;
  Vista la legge 6 luglio 2002, n. 137 recante «Delega per la riforma
dell'organizzazione  del  Governo  della Presidenza del Consiglio dei
Ministri nonche' di enti pubblici»;
  Visto  il  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente il
conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi dello Stato alle
Regioni  ed  agli  Enti  locali, in attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, recante
riforma  dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»;
  Visto  il decreto legislativo 12 giugno 2003, n. 152 recante «Norme
di   organizzazione   del   Ministero   delle  lnfrastrutture  e  dei
Trasporti»;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2001, n.
320,  recante  «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta
collaborazione  del Ministero delle infrastrutture e trasporti», come
modificato  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 luglio
2003, n. 262;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001,
recante  la  nomina  del  Prof.  Ing. Pietro Lunardi a Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001 di
nomina dei Sottosegretari di Stato;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n.
184  recante  «Riorganizzazione  del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti»;
  Viste  le  deleghe  conferite al Sottosegretario di Stato on. Guido
Viceconte con i seguenti decreti ministeriali:
    7 agosto  2001  (Gazzetta  Ufficiale  del 2 novembre 2001 - serie
generale  -  n. 255), recante la delega «a condurre le trattative con
le regioni Puglia, Basilicata, Abruzzo, Campania e Molise, per quanto
di  competenza  del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al
fine  di  raggiungere  una  o  piu'  intese  preliminari  in  tema di
trasferimento   di   risorse   idriche,   individuando   le  relative
infrastrutture necessarie»;
    26 luglio 2002, (Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 2002 - serie
generale - n. 227), con il quale la delega suindicata e' stata estesa
alle regioni Sardegna, Sicilia e Calabria;
    20 gennaio  2003,  (Gazzetta  Ufficiale del 2 maggio 2003 - serie
generale - n. 100) recante la delega all'esercizio delle attribuzioni
sulle materie di competenza della «Direzione generale delle reti» del
Dipartimento  per il coordinamento delle sviluppo del territorio, per
le politiche del personale e gli affari generali;
    24 febbraio  2003  (Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana
del  9 aprile  2003 - serie generale - n. 83) recante la delega «alla
sottoscrizione del documento per la revisione del protocollo d'intesa
per   la   razionalizzazione   e  l'efficientamento  della  relazione
ferroviaria Matera-Bari»;
  Visto il proprio decreto in data 8 marzo 2005, n. 4596 con il quale
le  deleghe  gia'  conferite  al  Sottosegretario  di Stato on. Guido
Viceconte   sono  state  adeguate  in  riferimento  al  riordinamento
dell'organizzazione   del   Ministero   delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  recato  dal  sopraccitato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 2 luglio 2004, n. 184;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 23 aprile 2005
recante,  tra le altre, la nomina del Ministro delle infrastrutture e
dei trasporti;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 26 aprile 2005
recante,   tra  le  altre,  la  nomina  dell'on.  Guido  Viceconte  a
Sottosegretario  di  Stato  al  Ministero  delle infrastrutture e dei
trasporti;
  Ritenuto di confermare, nell'attuale mandato governativo, la delega
gia'  conferita all'on. Guido Viceconte, da ultimo, con il richiamato
decreto 8 marzo 2005;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Fermi  restando  la  responsabilita'  politica  ed  i poteri di
indirizzo politico-amministrativo del Ministro, il Sottosegretario di
Stato  on.  Guido  Viceconte,  nell'ambito  del  Dipartimento  per il
coordinamento  dello  sviluppo  del  territorio,  il  personale  ed i
servizi   generali,   e'   delegato  all'esercizio  delle  competenze
attinenti all'indirizzo politico nelle seguenti materie:
    atti  inerenti  lo  sviluppo  del  territorio e del sistema delle
citta',  anche  attraverso  processi  di  valorizzazione  delle  reti
infrastrutturali e delle opere di competenza statale;
    sistemi idrici dell'italia peninsulare ed insulare;
    trattazione  delle iniziative volte alla stipula delle intese con
i  Ministri  che  partecipano  ai  programmi  di  cooperazione per lo
sviluppo   del  sistema  delle  infrastrutture,  con  riferimento  al
Corridoio europeo VIII.
  2.  Fermi  restando  la  responsabilita'  politica  ed  i poteri di
indirizzo politico-amministrativo del Ministro, il Sottosegretario di
Stato  on.  Guido  Viceconte  e'  altresi'  delegato, nell'ambito del
Dipartimento  dei trasporti terrestri, all'esercizio delle competenze
attinenti  all'indirizzo  politico in materia di servizi di trasporto
pubblico  espletati  dalle Ferrovie Apulo Lucane e dalle Ferrovie del
Sud-Est.